1) la notizia si iferisce ad una visita di una delegazione cinese a Bolzano ADESSO, quindi non é "vecchiota di almeno un paio d'anni" anche se effettivamente i contatti sono iniziati da tempo;
2) chi sa leggere capisce che l'interesse non é solo per il "rurismo invernale" ma anche (c'é scritto) per l'"agricoltura" (la Provincia di Bolzabno é all'avanguardia nella produzione di mele, vini, prodotti bio, frutti di bosco, speck, ecc. e nella valorizzazione dei prodotti gastronomici tradizionali) e per l'"economia" in genere: prima di minimizare occorre saper leggere quel che c'é scritto;
3) se il problema essenziale fosse la geografia e l'orografia (montagne, piste di sci, ecc.) andrebbero altrettanto bene le Province di tutto l'arco alpino o l'area del Gran Sasso (c'é chi ha bisogno di urgenti ripassi anche in Geografia italiana, vedo...), invece intelligentemente ignorate dalla Cina che, ribadisco, SA SCEGLIERE; inoltre, siccome chi sa leggere pu? notare che l'interesse é anche all'agricoltura e all'economia, é evidente che la scelta sarebbe stata assai più ampia (visto che circa il 25% del territorio italiano é montuoso): evidentemente la Provincia di Bolzano ("italiana" solo da 90 anni, autonoma, eccezione rarissima nello sfascio italico, ecc.) si distingue da quelle in cui la montagna é stata violentata, abbandonata, mafiosizzata, svenduta, pesticidizizzata, dove le proprietà collettive tradizionali (Università Agrarie, Comunità, ecc.) sono state lasciate morire, dove le comunità montane sono state rese inutili e poi in parte abolite dal presente governo, dove l'artigianato é morto, gli incendi dolosi dilagano, i forestali sono spesso incendiari per avere il contratto rinnovato, il clientelismo é legge.
Se l'Italia fosse gestita come Bolzano saremmo un Paese-modello a livello internazionale. La Cina lo ha capito; vasco, come decine di milioni di Italiani, naturalmente no, altrimenti non saremmo ridotti come siamo.
Spero che la Cina superi contraddizioni ed errori nello "sviluppo" delle sue aree montane attraverso sperimentazioni agganciate ai pochi esempi migliori italiani (o a quelli andalusi) invece di produrre su scala più ampia gli stessi orrori che caratterizzano largamente la situazione delle montagne e delle valli del resto d'Italia.
Che si salvi dallo sfascio chi ha l'intelligenza di farlo e se gli Italiani non ne sono più capaci che lo siano almeno i Cinesi!!!!!