Vorrei...... ma non mi lasciano - page 2 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: Vorrei...... ma non mi lasciano  (Letto 8194 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

LuceUniversale

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 229
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #15 il: 13 Febbraio, 2009, 15:36:30 pm »
Ciao Predicatore, secondo me tu sei libero di vivere la vita a tua discrezione, e non devi rispondere a nessuno, tantomeno a ideologie artificiali e fittizie di altre persone. Se tu te la senti di provare sei libero di farlo: ci saranno sempre persone a sfavore, a favore, indifferenti nei confronti di quello che farai, ma la vita è tua, sei liberissimo di gestirtela come ti pare. Perchè sciupare delle belle occasioni che possono farti crescere, stare bene, farti vivere? Per delle ideologie di qualcun altro? Sembra che sia una questione di criminalità! :D
Se te la senti prova, ci sta che succeda qualsiasi cosa, non partire con nessuno schema mentale. Ci accade quello verso il cui siamo orientati con il nostro atteggiamento interiore. Parti libero, vuoto di tutto, non aspettarti niente, non calcolare assolutamente niente, non immaginarti niente per quanto riesci a farlo. Se già parti col timore che non possano assumerti è ovvio che accada quello. La vita è tua sei libero di sperimentarla. :)
Buona fortuna!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da LuceUniversale »

marcowong

  • Socio di Associna
  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *
  • Post: 2.010
    • Mostra profilo
    • http://www.marcowong.it
Re: Vorrei...... ma non mi lasciano
« Risposta #16 il: 13 Febbraio, 2009, 15:46:07 pm »
Citazione da: "Predicatore"
... Ho proprio una forte voglia di chiedere se serve una mano perchè oltre ad essere appassionato di cucina ho un enorme amore per la cultura e la cucina cinesi. Come faccio a convincere mio papà? ...


A me pare che ti sta facendo una elucubrazione mentale non necessaria. Non sai se hanno veramente bisogno e prima ancora di saperlo ti chiedi cosa ne penserà tuo padre.

Verifica se hanno veramente un lavoro per te, poi caasomai chiederai a tuo padre se preferisce un figlio disoccupato rispetto ad uno occupato (in un ristorante cinese).

Raramente i figli fanno quello che vogliono i genitori, uno più uno meno...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

chinese-boy

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 606
    • Mostra profilo
    • http://seitroppocurioso.blogspot.com
Re: Vorrei...... ma non mi lasciano
« Risposta #17 il: 13 Febbraio, 2009, 16:31:34 pm »
Citazione da: "marcowong"
Citazione da: "Predicatore"
... Ho proprio una forte voglia di chiedere se serve una mano perchè oltre ad essere appassionato di cucina ho un enorme amore per la cultura e la cucina cinesi. Come faccio a convincere mio papà? ...

A me pare che ti sta facendo una elucubrazione mentale non necessaria. Non sai se hanno veramente bisogno e prima ancora di saperlo ti chiedi cosa ne penserà tuo padre.

Verifica se hanno veramente un lavoro per te, poi caasomai chiederai a tuo padre se preferisce un figlio disoccupato rispetto ad uno occupato (in un ristorante cinese).

Raramente i figli fanno quello che vogliono i genitori, uno più uno meno...


bravo...

non siamo nei tempi "d'oro",.. con la crisi che c'e... trovare un lavoro non è facile... figuriamoci se devo pure vedere le origini del mio capo, se mi fa lavorare e mi paga... non so che prob. ci sia

poi se..lo fai gratis ... solo perche ti piace stare, lavorare per un cinese.......se sei mio figlio ti prenderei per le orekie..... fatti pagare!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da chinese-boy »
ciao

zoretto

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 97
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #18 il: 13 Febbraio, 2009, 18:47:04 pm »
Citazione da: "cavallo"
e torniamo al topic allora: che pensi tu zoretto di quel che ha scritto Predicatore e dei consigli con cui si é risposto?
hai consigli da dare al ui?
come vedi l'atteggiamento di suo padre "socialista" che crede che gli Italiani in Italia devono "comandare sugli stranieri" e che é sbagliato che un giovane italiano lavori per un ristoratore cinese in Italia?


Ok  :wink:


Prima di tutto son dell'idea sacrosanta che "comanda chi è più sveglio". Punto.


Però beh, sai che a volte l'ignoranza dilagae questo è un problema abbastanza comune.

I tempi e i modi dei nostri genitori sono diversi dai nostri e da quelli dei nostri figli (chissà mia figlia che tempi avrà :roll: ) e non è facile, a volte, ragionare nella stessa maniera.

Sicuramente il papà di Predicatore ha opinioni divergenti dalle nostre e sicuramente è anche meno informato su quel che succede al di là del fiume. Per questo esiste il dialogo che tante volte, purtroppo, non porta a nulla.

Rimango sempre del parere però che ideologia=merda. Mi dispiace dirlo ma la penso così. Preferisco il cervello all'ideologia.

Che poi uno abbia le proprie opinioni ed esperienze di vita non ce ne piove. Però cavolo, siamo in tempo di crisi (non so quanto vera) e tuo padre va a guardare pure di che nazionalità è chi ti vuole assumere? Perchè il capo che fa te se magna?

A me sembra abbastanza banale parlare generalmente di lavoro, al di là del fatto dell'etnia o estradizione sociale del proprietario del locale/impresa.
Uno cerca lavoro e spesso cerca quello che gli piace.
Tante volte lo trova altre no.
Che fare quindi?
Se a uno gli va di lavorare alza il di dietro e si rimbocca le maniche facendo qualsiasi cosa (pressappoco, non è che se eve far pigliare per il c**o a 13 euro al mese). E si guadagna da vivere.
Se a uno non gli va di lavorare aspetta di trovare di meglio e nel mentre va a manifestare con i vari sindacati e rotti per non ottenere nulla. Soldi in tasca zero però c'è il gusto di perdere tempo e di lamentarsi degli altri che è impagabile...


Tornando a Predicatore: senza soldi in tasca non si campa. Senza lavorare non si fa esperienza di vita. Le distinzioni sociali/etniche di chi è o no il capo non debbono nemmeno esistere. Lavorare poi per uno straniero ti da l'opportunità di conoscere tante altre cose. Poi sinceramente i ristoranti cinesi a me piacciono tantissimo. Si impara molto.

Una predica grossa però te la devo fare, o perlomeno te la annuncio in attesa di un tuo chiarimento: 4 anni che cerchi lavoro...cioè non hai mai fatto niente se non aspettare in questi 4 anni? Sei stato a carico dei tuoi? Me sa che proprio de lavorà non è che te vada tantissimo sempre che sia così...

...scusa ma se in 4 anni non hai fatto altro che aspettare, se fosse così, la bacchettata sulle mani te la meriti  :P


Saluti,
Stefano
 :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #19 il: 13 Febbraio, 2009, 19:29:14 pm »
zoretto, scusa, ma perché dici a Predicatore he non ha fatto nulla per trovare lavoro? l'hai letto il suo postò

"La storia:
Sono 4 anni che sto cercando lavoro in continuazione, vado ai colloqui ma nessuno mi da la possibilità di provare 3 giorni avrò fatto più di 100 colloqui e tutti con la stessa risposta "il suo profilo è perfetto.... le faremo sapere" oppure "pu? iniziare la prossima settimana" ma dopo 3 giorni mi chiamavano con una scusa che mi dicevano che avevano già preso un'altro con più esperienza, o ancora peggio, un giorno sono andato a fare domanda in una fabbrica di grafica e siccome ho anche una buona praticità con photoshop e altri programmi di grafica ho fatto richiesta di lavorare in ufficio come fotoritoccatore e per sicurezza (in caso di nessun posto vacante in quella mansione) ho chiesto che va bene anche come operaio; ho fatto il colloquio con il padrone della fabbrica in persona e mi ha detto che suo figlio cerca proprio uno che sappia usare programmi di grafica e che tra 1 settimana avevo una risposta; ho aspettato anche 2 settimane e non ho sentito nulla, così sono andato a chiedere e mi ha detto che doveva ancora sentire suo figlio e che mi chiamava sia in esito positivo che negativo e così ho aspettato un mese. Dopo un mese e mezzo sono andato di nuovo là e mi ha detto che erano a posto così e che anche come operaio non c'erano posti vacanti e quindi non cercavano più nessuno. Dopo 2 settimane sono venuto a sapere che un mio amico l'avevano appena preso da 3 giorni come operaio di questa fabbrica perchè i suoi genitori sono andati a supplicare il proprietario della fabbrica perchè loro figlio non trovava lavoro (notare che questo mio amico è uno che quando trova lavoro dopo 2 mesi si stufa e si licenzia) dopo un mese si è stufato a lavorare in questa fabbrica e così una mattina ha telefonato al proprietario e gli ha tirato fuori una scusa che non poteva venire al lavoro perchè aveva la lavastoviglie rotta, il proprietario si era accorto della scusa bella e buona e gli ha detto: "Ma vaff****** te e la tua lavastoviglie del c***o, ti licenzio!". Nel frattempo ero andato a chiedere lavoro in una pasticceria e ho spiegato quello che mi era successo e che sono 4 anni che cerco lavoro e la proprietaria mi ha detto: "non preoccuparti, adesso non possiamo metterti come dipendente perchè è estate e abbiamo poca clientela... torna qua ai primi di settembre perchè ricomincia il giro di richieste e abbiamo bisogno di gente che ci aiuta a fare i dolci... fa lo stesso se non hai asperienza" . Sono tornato là ai primi di settembre come detto e mi hanno detto: " ti chiamiamo tra 4 giorni"; ho aspettato anche 2 mesi e nessuno della pasticceria si è più fatto vivo."
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

zoretto

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 97
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #20 il: 13 Febbraio, 2009, 20:22:48 pm »
Scusa Silvio,

ma tu hai letto quello che ho scritto io ?  :o


Non attacco Predicatore, pongo un quesito: da 4 anni a questa parte hai lavorato o no? Perchè il racconto pu? essere la sfiga di 1/2 anni...non di 4. Perchè o sei sfigatissimo oppure da qualche parte un lavoraccio lo trovi se ti va. Non dico il lavoro dei sogni ma qualcosa per tirar su due spicci e conoscere gente, fare esperienza etc...etc...

4 anni senza lavorare son tanti, non pochi. E' vero che spesso c'è da valutare le referenze in base al lavoro che cerchi ma ad esempio come muratore qualcosa si potrebbe sgarrare. O barista. O dipendente al pub.

Per questo dico se in 4 anni non hai lavorato niente o non te và de lavorà, o hai zero referenze e cerchi dalla parte sbagliata (che è il presupposto alla prima) oppure sei troppo sfigato. Al di là della mia comprensione.


Saluti,
Stefano  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #21 il: 13 Febbraio, 2009, 20:41:34 pm »
vasco, "ignorante o disinformatore", la polemica pretestuosa, falsa e ignorante sul termine "padrone" l'hai fatta tu, quindi, come sempre, sei tu che crei gli OT. lo fai apposta o non sei neppure capace di accorgertene?

io ho chiesto di tornare in topic e zoretto, altra persona che vale 1000 volte te, lo ha fatto, tu riporti di nuovo OT: sei insuperabile! con te frusta e accetta sono sprecate, ti distruggi da solo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #22 il: 13 Febbraio, 2009, 21:03:51 pm »
:prayer: ohhh PADRONE scusa SE SEI ANDATO PER L'ENNESIMA VOLTA OT  ed io ti ho seguito :prayer:  :smt102  :smt021  [-o<
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #23 il: 13 Febbraio, 2009, 21:09:15 pm »
vedi se riesci a tonare in topic come Predicatore, me, zoretto, ecc. o vatti a fare un bel giro... magari dai TUOI padroni veri, quelli che istigano al'odio razzista contro Rom, "imprenditori extracomunitari", ecc.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #24 il: 13 Febbraio, 2009, 21:24:47 pm »
io semplicemente ti rispondo PADRONE non essere cattivo, tu non mi nominare e vedrai che avrai il mio silenzio O' PADRONE DI TUTTI I FORUM :prayer:  :prayer:  :prayer:  :prayer:  :prayer:  :prayer:  :smt027
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #25 il: 13 Febbraio, 2009, 22:32:27 pm »
OT
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Predicatore

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 52
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #26 il: 13 Febbraio, 2009, 23:19:00 pm »
Zoretto... ti spiego quello che mi è capitato prima:

a fine studi ho iniziato a lavorare come elettricista per 2 fratelli.Ho fatto anche lo stagista da loro per  un paio di mesi e ne andavo fiero pechè erano persone che scherzavano e sempre allegre. Dopo il diploma mi hanno messo in regola e mi avevano promesso mari e monti cioè che lavoravo per loro anche part-time (mi avevano detto che se volevo potevo anche trovarmi un secondo lavoro part-time) e le ore che facevo in più mi venivano pagate e che prendevo 400Çmese; mi avevano detto che hanno dovuto fare questa manovra perchè avevano anche molte spese da pagare sempre e io per andargli incontro anche come amico ho accettato (400Ç al mese più un secondo lavoro part-time, così potevo arrivare tranquillamente a fine mese come se avessi uno stipendio "normale", ore di straordinari pagate); una bella cosa sia per loro che per me. Sai com'è andata a finire? Mi sono ritrovato a lavorare dalle 7.00 della mattina fino alle 9.00 di sera, i giorni che mi avevano concesso di stare a casa (secondo l'accordo) mai rispettati, dai sorrisi sulle labbra che avevano (prima di mettermi in regola) spariti e giù insulti al primo minuscolo errore che facevo, le prime volte ho mandato giù perchè mi dicevo "lo fanno perchè mi vogliono insegnare" però ho visto che quando sbagliavano loro la colpa la scaricavano sempre su di me (non sto facendo la vittima) e quando dicevo che avevo visto un secondo lavoro part-time si incazzavano e mi dicevano "sembra che questo lavoro ti stia sulle palle e poi i secondi lavori sono per persone che fanno gli impiegati pubblici che non hanno voglia di fare niente", poi mi sono fatto avanti chiedendo i giorni di riposo che mi avevano promesso (concessi una volta sola su 8 mesi). Poi un giorno mi sono fatto coraggio e gliene ho detto quattro a tutti e due e così per "farsi perdonare" mi hanno regalato una cosa che ci tenevo tanto ad averla ma non avevo soldi abbastanza per permettermela e così mi hanno fatto il regalo però mi hanno detto: "così siamo a posto con le ore extra che ti dobbiano dare"; così i soldi per le ore extra che facevo mai più visti, forse sono stato anche un pò ingenuo ad accettare il regalo nonostante quella frase che mi hanno detto, volevo rifiutarlo però il desiderio per questa cosa era talmente forte che ho preferito far finta di non aver sentito (questa cosa era una "moto" ducati 50cc ). Dopo qualche settimana mi hanno detto che se vedevano che riuscivo a fare un impianto da solo erano disposti a pagarmi anche 1.500Çmese (da qua ho capito il tranello.... allora di soldi ne hanno a sufficienza altro che dire "non possiamo darti più di 400Ç perchè abbiamo sempre molte spese da pagare"). Dopo 2 mesi di insulti, mancanze di rispetto e altro ho perso la pazienza e gli ho detto che così non si andava d'accordo, o mantenevano i patti oppure davo le dimissioni. Di fatto hanno peggiorato sempre di più i rapporti e cosi il 14 Febbraio di 4 anni fa ho dato le dimissioni. Mi avevano quasi implorato di ripensarci e che si rimetteva tutto a posto, ma io ormai ero deciso e li ho mandati a quel paese perchè non volevo più stare in quell'inferno e poi mi hanno anche fatto completamente passare la voglia di fare l'elettricista.
Nel frattempo aiuto mio papà e mio fratello che fanno gli idraulici, do una mano quando hanno lavori grossi o quando hanno 2 o 3 cantieri aperti. In questi ultimi 2 anni  vado ad aiutarli tutti i  giorni e mi danno appena 100Ç quando capita; va bene che do volentieri una mano alla ditta di famiglia perchè quello che prendono finisce in casa però mi secca anche chiedere sempre i soldi ai miei genitori se voglio comprarmi qualcosa, mi piacerebbe comprarmi le cose con i soldi che mi guadagno senza dipendere dai soldi degli altri.
So che qualcuno di voi mi dirà "allora faresti meglio ad entrare in ditta con tuo papà e tuo fratello" ma non posso  perchè:

1- mio papà deve già pagare mio fratello e se entro anch'io deve pagare il doppio di tutto tra inail e altre enti

2- il lavoro che fanno non mi appassiona e sento che non fa per me.... lo faccio per dare una mano in famiglia e per mostrare a mio papà che non sono uno sfaticato perchè sono una persona che ha buona volontà.

zoretto se proprio volevi dire che mi piace vivere alle spalle dei miei questo lo puoi dire al mio amico che ho descritto nella mia storia... questo non ha voglia di lavorare, cambia lavoro ogni 2 mesi, è capriccioso perchè suo papà gli compra macchine tipo mercedes, bmw e moto per dargli il contentino e perchè crede che se gli fa questo gli viene più voglia di trovarsi un lavoro perchè gli mostra che se ha soldi pu? avere quello che vuole ma secondo me quest'uomo sta sbagliando in modo completamente radicale. Suo papà è un ex primario di un'ospedale, se ad esempio suo figlio gli venisse voglia di aprirsi un pub o una discoteca gli paga l'apertura dell'attività più un bonus di soldi per tenere su il locale. Se dovesse saltargli in mente un'idea del genere il locale durerebbe qualche mesetto perchè poi lo chiuderebbe perchè si stufa.

In conclusione volevo aggiungere una cosa. Sono certo che in Italia potrebbero esserci molti giovani che gli è capitata o gli sta capitando la stessa mia esperienza e quindi è inutile che in certe trasmissioni alla tv vengano a parlare delle condizioni di lavoro che ci sono in Cina o in Argentina o in Brasile ecc. perchè se si dovesse scoprire quanta gente in Italia si trova in questa situazione sono sicuro che la differenza tra un Paese occidentale come l'Italia (o la Francia ecc.) e un'altro come la Cina (ecc.) è la stessa. Noi del mondo Occidentale abbiamo mascherato questi lavoratori mal pagati con il nome di "lavoratori precari", cambia il nome ma la sostanza è sempre la stessa.

E' vero oppure no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #27 il: 14 Febbraio, 2009, 07:32:21 am »
sono completamente d'accordo con le considerazioni di Predicatore e spero che, anche col nostro aiuto, riesca a far capire a suo padre che si dichiara "socialista" quanto sia sbagliato impedire ad un figlio di lavorare per un Cinese; anche su questo terren si pu? combattere la diffusione imgame in Italia dei germi del razzismo, che serve in effetti proprio a coprire quel che dice Predicatore, ossia situazioni di lavoro nero, di non rispetto dei diritti, di illegalità da parte dei PADRONI degne del Quarto Mondo ed a scaricare la rabbia di milioni di precari invece che verso i veri sepondabili verso gli stranieri, presentati come "imprenditori extracomunitari privilegiati" (specie nel caso dei Cinesi) e "disonesti", come "invasori", come "gente che viene a comandare a casa nostra", ecc.
lo sforzo per far comprendere a persone come il padre di Predicatore lam pericolosità suicida degli stereotipi a sfondo razzista, per combattere gli "ignoranti o disinfomatori" razzisti ovunque si presentino, per migliorare la società italiana,  per difendere i diriti di tutti (Italiani e stranieri) in Italia, per combattere l'illegalità, il lavoro nero, la discriminazione, l'ingiustizia, l'egoismo feroce, ecc. o é globale, unitario, su tutti i fronti assieme, ovunque o non é che chiacchiera demagogica inutile.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

zoretto

  • Livello: Straniero / Laowai
  • **
  • Post: 97
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #28 il: 14 Febbraio, 2009, 10:10:28 am »
Daccordo con quanto espresso da Silvio nell'ultimo post.


Caro Predicatore, non voelvo dire che campi alle spalle dei tuoi. Volevo capire fino a che punto arriva la storia.

Ti ho fatto tutta la manfrina perchè un amico, tempo fa, mi raccontava di un amico che diceva che l'italia è un paese di merda e che non si trova lavoro, perchè lui ha un'ottima laurea e 2 master (o 3 non ricordo) e non riusciva a trovare lavoro da 1 anno e mezzo. Al che una volta mi ci son trovato io e gli ho chiesto "Non riesci a trovare lavoro o non riesci a trovare il lavoro che tu VUOI ?". La risposta fu semplice e la mia replica fu "Allora non te va de lavorà".

Perchè spesso a partire dal basso non gli va a nessuno. Nel 90% dei casi mi trovo a discutere con persone che vogliono esattamente un lavoro che "li faccia lavorà poco e guadagnà parecchio". C? 3000 diritti. Perchè hanno studiato e bla bla bla...
Nessuno magari considera che partendo anche dal più umile dei lavori puoi farti una strada senza precedenti. No. Tutto a pappa fatta.

Poi succede, come giustamente ha riportato Silvio più volte, come quella ditta di Torino che mette a lavorare gli Sloveni perchè ai camionisti della nostra terra non je va de lavora in coppia...e la colpa è degli stranieri, naturalmente....quanno la colpa è della mentalità che si è venuta generalmente a creare, dove ce fregano i soldi da sotto il letto ma non ce ne accorgiamo !!!


A proposito...che diploma hai ma soprattutto quanti anni hai? Che ti piacerebbe fare se potessi scegliere?

Non te volevo fà una predica volevo solo capire. Hai mai pensato de buttate all'estero (in base alla tue qualifiche)? Non so a Londra a fa il barista per imparare la lingua? In Spagna per medesima soluzione (e te diverti pure)? In Germania? A Pechino a imparare il cinese che ti spalanca le porte del mondo? Pu? essere un'idea, nemmeno costa tantissimo...e credo che più di qualcuno possa aiutarti qua.

Pensa se sapevi il cinese. Magari andavi a lavorare proprio al ristorante, da lì conoscevi gente di svariate situazioni sociali, magari conosci quello che gli serve proprio l'italiano interprete che gli segua gli affari con la Cina e così via...la fortuna è guercia  8)


Dico tanto per dire, per continuare a capire...Comunque faresti bene ad andare al ristorante cinese.


Saluti,
Stefano  :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zoretto »

Dubbio

  • Visitatore
(Nessun oggetto)
« Risposta #29 il: 14 Febbraio, 2009, 16:31:11 pm »
Predicatore, se ho ben capito tuo padre che si dichiara socialista non si limita  a pensare che non dovresti avere un datore di lavoro cinese, ma quando tu lavori per lui non ti paga nemmeno (100 euro ogni tanto in cambio del tuo lavoro in cantiere tutti i giorni).

Quindi, dato che è socialista a parole, non è socialista.

Inoltre, considerato che ha un modo di pensare su questi argomento così incoerente, non credo che dovresti farti condizionare troppo dalle sue posizioni.

A maggior ragione mi pare più che giusto che tu voglia trovare una soluzione lavorativa indipendente dalla tua famiglia e se ti arriva un'opportunità che ti va, offerta da un datore di lavoro cinese, prendila senza farti problemi.

Ovvio che l'etnia non cambia nulla, tranne che per chi ha pregiudizi di tipo razzista che tu non hai.

Quanto alla situazione dei lavoratori in Italia rispetto a quella in Cina, Argentina e Brasile non farei di ogni erba un fascio.

Non puoi confrontare il precariato in Italia e le condizioni di lavoro in quei paesi.

Almeno per il momento in Italia il precariato resta una condizione di lavoro ampiamente minoritaria.

Il motivo per cui è ipocrita chi utilizzi le migliori condizioni dei lavoratori italiani rispetto a quelle dei paesi in via di sviluppo per criticarli, è legato al fatto che gli italiani per primi, con le loro imprese, appena possono spostano la produzione dove la mano d'opera costa meno.

Non discuto (ma potrei) che sia una regola in un mercato globalizzato, ma almeno non facciamo i moralisti a sproposito.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »