Vorrei...... ma non mi lasciano - page 1 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Vorrei...... ma non mi lasciano  (Letto 8193 volte)

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Predicatore

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Vorrei...... ma non mi lasciano
« il: 11 Febbraio, 2009, 21:41:03 pm »
Ciao amici miei,
avrei bisogno di alcune delle vostre opinioni. E' una lunga storia, se volete leggere la storia fate pure altrimenti saltate direttamente al problema.

La storia:
Sono 4 anni che sto cercando lavoro in continuazione, vado ai colloqui ma nessuno mi da la possibilità di provare 3 giorni avrò fatto più di 100 colloqui e tutti con la stessa risposta "il suo profilo è perfetto.... le faremo sapere" oppure "pu? iniziare la prossima settimana" ma dopo 3 giorni mi chiamavano con una scusa che mi dicevano che avevano già preso un'altro con più esperienza, o ancora peggio, un giorno sono andato a fare domanda in una fabbrica di grafica e siccome ho anche una buona praticità con photoshop e altri programmi di grafica ho fatto richiesta di lavorare in ufficio come fotoritoccatore e per sicurezza (in caso di nessun posto vacante in quella mansione) ho chiesto che va bene anche come operaio; ho fatto il colloquio con il padrone della fabbrica in persona e mi ha detto che suo figlio cerca proprio uno che sappia usare programmi di grafica e che tra 1 settimana avevo una risposta; ho aspettato anche 2 settimane e non ho sentito nulla, così sono andato a chiedere e mi ha detto che doveva ancora sentire suo figlio e che mi chiamava sia in esito positivo che negativo e così ho aspettato un mese. Dopo un mese e mezzo sono andato di nuovo là e mi ha detto che erano a posto così e che anche come operaio non c'erano posti vacanti e quindi non cercavano più nessuno. Dopo 2 settimane sono venuto a sapere che un mio amico l'avevano appena preso da 3 giorni come operaio di questa fabbrica perchè i suoi genitori sono andati a supplicare il proprietario della fabbrica perchè loro figlio non trovava lavoro (notare che questo mio amico è uno che quando trova lavoro dopo 2 mesi si stufa e si licenzia) dopo un mese si è stufato a lavorare in questa fabbrica e così una mattina ha telefonato al proprietario e gli ha tirato fuori una scusa che non poteva venire al lavoro perchè aveva la lavastoviglie rotta, il proprietario si era accorto della scusa bella e buona e gli ha detto: "Ma vaff****** te e la tua lavastoviglie del c***o, ti licenzio!". Nel frattempo ero andato a chiedere lavoro in una pasticceria e ho spiegato quello che mi era successo e che sono 4 anni che cerco lavoro e la proprietaria mi ha detto: "non preoccuparti, adesso non possiamo metterti come dipendente perchè è estate e abbiamo poca clientela... torna qua ai primi di settembre perchè ricomincia il giro di richieste e abbiamo bisogno di gente che ci aiuta a fare i dolci... fa lo stesso se non hai asperienza" . Sono tornato là ai primi di settembre come detto e mi hanno detto: " ti chiamiamo tra 4 giorni"; ho aspettato anche 2 mesi e nessuno della pasticceria si è più fatto vivo.


Il problema:
Mi è venuta una grossa voglia di lavorare per un ristorante cinese dove sono anni che ci conosciamo però mio papà è contrario che come superiori ho degli stranieri e che non gli va che mi faccio comandare dagli stranieri perchè sono nato italiano e che dovrei essere io a dover comandare chi viene da fuori. E poi mio papà non si fida molto dei cinesi e mi ha detto: "già fanno disastri e poi chissà come ti mettono in regola" e poi non gli piace neppure la cucina cinese. Io li conosco bene ed è gente pulita, educata e che ci tiene al 100% all'igene infatti il ristorante luccica come uno specchio e anche i bagni sono pilitissimi. E c'è da dire che sono anche in centro città in piena zona turistica e passano anche carabinieri e guardia di finanza ogni ora davanti al centro storico e questo ristorante non ha mai avuto problemi con carabineri, finanza o con gli ispettori dell'igene... anzi, hanno anche ricevuto i complimenti. Ho proprio una forte voglia di chiedere se serve una mano perchè oltre ad essere appassionato di cucina ho un enorme amore per la cultura e la cucina cinesi. Come faccio a convincere mio papà? Se dovessero accettarmi di certo non posso dire a mio papà che lavoro per un ristorante italiano perchè mi chiedere dove si trova così viene a provare i piatti ( notare che mio papà è di sinistra e socialista forte però un pò patriottico).

Datemi un vostro aiuto per favore!!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

cavallo

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« Risposta #1 il: 11 Febbraio, 2009, 22:09:19 pm »
la tua situazione é certamente difficile; potresti ragionare con tuo padre usando come argomento, con lui che é "socialista" che milioni di Italiani hanno lavorato sotto pagroni stranieri quando erano emigranti, all'estero, e che semmai lavorare sotto un padrone straniero in Italia é meglio che all'estero perché sei più tutelato, non devi imparare la lingua del padrone, non stai lontano dalla tua famiglia a vivere fra gente estranea e che parla un'altra lingua. in ogni caso fagli notare che gli emigranti italiani all'estero si sono dovuti difendere per decenni dall'idea (assai poco "socialista"...) che i cittadini del posto avessero, come dice tuo padre, diritto/dovere di "comandare" sugli stranieri (che in quel caso erano appunto i cittadini italiani) e che se tale situazione era sbagliata quando ad emigrare eravamo noi lo é pure quando ad emigrare sono i Cinesi (o altri) da noi, no?

potresti anche fargli notare che forse lui non ama la cucina cinese perché la conosce poco (magari andate a mangiare in quel ristorante, assieme, se hai un amico/a cinese anche con li/lei e fagli provare alcuni piatti...) e che ci sono tanti cibi/bevande che usiamo in Italia, talora da secoli, talora da millenni, talora da pochi anni che sono stati prodotti originariamente in Cina e quindi é un'illusione che si tratti di cucine del tutto differenti e se a lui davvero facessero schifo i cibi "cinesi" dovrebbe rinunciarvi...!

te ne faccio una breve lista:

- té:
- riso;
- ravanello;
- melenzana;
- arancia;
- kiwi;
- melone;
- kaki;
- zucchina;
- ciliegia;
- albicocca:
- pera;
- pesca;
- gelso:
ecc.

potresti estendere il discorso a tanti altri elementi culturali non alimentari cinesi che noi siamo ormai abituati a considerare come "italiani"; ad esempio:
- le campane di bronzo;
- la carta;
- i fuochi artificiali;
- la porcellana;
- la cartamoneta;
ecc.

insomma, cerca di aiutarlo a capire che la differenza fra un ristorante tipico veneto ed uno siciliano (o tra le tradizioni culturali piemontesi e quelle calabresi) é in qualche modo maggiore di quella fra un ristorante cinese ed uno romano (o fra le tradizioni cinesi e quelle emiliane, ovviamente lingua a parte)... ed inoltre che é meglio lavorare onestamente per uno straniero che lavorare disonestamente, clientelarmente, asservendosi, prostituendosi, vendendo il proprio voto, assecondando la mafia, per un italiano che abbia atteggiamenti come quelli che tu hai descritto nel tuo racconto e che lui come padre dovrebbe considerare importante che suo figlio lavori onestamente e non la nazionalità del padrone....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

DRAGONE2684

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« Risposta #2 il: 12 Febbraio, 2009, 00:57:01 am »
Penso che Cavallo abbia ragione..... non è importante se chi ti comanda è uno straniero o no, l'importante è che sia una persona onesta  e se tuo padre è una persona onesta che lavora onestamente dovrebbe saperlo perfettamente. E poi non è lui che non deve decidere il tuo futuro e il tuo destino, dare dei consigli va bene ma no fare il dittatore con il futuro del figlio, è il metodo più rapido per distruggere i progetti e i sogni che ha un'essere umano. Te lo dice qualcuno che ci è passato dentro a questa esperienza e che ne sta usciendo abbastanza bene grazie all'aiuto di una persona che ho conosciuto 3 anni fa :wink:  :D  :-D

Non è simpatico incolpare un'intera civiltà e una cultura (tra l'altro molto più antica della nostra) solo perchè una persona non dispone di qualcosa.
Mi ricorda un evento capitato qua a Verona 20 anni fa.... in un paio di provincie erano stati scoperti dalla guardia di finanza che dei ristoranti cinesi avevano nei freezer dei cani e che servivano la carne di cane ai clienti. Subito si è diffusa e c'è ancora la paura di mangiare la carne nei ristoranti cinesi presenti su tutto il territorio veronese comprese le provincie.
L'anno scorso sono andato a mangiare in un ristorante cinese in città (ogni volta che mi capita di andare in città mi fermo là a mangiare) e sono entrate due ragazze italiane; si sono sedute davanti al mio tavolo e hanno dato uno sguardo al menù. Una delle due gli fa all'amica: "speriamo che non cuociano carne di cane" e laltra sua amica si è fatta il segno della croce. Volevo alzarmi andare da loro e dirgliene quattro, se fossi stato il cameriere gli avrei detto :"Se proprio avete paura che cuciniamo carne di cane potete pure prendere e andervene fuori dalle palle. Non ammetto le teste di c***o nel ristorante".
Quando sono andato a pagare volevo riferirlo alla proprietaria del ristorante ma non l'ho fatto perchè non volevo che venissero fuori casini. Ma mi sono promesso che se la prossima volta dovesse capitare la stessa situazione non starò di certo zitto e seduto. La gente prima di sparare sentenze a caso si deve informare del perchè i cinesi abbiano questa usanza, e di certo non è un usanza dalle origini tanto allegre.

Nell'antica Cina (il periodo non lo ricordo) scoppi? una terribile carestia che causò migliaia e forse addirittura milioni di morti a causa di un terribile periodo di forte siccità; nelle risaie il riso non riuscì a crescere, i frutteti morirono a causa del terreno arido e gli animali da allevamento iniziarono a morire. Così i cinesi, per sopravvivere, iniziarono a mangiare qualsiasi tipo di animale: dal cane al gatto, dagli scarafaggio alle rane. I cinesi videro che la carne di cane era più saporita della carne comune e sentivano che anche il corpo si nutriva meglio. Così da allora quella carne divenne uno dei piatti più usati.

Volevo anche aggiungere che usare stereotopi su una civiltà è il massimo dell'ignoranza, mancanza di rispetto e sensibilità, di etica umana e morale.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da DRAGONE2684 »

vasco reds

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« Risposta #3 il: 12 Febbraio, 2009, 10:39:55 am »
predicatore vai a lavorare nel ristorante cinese!!! farai del bene a te stesso e al ristorante abattendo uno dei tanti stereotipi che i cinesi fanno comunella fra loro e rubano il lavoro agli italiani.
Inoltre è anche divertente, io ogni tanto vado a dare una mano il sabato sera ad un'amica, si conosce un sacco di gente nuova.
inoltre il datore di lavoro non è "IL PADRONE" come una certa ideologia dipinge ancora, la schiavitù è abolita da tempo, chiunque pu? licenziarsi quando vuole. il datore di lavoro è chi ti da l'opportunità di guadagnare se non si ha possibilità o spirito imprenditoriale.
Auguri per il tuo nuovo lavoro e facci sapere. :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #4 il: 12 Febbraio, 2009, 13:29:29 pm »
vasco, riesci sempre a dire fesserie perfino quando per sbaglio dai consigli giusti: il modo di dire "datore di lavoro" invece che "padrone" é del tutto errato concettualmente e sintatticamente: é il lavoratore che "dà" lavoro  (il lavoro é quel che si fa,é l'atto di produrre, non il "posto" o l'"occasione" di lavorare nel'Italiano delle persone non ignoranti) al padrone, il padrone semmai "dà" un salario/stipendio e mete a disposizione gli strumenti del lavoro, mai il lavoro, ed ideologizzato (e imbecille) é stato stravolgere grammatica e leggi dell'economia (quella classica, non quella marxiana, ammesso vhe tu sappia la differenza...) per affrmare falsamente il concetto errato  di "datore di lavoro" da parte di pennivendoli he si autodefiniscono giornalisti e falliti che si autofeginiscono politologi.

che "padrone" sia solo quello degli schiavi  é altrettanto falso; "padrone" vuol dire anche (sempre in Italiano, non in vaschese moderno) "proprietario di un azienda, terreno coltivato, immobile, attività commerciale, opificio, industria, compagnia di trasporto" ed é più estensivo che "capitalista" (include anche la proprietà terriera), "commeciante", "latifondista", "industriale", ecc..

I Francesi, che per "ignoranti e disinformatori" hanno meno tolleranza di noi, giustamente, chiamano l'insieme degli imprenditori "patronat" e non camufano la parola "padronali" dietro l'eufemismo "imprenditoriali" e nessun capitalista francese si offende o aderisce al delirio di sentirsi oggetto di na operazione ideologica o peggio schiavista, forse perché perfino fra i padroni, lì, "ignoranti e disinformatori" non hanno spazio e gli imprenditori francesi leggono, studiano, praticano correttamente la lingua assai più di quelli italici.

un ripassino linguistico, ogni tanto, per evitare di inseguire scodinzolando le mode dei giornalisti e dei politologi che stuprano la lingua italiana e la scienza economica non sarebbe nefasto per te, non credi...?

certo, finché le nostre città vedranno soggetti come te aggirarsi a diffondere menzogne, padri come quello "socialista" citato in questo topic troveranno sempre sponda ai loro errori concettuali; per fortuna Predicatorem, dragone, ecc. capiscono pergettamente la differenza fra i consigli che io o scritto e che apprezzano e le tue distinzioni (come sempre OT...) prive di senso e di base, ma purtroppo i deliri di gente come te lasciano comunque una traccia (come d'unto, come di sporco, come di...disinformazione) ovunque si presentano...

l'effetto, però, per fortuna é ANCHE di aiutare persone serie come Dragone, Xaratos, Kay, Predicatore a imparare a difendersi meglio dai mistofiocatori; l'ho detto, tu funzioni come un vaccino e quindi, ti scongiuro, continua che non sai quanto sei (e mi sei) utile!!!!
« Ultima modifica: 12 Febbraio, 2009, 19:54:02 pm da cavallo »
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zoretto

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« Risposta #5 il: 12 Febbraio, 2009, 15:16:05 pm »
Saluti a tutti  :wink:

Dopo un pre-olimpiadi passato a combattere la disinformazione sulla Cina in giro per i vari forum e siti, e dopo lunga mancanza di tempo (e a volte voglia) di scrivere due righe, passo a fare un salutino a chi si ricorda di "sto scemo"  :D


Veramente passo per essere un pò bacchettone e mi spiace che il mio riferimento maggiore vada a Silvio di cui sopra, che spero non me ne voglia perchè apprezzo molto tutto il suo impegno nelle varie iniziative atte all'integrazione tra persone.


Bacchetto innanzitutto per un semplcie motivo che mi ha spesso allontanato dallo scambiare due opinioni su Associna, che credo no sia di secondaria importanza.

Credo che Associna si ponga degli obiettivi molto importanti e faccia tutto con molto cuore, cosa che spesso viene sempre più a mancare nella nostra società. C'è un però triste, molto triste, che leggo un pò troppo spesso su queste pagine e da adito ad alcune mie riflessioni...

Per un profano, magari con qualche pregiudizio dato da cattiva informazione o da scarsa conoscienza degli argomenti,  voglia scambiare due opinioni e magari capire, argomentando anche i suoi preconcetti, molto di più sulla Cina in generale, leggere Associna è diventato troppo spesso snervante.

Sembra un sito anti-italiano, e alla lunga fa inc***are. Troppi paragoni voluti e pesanti, troppi riferimenti atti ad una anti-italianità galoppante.

Ora, io posso trovarmi in accordo o in disaccordo con argomentazioni e/o opinioni dei vari utenti - e ci mancherebbe! - e sono daccordo che in Italia abbiamo tanti difetti e spero, a volte, anche tanti pregi. Ma vedere bacchetare la mia Italia, che comunque è la mia patria anche se la amo/odio in egual misura, mi rattrista parecchio. Parlo per me personalmente.

Tutto questo sembra, a me personalmente, che non faccia altro che alimentare la distanza tra chi vuole avvicinarsi ad un competente gruppo di discussione quale il vostro e voi stessi. Non si fa altro che parlare di quanto è bella la Cina e di quanto fa schifo l'Italia. Non mi sembra un buon punto di partenza per avvicinare delle persone verso un mondo certamente diverso da come spesso viene, purtroppo, definito.

Io viaggio, e parecchio, soprattutto in Cina oltrechè in Europa. E mi rendo conto delle differenze e dei problemi dei vari stati, nonchè del rapporto che si crea tra le varie persone. Su Associna mi sembra di vedere una sorta di "paranoia" (a volte giustificata) portata quasi sempre all'eccesso. Cosa che, se mi permetti di fartelo notare, riguarda te Silvio. Spero non me ne vorrai per questo.

Passando ad altro, mi sembra ingiusto che bacchetti Vasco a "manetta". Potrà aver sbagliato, potrà aver avuto qualche opinione eccessiva ma mi sembra anche che abbia chiesto scusa. Mia opinione personale. Non siamo nati "imparati".

Sono il primo a dialogare, ove possibile, per sfatare dei preconcetti o combattere la vera disinformazione pedante, ma qui mi sembra che spesso si esageri.

Quando fu delle olimpiadi fui uno tra i pochi co***oni a fare un pò di sano zapping ed uscire dal guscio. Quando chiesi "perchè" nessuno era interessato a fare la stessa cosa lessi qua che tu, caro Silvio, volevi combattere prima le infiltrazioni su Associna per poi agire anche esternamente, su altri forum.

Permettimi di dire che sei in profondo errore. Associna è un forum, e per quanto forum è pubblico. Se uno vuole infiltrarsi non riscirai mai a fare piazza pulita. E non si riuscirà mai a dare un contributo su internet esterno a queste pagine perchè si rimane confinati tra esse.

Soprattutto se si alimenta, erroneamente e non volutamente, sia chiaro, una antiitalianità senza precedenti.


Ringraziandovi come sempre dello spazio concesso, e sperando di non aver offeso nessuno poichè parlo trasparentemente, saluto tutti.


Con Simpatia,
Stefano :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

zoretto

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« Risposta #6 il: 12 Febbraio, 2009, 15:20:19 pm »
Ehm...scusate un pò di dislessia nel post di cui sopra ma l'influenza e il mal di testa mi impediscono di scrivere perfettamente.

Saluti,
Stefano :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

vasco reds

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« Risposta #7 il: 12 Febbraio, 2009, 17:01:53 pm »
per quanto scritto da cavallo non posso che rispondere: ...SI PADRONE :prayer: , COME VUOI TU PADRONE  :prayer: , FARO' COME CHIEDI PADRONE DI TUTTI I FORUM :prayer:

per quanto scritto da zoretto escluso le parti che mi riguardano (altrimenti sarei di parte :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

chinese-boy

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« Risposta #8 il: 12 Febbraio, 2009, 18:51:24 pm »
si ma ...poi sei sicuro che l'imprenditore cinese ti piglia a lavorare con lui?.....mmmmmò
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chinese-boy »
ciao

cavallo

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« Risposta #9 il: 12 Febbraio, 2009, 21:52:57 pm »
zoretto, ti invito a notare che le notizie che riguardano gli orrori razzistici (non solo le aggressioni che il Presidente Napolitano ha ricordato NON doversi considerare "episodi" ma "una tendenza" e scusa se é poco, gli insulti, le menzogne infami, ma anche le recenti norme giudicate abominevoli da "estremisti" come la CEI, Beltroni, Gamiglia Cristiana, ecc.)  sono riportati in misura crescente sotto forma di links, news e/o sfoghi da parte di tantissimi utenti di Associna e che se tu vedi solo me il problema é tuo, non mio.

ti invito a notare che il degrado economico, culturale, giuridico, criminale, nei diritti, nella produzione, nel sistema della formazione e della ricerca italici non sono invenzioni perverse mie, ma realtà denunciate da statistiche ufficiali UE, OCSE, ecc. e divulgate da tutta la stampa internazionale e se questo a te pare poco nteressante in questo Forum, di nuovo il problema é tuo e non mo.

ti invito a notare che non pu? esistere alcun amore per l'Italia senza denunciare le cause e i colpevoli di tale degrado, senza lottare contro di loro e contro le menzogne dei loro ascari con passaporto purtroppo italiano (nei Media, nei Forum, nell'imprenditoria, nella politica, ecc.) e che chiudere gli occhi davanti a quel degrado che sta portando perfino l'Italia sull'orlo della NON-DEMOCRAZIA o censurare  le denunce di quei fenomeni e dei loro VERI responsabili (che non sono Cinesi, Rom, lavavetri, Musulmani, sans-papiers, Buddhisti, vegetariani, ecc. ma soggetti italiani e chi li asseconda, li vota, li protegge, li nasconde, italianissimo anch'esso) vuol dire essere complici dei responsabili, osa che io non intendo essere neppure per un istante.

ti comunico, infine, anche dopo aver parlato oggi con un Bangladesho che da 4 mesi ad Esquilino riceve le denunce dei suoi connazionali per gli insulti sistematici, le minacce, le aggressioni fisiche subite da italianissimi razzisti locali che chi, come vasco o pochi altri provocatori su questo Forum (e purtroppo assai di più nel territorio) dimostra di esere non "uno che la pensa in modo diverso" ma un razzista perché insulta i Rom criminalizzandoli in blocco, insulta gli "imprenditori extracomunitari" inventandosi loro inesistenti privilegi, fa commenti razzisti, non scrive una riga di condanna delle infamie che stanno avvenendo nel Paese in cui tu ed io siamo nati e di cui siamo cittadini, non troverà MAI, MAI, MAI, ovunque (e dunque anche su questo Forum) alcuna tolleranza mia, alcun dialogo, alcun rispetto da parte mia e che questo é tutt'altro che contraddittorio con l'impegno (di questo Forum, tuo, mio, di tanti) in iniziative, articoli (i miei la redazione li pubblica,  mentre non vedo quelli dei provocatori...), corsi, dibattiti, feste, attività editoriali, cortei, attività di cooperazione, volontariato, ecc. di tipo e con finalità  interculturali, perché non si pu? fare nessuna intercultura se non si combatte e si smaschera il razzismo OVUNQUE cerchi di presentarsi.

a me, zoretto, fa ribrezzo quando, 1 o 2 volte, vasco mi ha dato ragione, perché un razzista contamina con le sue parole; a te non so cosa produce.

in ogni caso, visto che stiamo andando OT (l'unico terreno su cui vasco, definito da altri, non da me che cito la cosa, "ignorante o disinformatore", é insuperabile maestro), ti invito per tornare al topic aperto da Predicatore a vedere se colui che ha aperto questo topic (che NON ERA su vasco, su me, sui miei presunti "estremismi anti-italiani", ecc.) mi considera negativamente come te (non dico come vasco, del cui giudizio me ne infischio); se vuoi posso copiarti i ringraziamenti che mi ha fatto con messaggio privato per l'utilità dei consigli che ho dato a lui.

i VERI "anti-Italiani" sono quelli che  hanno sopportato e sopportano ancotra che razzismo, provincialismo, mafie, corruzione, trasformismo, clientelismo, fascismo, censure storiche, scelte economiche suicide, devastazioni ambientali, evasione fiscale di massa, nepotismo, leggi ad personam, ecc. distruggano questro paese, non da ora (diciamo almeno dall'Unità d'Italia); usiamole contro di loro e contro i loro ascari le nostre energie, zoretto, non per fare polemiche fra noi, se non bogliamo essere loro complici.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #10 il: 12 Febbraio, 2009, 23:52:29 pm »
:prayer:
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caocao

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« Risposta #11 il: 13 Febbraio, 2009, 00:18:25 am »
signori, non andiamo off topic , alla fine predicatore cercava solo di avere opinioni e consigli da parte nostra .
grazie per collaborazione!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da caocao »
Sotto un unico cielo

zoretto

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« Risposta #12 il: 13 Febbraio, 2009, 11:13:07 am »
Cari Silvio,

non ho problemi con te. Non sei un mio problema. Solo che sei permalosissimo, sembra che solo te e te hai ragione assoluta.

Primo: a me Vasco non mi sembra razzista. Non mi ricordo che ha detto sui Rom, forse ha fatto di tutta l'erba un fascio. Qualsiasi cosa sia stata per lui sembra essersi dimostrata spunto di riflessione.

Secondo: se pregiudizi che possono sembrare razzisti e/o prevaricamenti all'ideologia di altre etnie debbano rappresentare un ostacolo insormontabile al chiarimento non esisterebbe il dialogo che DOVREBBE esserci. Discutere e confrontarsi su temi cosi' delicati serve a maggior ragione con chi ha una certa ignoranza sull'argomento e non serve assolutamente con chi ti dice BRAVO BRAVO HAI RAGIONE. Naturalmente non parlo di chi appositamente non vuole confrontarsi, sia chiaro...

Terzo: son daccordo che chi ama l'italia debba migliorarla. E che le acque siano un po' cambiate rispetto a un paio d'anni fa. E che se la vera legge esistesse non vi sarebbero molti problemi...E...mi dilungherei troppo.


Il fatto e' che io ti do un punto di vista totalmente superpartes e che non mi sembra affatto insensato. Associna sembra spesso solamente antiitaliano e uno che vuole avvicinarvisi la prima cosa che pensa e' "ma annatave aff.....".

Credo, e sottolineo credo, che associna si ponga altri obiettivi. Credo, perche' non ho la supponenza di dire "sono convinto".

E credo di aver dato un consiglio.


Se poi ogni cosa che viene detta diversamente da come la pensi tu o altri debba essere assolutamente fuori da ogni contesto e in risposta debba venir elencato il solito paranoico papiro...per carita', non sia mai che non lo rispetto.

Ma non mi si venga poi a parlare di DIALOGO...


Saluti, sempre in simpatia
Stefano  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

cavallo

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« Risposta #13 il: 13 Febbraio, 2009, 14:10:31 pm »
siamo tutti OT, tu io e, naturalmente per primo,  vasco e quindi non posso risponderti, anche visto che le argomentazioni non a slogans si considerano spesso "papiri".

ma scommetto che se tornassimo in topic il "dialogo" che tu auspichi col plurirazzista vasco (rileggiteli i suoi posts sui Rom, gli "imprenditori extracomunitari", ecc.: io li ho collezionati) sarebbe come EMPRE impossibilitato da suoi nuovi OT e nuovi slogans razzisti, a cui io mi limito a reagire.

NO RAZZISMO = NO REAZIONE, é chiaro.

e torniamo al topic allora: che pensi tu zoretto di quel che ha scritto Predicatore e dei consigli con cui si é risposto?
hai consigli da dare al ui?
come vedi l'atteggiamento di suo padre "socialista" che crede che gli Italiani in Italia devono "comandare sugli stranieri" e che é sbagliato che un giovane italiano lavori per un ristoratore cinese in Italia?

perché il topic era questo...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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vasco reds

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« Risposta #14 il: 13 Febbraio, 2009, 14:32:24 pm »
se il topic era quello allora che c'èntra questo??? e poi diche che gli altri vanno OT......
Citazione da: "cavallo"
vasco, riesci sempre a dire fesserie perfino quando per sbaglio dai consigli giusti: il modo di dire "datore di lavoro" invece che "padrone" é del tutto errato concettualmente e sintatticamente: é il lavoratore che "dà" lavoro  (il lavoro é quel che si fa,é l'atto di produrre, non il "posto" o l'"occasione" di lavorare nel'Italiano delle persone non ignoranti) al padrone, il padrone semmai "dà" un salario/stipendio e mete a disposizione gli strumenti del lavoro, mai il lavoro, ed ideologizzato (e imbecille) é stato stravolgere grammatica e leggi dell'economia (quella classica, non quella marxiana, ammesso vhe tu sappia la differenza...) per affrmare falsamente il concetto errato  di "datore di lavoro" da parte di pennivendoli he si autodefiniscono giornalisti e falliti che si autofeginiscono politologi.

che "padrone" sia solo quello degli schiavi  é altrettanto falso; "padrone" vuol dire anche (sempre in Italiano, non in vaschese moderno) "proprietario di un azienda, terreno coltivato, immobile, attività commerciale, opificio, industria, compagnia di trasporto" ed é più estensivo che "capitalista" (include anche la proprietà terriera), "commeciante", "latifondista", "industriale", ecc..

I Francesi, che per "ignoranti e disinformatori" hanno meno tolleranza di noi, giustamente, chiamano l'insieme degli imprenditori "patronat" e non camufano la parola "padronali" dietro l'eufemismo "imprenditoriali" e nessun capitalista francese si offende o aderisce al delirio di sentirsi oggetto di na operazione ideologica o peggio schiavista, forse perché perfino fra i padroni, lì, "ignoranti e disinformatori" non hanno spazio e gli imprenditori francesi leggono, studiano, praticano correttamente la lingua assai più di quelli italici.

un ripassino linguistico, ogni tanto, per evitare di inseguire scodinzolando le mode dei giornalisti e dei politologi che stuprano la lingua italiana e la scienza economica non sarebbe nefasto per te, non credi...?

certo, finché le nostre città vedranno soggetti come te aggirarsi a diffondere menzogne, padri come quello "socialista" citato in questo topic troveranno sempre sponda ai loro errori concettuali; per fortuna Predicatorem, dragone, ecc. capiscono pergettamente la differenza fra i consigli che io o scritto e che apprezzano e le tue distinzioni (come sempre OT...) prive di senso e di base, ma purtroppo i deliri di gente come te lasciano comunque una traccia (come d'unto, come di sporco, come di...disinformazione) ovunque si presentano...

l'effetto, però, per fortuna é ANCHE di aiutare persone serie come Dragone, Xaratos, Kay, Predicatore a imparare a difendersi meglio dai mistofiocatori; l'ho detto, tu funzioni come un vaccino e quindi, ti scongiuro, continua che non sai quanto sei (e mi sei) utile!!!!


COME SEMPRE LANCI IL SASSO E POI VUOI FARE PAGARE IL VETRO ROTTO AGLI ATRI!!!!

OPSS.... :prayer: scusa PADRONE mi sono permesso di dissentire  :prayer:

 :smt079  :axe: no nemmeno l'accetta....PADRONE..... :axe:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »