una volta per tutte, credo sia necessario ribadire che attribuire a un gruppo etnico (Rom, Cinesi, Italiani, Marocchini, ecc.) o a ersone di una determinata regione (Siciliani, Marsigliesi, Campani, ecc.) i crimini e le devianze di specifici individui del gruppo stesso é l'essenza del razzismo, basato su un processo di falsificazione (usato da qualche provocatore anche su queste pagine) di GENERALIZZAZIONE CRIMINALIZZANTE.
a me non importa minimamente e non dovrebbe importare a nessun essere umano degno di tale nome se uno stupratore, un mafioso, un ladro, un assassino é Napoletano, Rom, Cinese, Milanese, Londinese, Turco: deve essere colpito (lui e non i suoi concittadini) per quel che fa.
parlare invece di "degrado", "tasse non pagate", "furti" associandole ad una specifica etnia (Rom) o di "mafia gialla" o di "Musulmani terroristi" in generale, é semplicemente un'infamia, peraltro già sperimentata dagli emigrati italiani in molti Paesi dove sono stati discriminati, insultati in blocco, aggrediti, criminalizzati generalizzando a loro i comportamenti (mafiosi, trafficanti di bambini, ladri, contrabbandieri, truffatori, sfruttatori della prostituzione, organizzatori dell'accattonaggio, ecc.) di aliquote efettivamente presenti fra loro (in genere in misure percentuali MAI RAGGIUNTE, peraltro, da Rumeni, Cinesi, Rom, Senegalesi, Harocchini, ecc.: si veda il libro di Stella "L'orda"...!!!).
ho spiegato varie volte che se alle stesse frasi che ha scritto zoretto o a frasi anche peggiori (relative alla mafiosità dei Cinesi come quelle di "Direttor Tonelli", alla delinquenzialità dei Rumeni, ai Rom come quelle di vasco, ecc.) si sostituisse al termine Rom, o ad altro simile termine straniero quello "Napoletano" o "Palermitano" ci sio accorgerebbe delle infami conseguenze, dato vhe se dovessimo essere ferocemente discriminatori e razzisti con quelle comunità (o coi calabresi, i sardi, ecc.) come con i Rom dovremmo accettarne la deportazione in massa nel Sahara.
per non parlare del "non pagare le tasse", che in Italia é sport nazionale noto a tutto il Mondo, per cui dovremmo essere deportati tutti in Antartide.
non riuscire a colpire i criminali, a partire da quelli che compiono i delitti peggiori (ossia quel 72% di stupratori in famiglia, gli organizzatori della mafia e della camorra, gli stragisti, i grandi evasori fiscali, i resopondabili delle discariche velenose, i ladri di stato che rubano 10.000 volte più di uno scippatore, TUTTI ITALIANI DOC, in Italia) qualsiasi sia il loro passaporto e creare invece allarme sociale contro interi gruppi etnici e contro la microcriminalità per evitare che la gente capisca quanto i POTENTI (industriali, politici, immobiliaristi, ec.) siano collusi con la VERA GRANDE CRIMINALITA' é quanto di più ignobile si possa fare e chi si fa ascaro e portavoce di questa strategia inumana e razzista non ha diritto ad alcun rispetto o dialogo, tantomeno su ASSOCINA.
e per non essere ideologico, faccio alcuni esempi concreti:
1) in un'Italia in cui il governo taglia i fondi alla Polizia e blocca la manutenziione delle sue auto, ha senso sprecare uomini, mezzi e soldi per mettere qualche soldatino nelle strade e per controllare i campi Rom, mentre intere aree della Campania vedono scorazzare liberamente camorristi che in un guiorno (si vedano dati ufficiali) incassano più di tutti i ladri extracomunitari in 1 anno e che ammazano oltre 150 persone all'anno?
2) perché il governo da un lato chiacchiera di "sicurezza" e criminalizza i migranti, dall'altro approva norme per limitare le intercettazioni che sono lo surumento dimostratosi più importante contro corruzione, contrabbando, omicidi, rapine, ecc. solo per salvare i malfattori di Stato? e le leggi ad personamò e le prescrizioni?
3) perché si dà più rilievo ala lotta contro scippatori, contraffattori di borsette, perfino lavavetri che non ai criminali amici dei politici? perché non si colpisce quella realtà criminale che é quel 20% di parlamentari pregiudicati (un tasso superiore a quello dei quartieri di camorra...)? e che dire di un presidente del consiglio che ha dato dell'eroe allo stalliere mafioso Mangano?
4) perché non si spiega alla gente che Ricucci e Tanzi (per citare solo 2 fra i tanti esempi di lafri in giacca e cravatta) hanno rubato agli Italiani circa 20 volte più di tutti i ladri e raèpinatori di qualsiasi etnia messi assieme?
5) come si ha il coraggio di dire che si difende la legalità contro il ladro Rom, lo spavciatore italiano, lo scippatore marocchino, ecc. quando interi settori economici, il 35% dei negozi delle nostre metropoli, la maggioranza degli appalti, il voto degli elettori italiani di almeno 3 regioni sono del tutto controllati dai poteri criminali mafiosi collusi coi politici?
credo che curarsi il raffreddore mentre si muore di cancrena, difendersi dalle zanzare davanti ad un plotone di esecuzione, criminalizzare chi é artigiano del furto mentre si accettano i voti di chi ne é industrialie sia infame, ipocrita e suicida.
e che sia assai poco ideologico capirlo e assai idiota negarlo senza motivo.
ingine, per smettere di essere OT, faccio otare che l'infame normativa razzista su clandestini e sanità non aiuta AFFATTO la lotta contro la criminalità, anzi, favorisce il proliferare di servizi sanitari paralleli, clandestini, illegali, senza controllo, senza garanzie e quindi delle protezioni magiose italiche (e delle tangenti ai poliziotti) ad essi collegate ed é pertanto, come tutte le norme razziste, anche criminogena.
ma SI VUOLE che sia così, per realizzare quelle che si chiamano "profezie auto-avverantisi"; ossia:
- si afferma che i "clandestini" (che spesso sono tali solo perché altre norme infami li hanno resi impossibilitati ad avere o rinnovare il permesso di soggiorno) sono DELINQUENTI;
- si approva una rete di norme che discriminano ed emarginano i "clandestini" dai circuiti legali e li si ricaccia nell'illegalità del lavoro, della residenza, dei servizi;
- li si spinge così a rivolgersi alle realtà davvero illegali e si aiuta la collusione fra i segmenti devianti di loro ed i poteri criminali italiani nel territorio;
- infine li si rende dipendenti da tali realtà e quindi candidati a diventare davvero delinquenti e il cerchio si chiude, con un guadagno finale solo dei poteri criminali ed una perdita di Italiani e stranieri.