e torniamo al topic allora: che pensi tu zoretto di quel che ha scritto Predicatore e dei consigli con cui si é risposto?
hai consigli da dare al ui?
come vedi l'atteggiamento di suo padre "socialista" che crede che gli Italiani in Italia devono "comandare sugli stranieri" e che é sbagliato che un giovane italiano lavori per un ristoratore cinese in Italia?
Ok :wink:
Prima di tutto son dell'idea sacrosanta che "
comanda chi è più sveglio". Punto.
Però beh, sai che a volte l'ignoranza dilagae questo è un problema abbastanza comune.
I tempi e i modi dei nostri genitori sono diversi dai nostri e da quelli dei nostri figli (chissà mia figlia che tempi avrà :roll: ) e non è facile, a volte, ragionare nella stessa maniera.
Sicuramente il papà di Predicatore ha opinioni divergenti dalle nostre e sicuramente è anche meno informato su quel che succede al di là del fiume. Per questo esiste il dialogo che tante volte, purtroppo, non porta a nulla.
Rimango sempre del parere però che ideologia=merda. Mi dispiace dirlo ma la penso così. Preferisco il cervello all'ideologia.
Che poi uno abbia le proprie opinioni ed esperienze di vita non ce ne piove. Però cavolo, siamo in tempo di crisi (non so quanto vera) e tuo padre va a guardare pure di che nazionalità è chi ti vuole assumere? Perchè il capo che fa te se magna?
A me sembra abbastanza banale parlare generalmente di lavoro, al di là del fatto dell'etnia o estradizione sociale del proprietario del locale/impresa.
Uno cerca lavoro e spesso cerca quello che gli piace.
Tante volte lo trova altre no.
Che fare quindi?
Se a uno gli va di lavorare alza il di dietro e si rimbocca le maniche facendo qualsiasi cosa (pressappoco, non è che se eve far pigliare per il c**o a 13 euro al mese). E si guadagna da vivere.
Se a uno non gli va di lavorare aspetta di trovare di meglio e nel mentre va a manifestare con i vari sindacati e rotti per non ottenere nulla. Soldi in tasca zero però c'è il gusto di perdere tempo e di lamentarsi degli altri che è impagabile...
Tornando a Predicatore: senza soldi in tasca non si campa. Senza lavorare non si fa esperienza di vita. Le distinzioni sociali/etniche di chi è o no il capo non debbono nemmeno esistere. Lavorare poi per uno straniero ti da l'opportunità di conoscere tante altre cose. Poi sinceramente i ristoranti cinesi a me piacciono tantissimo. Si impara molto.
Una predica grossa però te la devo fare, o perlomeno te la annuncio in attesa di un tuo chiarimento: 4 anni che cerchi lavoro...cioè non hai mai fatto niente se non aspettare in questi 4 anni? Sei stato a carico dei tuoi? Me sa che proprio de lavorà non è che te vada tantissimo sempre che sia così...
...scusa ma se in 4 anni non hai fatto altro che aspettare, se fosse così, la bacchettata sulle mani te la meriti
Saluti,
Stefano
:wink: