di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - page 2 - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  (Letto 17167 volte)

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cavallo

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« Risposta #15 il: 12 Marzo, 2009, 11:05:20 am »
innumerevoli sono gli studi sull'influenza enorme e tutt'altro che parziale dei media (specie TV) sulla coscienza della gente, in particolare della maggioranza meno acculturata; tale ingluenza é agravata in Italia dai seguenti fattori:
- siamo il Paese col più basso indice di lettura di libri e giornali d'Europa (dopo la Grecia);
- l'immensa maggioranza degli Italiani non compra neppure 1 libro all'anno e la maggioranza dei professionisti e laureati non ne compra più di 3;
- oltre il 67% degli Italiani ha come UNICA fonte di infomazione la TV;
- la scuola ed i soggetti produttori di immaginario collettivo (cinema, fictions TV, riviste, fumetti, ecc.) censurano sistematicamebte da 60 anni gli orrori del colonialismo italico, la costruzione del razzismo in Europa  (salvo quello antisemita), il debito culturale dell'Italia (compresi Dante, Boccaccio, il Rinascimento al completo, ecc.) e dell'Europa verso le culture afroasiatiche, impedendo di comprendere il carattere "meticcio" della nostra stessa cultura ed identità e favorendo concezioni false suprematiste e razziste;
- l'talia ha un livello di formazione storica generale della sua popolazione incomparabilmente inferiore a quello francese, inglese, spagnolo, tedesco e quindi i cittadini in maggioranza non  sono in grado di capire di che si parla quando si citano Tibet, Cina, Mongolia, Afghanistan, Iran, ecc.;
- la formazione culturale italiana anche di medio-alto livello (diciamo licei e università....) é fortissimamente segnata da stereotipi classicistici, romanocentrici e grecocentrici, che ci portano ad esempio ad esaltare (anche nella toponomastica e nelle denominazioni delle scuole) un golpista e genocida come Cesare o schiavisti come gli Ateniesi e protonazisti come gli Spartani, o chi come i Romani organizzava (unico al mondo) i ludi gladiatorii e a disprezzare culture come quella persiana, quella siriaca, quelle centrasiatiche, ecc.: ci? favorisce l'assoluta non comprensione delle "culture altre", sempre erroneamente paragonate a quelle greco-romano-ebraica;
- grandi orientalisti (come Tucci proprio sul Tibet e Cerulli sulle culture islamiche del Corno d'Africa) italiani erano in effetti anche convinti fascisti (il secondo fuanche un crimionale di guerra con Graziani in Etiopia) e questo ha condizionato l'approccio più "alto" dell'intera cultura italiana (che ad esempio ha mitizzato acriticamente la pseudostoria lamaista tibetana) su questi temi;
-le scuole antropologiche italiane sono assai più deboli, fragili e (salvo eccezioni) di scarsa presa nel senso comune del nostro Paese di quelle francese, britannica e statunitense e quindi c'é più ignoranza su tali temi;
- l'Italia é creazione "nazionale" recentissima e ad opera di forze ESTERNE (essenzialmente franco-britanniche) e questo, assieme alla debolezza intrinseca della borghesia nazionale italiana (veb analizzata da Gramsci), favorisce il miscuglio (di cui il leghismo é figlio) fra concez<ioni nazionalistiche rozze ed eredità feudal-clericale, attraverso la cui lente deformante si giudicano purtroppo anche le vicende tibetane, balcaniche, ecc.
« Ultima modifica: 12 Marzo, 2009, 14:01:25 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #16 il: 12 Marzo, 2009, 11:32:43 am »
il terribile periodo colonialistico, che non è durato nemmeno 60 anni....
http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_coloniale_italiano

sarebbe curioso verificare quanto in tibet, mongolia iran ecc. si studi della storia italiana
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #17 il: 12 Marzo, 2009, 12:35:46 pm »
ecco vasco che ora dopo aver insultato razzisticamente Rom, "imprenditori extracomunitari privilegiati", ecc. e minimizzato infami norme razziste come il DL 733 inizia anche a difendere gli orrori del colonialismo italico...!

ecco una piccola bibliogradia utile per chi non é "ignorante o disinformatore":

http://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_italiani

http://www.zadigweb.it/amis/librisitial ... view=breve

http://www.zadigweb.it/amis/librisitial ... view=lunga

http://www.venceremos.it/primo_piano/colonialismo.htm

http://en.wikipedia.org/wiki/Fascist_Legacy

http://www.libreriamilitare.com/cgi-bin ... gi?cat=166

http://www.articolo11.org/index.phpòopt ... 7&Itemid=7

http://www.ibs.it/code/9788860732606/de ... forca.html

["La conquista italiana della "quarta sponda" è costata alle popolazioni della Libia, nell'arco di vent'anni, centomila morti. Un numero enorme di vittime, se si pensa che il Paese contava, al momento dell'invasione, appena ottocentomila abitanti. Dunque un libico su otto ha perso la vita - nei combattimenti, nei lager infernali della Sirtica, nei penitenziari italiani, o appeso alla forca - nel tentativo disperato di difendere la propria patria."]

http://www.ibs.it/code/9788854503199/de ... gente.html

["Italiani, brava gente"? Non la pensa così lo storico Angelo Del Boca che ripercorre la storia nazionale dall'unità a oggi e compone una sorta di "libro nero" degli italiani, denunciando gli episodi più gravi, in gran parte poco noti o volutamente e testardamente taciuti e rimossi. Si va dalle ingiustificate stragi compiute durante la cosiddetta "guerra al brigantaggio" alla costruzione in Eritrea di un odioso universo carcerario. Dai massacri compiuti in Cina nella campagna contro i boxer alle deportazioni e agli eccidi in Libia a partire dal 1911. Dai centomila prigionieri italiani lasciati morire di fame in Austria, durante la Grande Guerra, al genocidio del popolo cirenaico fino alle bonifiche etniche sperimentate nei Balcani. ]

http://fc.retecivica.milano.it/parliamo ... ?WasRead=1

http://www.ibs.it/code/9788835958598/de ... cismo.html

http://www.ibs.it/code/9788804469469/de ... ntale.html

http://www.ibs.it/code/9788804469476/de ... ntale.html

http://www.ibs.it/code/9788804422839/de ... ntale.html

http://www.ibs.it/code/9788804422822/de ... ntale.html

http://www.ibs.it/code/9788842040248/de ... ienza.html

http://www.ibs.it/code/9788804426608/de ... a-vol.html

http://www.ibs.it/code/9788804432357/de ... a-vol.html

http://arcanaintellego.blogspot.com/200 ... video.html


inoltre, senza scomodare i Tibetani o i Mongoli,, va detto che in tutte le scuole superiori (e a maggior ragione le università) di Paesi come l'India, la Polonia, la Spagna, l'Egitto, la Romania, la Cina, la Francia, il Canada, la Tunisia, la Turchia, l'Ucraina, ecc. si studia la Storia di altri continenti assai più e meglio di come si faccia in quelle italiche.

basta parlare con un qualsiasi diplomato rumeno, tunisino, polacco, ecc. per saperlo, anche senza averlo apreso in altro modo.

Era Gandhi a ricordare che mentre gli Indiani conoscono la Storia e la Letteratura statunitensi, europee, russe, non é affatto vero che gli Europei (meno che mai gli Statunitensi...) conoscano quelle indiane, ad esempio!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #18 il: 12 Marzo, 2009, 13:32:16 pm »
Citazione da: "cavallo"
ecco vasco che ora dopo aver insultato razzisticamente Rom, "imprenditori extracomunitari privilegiati", ecc. e minimizzato infami norme razziste come il DL 733 inizia anche a difendere gli orrori del colonialismo italico...!
["La conquista italiana della "quarta sponda" è costata alle popolazioni della Libia, nell'arco di vent'anni, centomila morti. Un numero enorme di vittime, se si pensa che il Paese contava, al momento dell'invasione, appena ottocentomila abitanti. Dunque un libico su otto ha perso la vita - nei combattimenti, nei lager infernali della Sirtica, nei penitenziari italiani, o appeso alla forca - nel tentativo disperato di difendere la propria patria."]

inoltre, senza scomodare i Tibetani o i Mongoli,, va detto che in tutte le scuole superiori (e a maggior ragione le università) di Paesi come l'India, la Polonia, la Spagna, l'Egitto, la Romania, la Cina, la Francia, il Canada, la Tunisia, la Turchia, l'Ucraina, ecc. si studia la Storia di altri continenti assai più e meglio di come si faccia in quelle italiche.

basta parlare con un qualsiasi diplomato rumeno, tunisino, polacco, ecc. per saperlo, anche senza averlo apreso in altro modo.

Era Gandhi a ricordare che mentre gli Indiani conoscono la Storia e la Letteratura statunitensi, europee, russe, non é affatto vero che gli Europei (meno che mai gli Statunitensi...) conoscano quelle indiane, ad esempio!



bho trovami dove ho detto che era giusto il colonialismo italiano, ho solo detto che il più lungo in eritrea non è durato nemmeno 60 anni mentre ci sono paesi che tuttora hanno colonie e che hanno avuto una storia coloniale di diversi secoli

SAREBBE IL CASO CHE LA SMETTESTI DI INVENTARTI COSE DA METTERE IN BOCCA AD ALTRI PER DIFFAMARLI SEI GIA' STATO RIPRESO PIU' VOLTE DAGLI ADMIN!!!! RISCHI DI ESSERE BUTTATO FUORI ANCHE DA QUESTO FORUM.

con la tua frase:
"La conquista italiana della "quarta sponda" è costata alle popolazioni della Libia, nell'arco di vent'anni, centomila morti. Un numero enorme di vittime, se si pensa che il Paese contava, al momento dell'invasione, appena ottocentomila abitanti. Dunque un libico su otto ha perso la vita - nei combattimenti, nei lager infernali della Sirtica, nei penitenziari italiani, o appeso alla forca - nel tentativo disperato di difendere la propria patria."

giustifichi pertanto le insurrezioni tibetane e la richiesta di indipendenza dalla cina? costate in passato vittime tibetane??

e poi non so oggi ma fino a 15 anni fa in cina non si studiava assolutamente nulla dell'italia se non la posizione geografica, deglia ltri non ho dati certi ma qualche dubbio senz'altro si
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Dubbio

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Re: di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
« Risposta #19 il: 12 Marzo, 2009, 13:41:18 pm »
Citazione da: "zsw"
"voi" mi riferisco a tutti quelli che fanno tanto i moralisti con la Cina e non dicono niente su sestessi e i loro alleati.

Allora o hai sbagliato il pronome o hai scritto una falsità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #20 il: 12 Marzo, 2009, 13:53:10 pm »
minimizzare la durata e l'importanza (hai ironizato: "il terribile periodo colonialista") del colonialismo italiano significa cercare di renderlo "meno peggiore" degli altri, ossia difenderlo: neanche te ne accorgi nè ti accorgi quanto ci? sia coerente con altre minimizzazioni tue (es.: DL 733, ecc.) che emanano dalla stessa concezione, filorazzista, come non ti accorgi che trascini te stesso e me sempre OT, visto che si parlava di Tibet e di come la sua situazione viene mistificata in Italia ed io ho citato l'ignoranza italiana e la censura sul proprio colonialismo come 2 fra i diversi fattori elencati per spiegare perché in Italia ci siano tanti "ignoranti o disinformatori" e perché anche sul Tibet, come sull'Iran, sui Rom, sulle origini del razzismo, sui debiti culturali italiani verso le culture afroasiatiche, ecc., si incontrino menzogne a raffica, pefino su questo forum.

per tornare in topic nonostante te, equiparare la condizione del Tibet a quella delle ex-colonie italiane, come tu fai, poi, é un'altra menzogna storica che certo io non ho mai sostenuto; semmai il Tibet pu? essere equiparato storicamente alla Bourgogne, visto che l'epoca di loro prima immissione sotto il controllo (diretto o indiretto) di una monarchia "unificatrice" é sostanzialmente la stessa, assai anteriore a quella dell'Alsazia, del Trentino, della Corsica, della Scozia, della Calabria, del Caucaso, della Siberia, ecc. (come si vede non parlo di aree con lotte secessioniste come i Pasi Baschi, l'Irlanda del Nord, il Kurdistan, il Kossovo, ecc. ma di ben altro fenomeno) e che non ha nullòa a che bedere col fenomeno coloniale moderno che é SOLO occidentale.

é argomento mistificatorio dei difensori del lamaismo schiavista sostenere che il Tibet é "diventato" cinese solo negli anni '50 del XX secolo e che é una "colonia" cinese, per cui la sacrosanta lotta di liberazione anche armata di Etiopi, Libici, ecc. contro l'Italia coloniale, come di Marocchini, Algerini, Vietnmamiti, ecc. contro la Francia coloniale, come di Angolani, Mozambicani, ecc. contro il Portogallo coloniale non ha NULLA a che vedere con il caso tibetano, che si colloca in un'altra dimensione problematica storico-culturale, assieme a processi articolati di "riunificazione" monarchico-imperiale che hanno caratterizzato i secoli XIV-XVIII (prima del moderno colonialismo europeo) in Asia come in Europa e che non sono paragonbili, ripeto, neppure all'annesione del SudTirolo da pate dell'Italia sabauda o all'occupazione di Timor Est da parte del'Indonesia....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

zsw

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Re: di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
« Risposta #21 il: 12 Marzo, 2009, 14:13:43 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Citazione da: "zsw"
"voi" mi riferisco a tutti quelli che fanno tanto i moralisti con la Cina e non dicono niente su sestessi e i loro alleati.
Allora o hai sbagliato il pronome o hai scritto una falsità.

scusa ma come fai dire che io ho scrito una falsità se stavo solo esprimendo i miei pensieri e non stavo dando una notizia o altro?? forse sei nella mia testa?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zsw »

lorenzoshaolin

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sfogo
« Risposta #22 il: 16 Marzo, 2009, 02:46:49 am »
riguardo la questione Tibet (sono italiano) so benissimo che esiste il problema,ma non faccio parte di quella parte di italiani moralisti....ma come faccio a fare il moralista vivendo in Italia? So' di vivere in un paese dove la stampa e' "libera" di scrivere quello che dice il direttore,finanziato dai partiti stessi8O , un paese dove la mafia controlla il sud e vive quasi indisturbata,anche perche' porta voti, un paese piegato a cio' che gli ordina gli USA, un paese che critica la liberta' in Cina ma dove i nostri politici sono al governo fin dal dopoguerra.....ma dove abbiamo la liberta' di levarceli dai c......i?  
io lavoro a Prato e molti coleghi mi chiedono della Cina e della liberta'...
io dico sempre : " ma secondo voi, se la Cina fosse quella che noi italiani vediamo in tv, perche' i cinesi che lavorano in Italia commerciano con la Cina, perche' comprano casa e ritornano a vivere in Patria?"
ogni Paese ha i suoi problemi, ma deve risolverli da solo e non con l'intromissione di un altro....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lorenzoshaolin »

Dubbio

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Re: di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
« Risposta #23 il: 16 Marzo, 2009, 14:14:59 pm »
Citazione da: "zsw"
scusa ma come fai dire che io ho scrito una falsità se stavo solo esprimendo i miei pensieri e non stavo dando una notizia o altro?? forse sei nella mia testa?
Eh ma segui il discorso, e rileggi la sequenza dei post, la tua frase a cui mi riferivo è questa:
Citazione da: "zsw"
ma mi chiedo quando ammetterete anche voi che in Italia si c’è la libertà di stampa ma in certi casi come si è visto c’è l’informazione pilotata a te non ti pare?

Ripeto, in questa frase o il "voi" è sbagliato, o l'accusa è falsa, perché in questo contesto il voi pu? essere solo diretto agli italiani che scrivono su questo forum, più d'uno dei quali non solo ammette ma specificamente denuncia il fatto che in Italia molta parte dell'informazione è pilotata.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

cavallo

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« Risposta #24 il: 18 Marzo, 2009, 22:32:55 pm »
ecco una nuova perla di quel Capuozzo che sparla della Cina e difende l'indipendentismo lamaista tibetano:



http://danielesensi.blogspot.com/
<<venerdì 13 marzo 2009

"Toni Capuozzo, quello che ha iniziato a fare giornalismo con Lotta Continua per rimanere poi folgorato dall’ultima, insostenibile Oriana Fallaci, sarà ospite, il 26 marzo, di CasaPound (quella sorta di centro sociale di estrema destra che lotta per la "riconquista nazionale" e contro la società ômultirazzialeö).

L’evento, che avrà per tema "Il giornalismo come coraggio", sarà trasmesso in diretta su Radio Bandiera Nera...>>

per chi non é di Roma, CASAPOUND é un covo nazifascista all'Esquilino

http://campidogliopulito.ilcannocchiale ... _soci.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Casapound

http://www.repubblica.it/2009/03/sezion ... cisti.html
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

zsw

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Re: di nuovo Tibet!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
« Risposta #25 il: 18 Marzo, 2009, 23:24:16 pm »
Citazione da: "Dubbio"
Citazione da: "zsw"
scusa ma come fai dire che io ho scrito una falsità se stavo solo esprimendo i miei pensieri e non stavo dando una notizia o altro?? forse sei nella mia testa?
Eh ma segui il discorso, e rileggi la sequenza dei post, la tua frase a cui mi riferivo è questa:
Citazione da: "zsw"
ma mi chiedo quando ammetterete anche voi che in Italia si c’è la libertà di stampa ma in certi casi come si è visto c’è l’informazione pilotata a te non ti pare?
Ripeto, in questa frase o il "voi" è sbagliato, o l'accusa è falsa, perché in questo contesto il voi pu? essere solo diretto agli italiani che scrivono su questo forum, più d'uno dei quali non solo ammette ma specificamente denuncia il fatto che in Italia molta parte dell'informazione è pilotata.

ti chiedo scusa se mi sono espresso male e allora specifico:"voi" mi riferivo a tutti quelli che fanno tanto i moralisti con la Cina e non dicono niente di loro stessii...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zsw »

lorenzoshaolin

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« Risposta #26 il: 20 Marzo, 2009, 02:24:31 am »
io penso che piu' del 50% degli italiani siano moralisti,cioe' falsi moralisti ,
mi piacerebbe che fossero  molti di meno, me lo auguro per il futuro...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lorenzoshaolin »

Dalai

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« Risposta #27 il: 21 Marzo, 2009, 23:05:06 pm »
Sì ancora Tibet, sempre Tibet fino a che qualcuno nel governo o nel popolo cinese non capirà che sta sbagliando. Il Tibet ha diritto a essere libero.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dalai »
P÷jong tendr÷ getzen nyi-÷ kyi, Trashic-nang humdu tromi zi, Nacho m³npi yule gye-gyur chi.

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« Risposta #28 il: 21 Marzo, 2009, 23:45:57 pm »
riecco quello che aveva scritto che se ne sarebbe andato: é vero: "di nuovo Tibet" perché c'é gente "coerente" come Dalai, le cui affermazioni sono false pure quando si riferisce alla sua presenza/assenza su questo Forum.

"di nuovo Tibet" dietro la maschera della blasfemia di usare come nickname quello di colui che pure si afferma di considerare grande leader spirituale e politico, il Dalai Lama (ve l'immaginate se un cattolico di Comunione e Liberazione si mettesse come nickname "Papa"? e sarebbe ancora meno che "Dalai" visto che il Papa non si reincarna....), con un senso del ridicolo pari a zero...

"di nuovo  Tibet" perché si avvicinano le elezioni europee e da Capuozzo a Bertinotti, da Alemanno a Storace tutti, politici e media, inzuppano la brioche nelle falsificazioni tibetanocentriche tanto di moda, per coprire le loro squallide incoerenze....

"di nuovo Tibet", inutilmente, perché non un solo paesucolo del Mondo riconosce (né riconosceva prima del 1949!!!!!) la pretesa "indipendenza" del Tibet (come ha ovviamente riaffermato Sarkozy pocghi giorni fa....) e usano semmai la "questione tibetana" per infastidire la RPC e per mascherare quelle (ben più legittime) di popoli come quello nordirlandese, kurdo, basco, corso, sardo, palestinese, di Guadalupa, kanako,  ecc..

"di nuovo Tibet" perché "di nuovo sinofobia", da parte di pennivendoli, mercenari dei media e della politica, transfughi ex-maoisti, neonazisti, ex-terroristi rossi, star del cinema hollywoodiano, ecc.: poveri stracci (come la finta bandiera tibetana inventata e senza alcuna Storia) che fanno finta di difendere tradizioni e culture e invece difendono solo il loro opportunismo sinofobo senza futuro....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Dalai

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« Risposta #29 il: 22 Marzo, 2009, 00:26:57 am »
Citazione da: "cavallo"
riecco quello che aveva scritto che se ne sarebbe andato: é vero: "di nuovo Tibet" perché c'é gente "coerente" come Dalai, le cui affermazioni sono false pure quando si riferisce alla sua presenza/assenza su questo Forum.

"di nuovo Tibet" dietro la maschera della blasfemia di usare come nickname quello di colui che pure si afferma di considerare grande leader spirituale e politico, il Dalai Lama (ve l'immaginate se un cattolico di Comunione e Liberazione si mettesse come nickname "Papa"? e sarebbe ancora meno che "Dalai" visto che il Papa non si reincarna....), con un senso del ridicolo pari a zero...

"di nuovo  Tibet" perché si avvicinano le elezioni europee e da Capuozzo a Bertinotti, da Alemanno a Storace tutti, politici e media, inzuppano la brioche nelle falsificazioni tibetanocentriche tanto di moda, per coprire le loro squallide incoerenze....

"di nuovo Tibet", inutilmente, perché non un solo paesucolo del Mondo riconosce (né riconosceva prima del 1949!!!!!) la pretesa "indipendenza" del Tibet (come ha ovviamente riaffermato Sarkozy pocghi giorni fa....) e usano semmai la "questione tibetana" per infastidire la RPC e per mascherare quelle (ben più legittime) di popoli come quello nordirlandese, kurdo, basco, corso, sardo, palestinese, di Guadalupa, kanako,  ecc..

"di nuovo Tibet" perché "di nuovo sinofobia", da parte di pennivendoli, mercenari dei media e della politica, transfughi ex-maoisti, neonazisti, ex-terroristi rossi, star del cinema hollywoodiano, ecc.: poveri stracci (come la finta bandiera tibetana inventata e senza alcuna Storia) che fanno finta di difendere tradizioni e culture e invece difendono solo il loro opportunismo sinofobo senza futuro....


Solo l'ennesimo, inutile e inopportuno intervento. Ormai con te ho perso le speranze, non penso sia in grado di capire della questione, ma per fortuna non conti nulla.
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