....mi danno una bellezza particolarmente affascinante(x gli italiani)...
ohi, ohi, t'assicuro che lo è anche per i cinesi
IMO le origini non aggiungono nulla alla tua vita.
I romani avevano il controllo di mezzo mondo, a Firenze si sono raggiunti le punte dell'arte mondiale.. si ma.. allora? Mica posso campare di rendita su quello fatto dagli italiani 1000 anni fa? O mica dovrei sentirmi offeso per quello di brutto fatto da altri italiani 80 anni fa?
Io sono io.. il mio valore e' invariato a prescindere dalle mie origini.
Quello che invece influenza IMO e' il posto dove si spendono gli anni critici per lo sviluppo.. dai 14 ai 20 anni... Onestamente un Cinese di seconda o terza generazione cresciuto in Italia, nelle scuole italiane con amici italiani non me lo immagino proprio a visitare Shangai e dire "ah, ora mi sento a casa!".. ma de che? :lol:
E' come aspettarsi che un italiano di terza generazione nato e cresciuto a Sydney atterri a Palermo e si senta a casa.
Non sono d'accordo, o almeno non lo interpreto come lo intendi tu. Forse le proprie origini non aggiungono meriti extra oltre a quelle che ti guadagni sul campo; ma nel momento in cui nasci(e cresci), entri in contatto con un'eredità storica e culturale, di cui puoi esserne fiero ed attingerne i pregi migliori. E questo avviene ovunque, in qualsiasi momento; nella lingua, nei gesti e nella mentalità dei genitori, nelle feste tradizionali, e diventa (volente o nolente)parte integrale del tuo modus vivendi. Certamente questo legame con il passare delle generazioni pu? farsi labile, ma non è affatto scontato, basta avere in famiglia una o due persone autorevoli(i tipici nonnetti saggi) perché la tradizione si perpetui forte nel tempo.
Sicuramente non abbiamo il diritto di campare di rendita dei successi storici così come non è nostra responsabilità pagare le conseguenze degli errori della nostra nazione(anche se le sanzioni guerra dimostrano più opinioni contrarie); ma ritengo sia un dovere morale accudire e mantenere vive le grandi conquiste intellettuali, culturali e scientifiche, poiché queste rappresentano un patrimonio non solo per la nostra cultura, ma per l'intera umanità.
P.S.
ersonalmente poi, ogni volta che torno in Cina, anche se non riconosco più nemmeno il più remoto angolo della città in cui sono nato, mi dico:"Ah, come mi sento a casa!"