confrontiamolo con la SARS... - page 3 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: confrontiamolo con la SARS...  (Letto 10760 volte)

0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #30 il: 06 Giugno, 2009, 04:58:03 am »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #31 il: 11 Giugno, 2009, 20:19:48 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #32 il: 11 Giugno, 2009, 22:21:27 pm »
mamma mia che paura....! ha fatto meno morti nel Mondo di quelli degli incidenti stradali italiani di un week end o di quelli di 1 settimana di influenza normalissima ogni inberno in Italia.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #33 il: 11 Giugno, 2009, 22:46:38 pm »
Citazione da: "cavallo"
mamma mia che paura....! ha fatto meno morti nel Mondo di quelli degli incidenti stradali italiani di un week end o di quelli di 1 settimana di influenza normalissima ogni inberno in Italia.


allora è inutile meravigliarsi se avrà un trattamento diverso dalla sars

per la cronaca a capo dell'oms c'è una cinese
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #34 il: 11 Giugno, 2009, 23:10:11 pm »
ho inutilmente spiegato  che:
* il trattamento mediatico NON GA NULLA  ACHE VEDERE con la reale pericolosità degli eventi;
* come dimostra Veronesi, anche nel caso SARS l'allarmismo mediatico ha fatto assai più danni della malattia;
* dietro il dosaggio degli allarmismi ci sono gli interessi dei produttori di vaccini e medicine.

aggiungo:
* che l'OMS dichiari una pandemia é suo dovere precauzionale e fa benissimo a farlo; che i media strumentalizino in modo differenziale le malattie NON in funzione della effettiva pericolosità ma in funzione di considerazioni economiche, politiche, degli interessi delle industrie farmaceutiche e perfino xenofobe é il VERO morbo letale;
* l'OMS, correttamente, precisa che la dichiarazione di pandemia non é collegata alla GRAVITA' ma alla DIFFUSIONE GEOGRAFICA
http://www.repubblica.it/2009/05/sezion ... demia.html
conseguentemente, l'ampiezza e ill carattere delle campagne mediatiche più o meno allarmistiche e sempre del tutto indiopendenti dalla realtà, nel caso SARS come in questo,. non ha nulla  a che vedere con l'OMS e citare il fatto che l'OMS é diretta ora da una Cinese é inutile, pretestuoso e indignificante
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #35 il: 12 Giugno, 2009, 08:19:59 am »
Citazione da: "cavallo"
 non ha nulla  a che vedere con l'OMS e citare il fatto che l'OMS é diretta ora da una Cinese é inutile, pretestuoso e indignificante


è servito a cambiare certi atteggiamenti :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #36 il: 12 Giugno, 2009, 12:11:06 pm »
ripeto ancora per l'ennesima volta che l'OMS non ha nulla a che vedere (né stavolta né in passato, SARS compresa) con le infami campagne mediatiche allarmistiche, più dannose delle malattie (giudizio di Veronesi) e a favore dei profitti delle multinazionali del farmaco.

dopo aver inutilmente polemizzato contro i pareri di luminari come Veronesi, aver scritto cose non vere sull'import-export di carne, aver ignorato il ruolo dei media e dei loro mandanti farmaceutici nelle campagne allarmistiche e nelle conseguenze dannose, ecc., ora spostare l'attenzione sulla nazionalità della dirigente OMS (per captatio benevolentiae verso gli utenti di Associna, giacché é una Cinese? o perché non si conoscono i meccanismi decisionali collettivi, burocratici e tecnici dell'OMS?) o sull'OMS in genere é del tutto inutile, oltre che OT, e significa introdurre argomenti irrilevanti a coprire quelli rilevanti che affrontano ben altro nodo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

dorian

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.252
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #37 il: 22 Giugno, 2009, 16:28:29 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

dorian

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.252
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #38 il: 22 Giugno, 2009, 16:29:40 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #39 il: 03 Luglio, 2009, 19:46:44 pm »
Nuova influenza/ Oms: virus ha provocato 382 morti in 125 Paesi
I contagi sono al momento 89.921
postato 2 ore fa da APCOM
L'influenza A ha finora contagiato 89.921 persone in 125 Paesi, dove ha provocato 382 morti. Lo indica l'ultimo bilancio pubblicato oggi dall'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità). Il numero di pazienti registrati è aumentato di 12.720 casi rispetto agli ultimi dati diffusi dell'Oms due giorni fa attraverso il suo sito internet. L'organizzazione, che ha dichiarato il virus A (H1N1) prima pandemia di influenza atipica del secolo, segnalava in quell'occasione 77.201 casi in 120 Paesi, oltre a 332 vittime. Il bilancio negli Stati Uniti, pubblicato una volta alla settimana dalle autorità del Paese più colpito dalla malattia del pianeta, si è consistentemente aggravato (6.185 nuovi casi e 43 vittime): il numero totale delle persone contagiate è aumentato a 33.902, con 170 decessi. Il Messico, dove il virus è apparso per la prima volta a marzo, ha superato la soglia dei 10mila casi (10.262), con 119 vittime. La diffusione della malattia è attiva inoltre in Cile, dove il bilancio ha raggiunto 7.376 casi e 14 morti (+1.165). Il Regno Unito, un'altra delle zone più colpite dall'epidemia, ha registrato 7.447 contagi, tre dei quali sono deceduti. Secondo l'Oms, i dati riguardano solo i casi confermati in laboratorio.

http://notizie.virgilio.it/notizie/cron ... mlòpmk=rss
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #40 il: 03 Luglio, 2009, 20:33:41 pm »
quindi, finora, ha un livello di mortalità ridicolo nonostante venga fattop passare per elevato per i motivi di cui si é già detto;

del resto si era già detto che
http://www.rainews24.rai.it/it/news.phpònewsid=116663
"Un tasso di mortalità simile a quello dell'influenza stagionale, che negli over 65 è pari all'1%"

http://www.saluteme.it/scienza-news/88- ... -cura.html
"I tassi di mortalità non sono differenti alle normali influenze stagionali (0,1%), assolutamente lontani dai tassi del grande flagello della spagnola 2% (per chi non si intendesse di percentuali e millesimi 1,3 per mille significa lo 0,13% come 0,1% non è differente da 0,10%)."

http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 2034.shtml
"Globalmente questo tasso di mortalità rimane comunque inferiore a quello di una normale influenza stagionale. Almeno nei Paesi industrializzati"

http://www.consultorionuoro.it/IT/D_R.v ... uenza2.htm
"Il virus dell'influenza pu? provocare gravi pandemie, la principale delle quali è stata quella del 1918 che ha causato diversi milioni di morti. Altre pandemie si sono verificate negli anni 1930 40 e nel 1957.
L'influenza è una malattia di importanza globale che colpisce tutte le popolazioni.
Essa si presenta in maniera stagionale; nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale in inverno, mentre nei tropici il picco epidemico si verifica nella stagione delle piogge. "


e, da fonti fra le più serie:
http://www.almanacco.rm.cnr.it/articoli ... 01_09_2009
"Al momento, il tasso di mortalità dell'epidemia del virus suino si aggira intorno al 5%, paragonabile a quello della normale influenza stagionale umana."

e ritorniamo al nocciolo della questione:
http://www.internationalia.net/2009/04/ ... edicinali/
"La minaccia di una nuova pandemia influenzale di origine animale ha portato due dei giganti del settore farmaceutico, la svizzera Roche Holding e la britannica GlaxoSmithKline a registrare, rispettivamente, una crescita delle proprie azioni del 4% e del 3%, crescita che, secondo gli esperti, è destinata ad aumentare col passare delle ore e il diffondersi dei timori alimentati dai media.

Le due aziende producono infatti due medicinali antiinfluenzali, il Tamiflu della Roche e il Relenza della Glaxo, che (come accadde per l’aviaria) potrebbero essere acquistati in grandi quantità per far fronte alla nuova, presunta, minaccia.

L’azienda farmaceutica australiana Biota Holdings, che ha inventato il Relenza, la cui licenza è stata successivamente venduta alla Glaxo, ha visto oggi crescere le sue azioni sul mercato di ben l’82%.

Replica dell’effetto aviaria?

Tra il 2006 e il 2007, dopo mesi che l’allarme aviaria aveva provocato una sorta di isteria planetaria, la Roche ha venduta ai governi di tutto il pianeta oltre 3,5 miliardi di dollari del proprio Tamiflu.

ò bene sottolineare che anche con l’aviaria, come oggi con la suina, l’Oms aveva parlato di rischio pandemia.

Un rischio pandemia, quello dell’aviaria, che l’Oms conferma anche oggi, nonostante i casi verificati sono ormai pochissimi.

Un rischio che, è bene ricordare, è soprattutto teorico e scientifico, dal momento che dal 2003 ad oggi l’aviaria ha provocato, secondo i dati della stessa Organizzazione mondiale della Sanità, 421 contagi e 257 morti.

Poco più di 250 morti in sei anni, ovvero poco oltre 40 morti all’anno in tutto il pianeta. "
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #41 il: 03 Luglio, 2009, 22:40:33 pm »
Citazione da: "cavallo"
quindi, finora, ha un livello di mortalità ridicolo nonostante venga fattop passare per elevato per i motivi di cui si é già detto;

del resto si era già detto che
http://www.rainews24.rai.it/it/news.phpònewsid=116663
"Un tasso di mortalità simile a quello dell'influenza stagionale, che negli over 65 è pari all'1%"

http://www.saluteme.it/scienza-news/88- ... -cura.html
"I tassi di mortalità non sono differenti alle normali influenze stagionali (0,1%), assolutamente lontani dai tassi del grande flagello della spagnola 2% (per chi non si intendesse di percentuali e millesimi 1,3 per mille significa lo 0,13% come 0,1% non è differente da 0,10%)."

http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 2034.shtml
"Globalmente questo tasso di mortalità rimane comunque inferiore a quello di una normale influenza stagionale. Almeno nei Paesi industrializzati"

http://www.consultorionuoro.it/IT/D_R.v ... uenza2.htm
"Il virus dell'influenza pu? provocare gravi pandemie, la principale delle quali è stata quella del 1918 che ha causato diversi milioni di morti. Altre pandemie si sono verificate negli anni 1930 40 e nel 1957.
L'influenza è una malattia di importanza globale che colpisce tutte le popolazioni.
Essa si presenta in maniera stagionale; nelle zone temperate dell'emisfero settentrionale in inverno, mentre nei tropici il picco epidemico si verifica nella stagione delle piogge. "


e, da fonti fra le più serie:
http://www.almanacco.rm.cnr.it/articoli ... 01_09_2009
"Al momento, il tasso di mortalità dell'epidemia del virus suino si aggira intorno al 5%, paragonabile a quello della normale influenza stagionale umana."

e ritorniamo al nocciolo della questione:
http://www.internationalia.net/2009/04/ ... edicinali/
"La minaccia di una nuova pandemia influenzale di origine animale ha portato due dei giganti del settore farmaceutico, la svizzera Roche Holding e la britannica GlaxoSmithKline a registrare, rispettivamente, una crescita delle proprie azioni del 4% e del 3%, crescita che, secondo gli esperti, è destinata ad aumentare col passare delle ore e il diffondersi dei timori alimentati dai media.

Le due aziende producono infatti due medicinali antiinfluenzali, il Tamiflu della Roche e il Relenza della Glaxo, che (come accadde per l’aviaria) potrebbero essere acquistati in grandi quantità per far fronte alla nuova, presunta, minaccia.

L’azienda farmaceutica australiana Biota Holdings, che ha inventato il Relenza, la cui licenza è stata successivamente venduta alla Glaxo, ha visto oggi crescere le sue azioni sul mercato di ben l’82%.

Replica dell’effetto aviaria?

Tra il 2006 e il 2007, dopo mesi che l’allarme aviaria aveva provocato una sorta di isteria planetaria, la Roche ha venduta ai governi di tutto il pianeta oltre 3,5 miliardi di dollari del proprio Tamiflu.

ò bene sottolineare che anche con l’aviaria, come oggi con la suina, l’Oms aveva parlato di rischio pandemia.

Un rischio pandemia, quello dell’aviaria, che l’Oms conferma anche oggi, nonostante i casi verificati sono ormai pochissimi.

Un rischio che, è bene ricordare, è soprattutto teorico e scientifico, dal momento che dal 2003 ad oggi l’aviaria ha provocato, secondo i dati della stessa Organizzazione mondiale della Sanità, 421 contagi e 257 morti.

Poco più di 250 morti in sei anni, ovvero poco oltre 40 morti all’anno in tutto il pianeta. "


vuoi forse dire che l'oms è in combutta con le case farmaceutiche per creare allarmismo???
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #42 il: 04 Luglio, 2009, 07:36:22 am »
premesso che, naturalmente, l'utente vasco non risponde (non pu?) a nessuno dei dati contenuti nei links da me postati che fanno chiarezza sul tema e sui miti ad esso collegati, invito l'utente vasco, uinvece di tirare per la giacchetta l'OMS, a rileggere i post precedenti prima di scrivere domande a cui si é già data risposta (sempre che gli interessi davvero l'argomento...); infatti:
* la dichiarazione di PANDEMIA da parte dell'OMS e le procedure conseguenti sono un atto dovuto, sulla base di un criterio di espansione GEOGRAFICA e non QUANTITATIVA o di ACUTEZZA di un'epidemia virale;
l'OMS fa il suo dovere;
* le dichiarazioni allarmistiche del governo inglese sono già altra cosa, dato che guarda caso ci sono interessi GB in alcune delle principali multinazionali del farmaco; in particolare guarda caso é la britannica GlaxoSmithKline una delle due ditte che sta facendo affari d'oro sull'allarmismo...;
* le campagne mediatiche da parte di giornalisti spesso direttamente sul libro paga anche delle multinazionali del farmaco e del tutto ignoranti di medicina, epidemiologia, ecc. sono una terza cosa ancora differente e sono quelle che Veronesi indica come PIU' PERICOLOSE E DANNOSE delle epidemie (naturalmente per le persone normali, non per gli azionisti delle compagnie multinazionali).

a riprova conclusiva sottolineo che:
>> si parla estremamente di più di SARS, influenza suina e simili (che fanno poche centinaia di morti in un anno NEL MONDO) che non di morbillo, che fa DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI DI BAMBINI al mese nel Sud del Mondo, semplicemente perché le multinazionali NON SONO interessate a sviluppare una terapia preventiva a basso costo;
>> il fatto che DECINE DI MIGLIAIA DI ANZIANI all'anno (36.000 nei soli USA) crepino di influenza normale stagionale nei Paesi Industrializzati non interessa i cinici burattinai di quelle campagne mediatiche perché si tratta di "persone ormai improduttive" e di un "costo sociale" (pensioni) per quegli Stati
http://www.levaccinazioni.it/informagen ... luenza.htm
"La mortalità correlata all’influenza si osserva soprattutto nella fascia d’età superiore ai 60 anni . Infatti circa il 90-94% dei casi di mortalità associati l’influenza si osserva in questa fascia d’età. (...) Tra il 1990 e il 1994, in Italia l’influenza ha provocato 3304 morti e nel 91% si è trattato di persone al di sopra dei 65 anni di età, dato sottostimato poiché spesso la complicanza dell’influenza non è riportata come causa di morte."

mentre la "nuova influenza" colpisce mortalmente anche alcune (poche finora) persone di età fra i 20 ed i 40 anni (inclusi turisti dei Paesi del Nord chesi sono recati in Messico, ovviamente della classe media...), come é già avvenuto per la cosidetta "aviaria":
[PDF] L'influenza aviaria: aggiornamenti epidemiologici  Formato file: PDF/Adobe Acrobat - Versione HTML
il profilo di mortalità per gruppi di età è diverso da quello dell'influenza di stagione, dove il tasso di mortalità è più elevato tra gli anziani ...

 e diventa più interessante, per chi gestisce cinicamente il rappoto fra salute e profitto, salvare possibilmente qualche vita (e guadagnarci sopra) per farli produrre ancora, prima di pagare loro qualche straccio di pensione...


infine, notate la contraddizione fra questi due elementi riportati in una pubblicazione ufficiale della ASL di Pavia relativo all'influenza aviaria:
http://www.asl.pavia.it/webasl/Veterina ... enFrameSet
"13) C’è una remota possibilità di contagiarsi mangiando carni di pollo?
La carne di pollo ben cotta non è mai in grado di trasmettere l’infezione.

14) Le carni avicole provenienti dai Paesi dell’Estremo Oriente sono un pericolo?
L’importazione di carni dai Paesi dell’Estremo Oriente sono vietate.
Sono in corso verifiche per individuare eventuali importazioni clandestine che comunque non riguardano i normali canali commerciali.
Inoltre tutte le carni avicole prodotte a partire dal 17 ottobre devono riportare in etichetta l’origine/provenienza"

dato che la carne di pollo é cosa diversa dai volatili vivi, se la carne di pollo COTTA non crea alcun pericolo, perché si  vieta l'import di carne di pollo dall'Estremo Oriente, visto che nessuno consuma pollo crudo? per motivi sanitari o per motivi di concorrenza commerciale (protezionismo mascherato) e rafforzamento delle vendite dei polli "padani" per racimolare consenso elettorale????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #43 il: 14 Agosto, 2009, 13:24:29 pm »
su CCTV BAMBINI trasmettono a intervalli regolari un cartone animato sulle cause i sintomi e come affrontare l'influenza aviaria...
in giro si vedono mascherine solo negli aereoporti, soprattutto portate da bambini,  ma oggi c'era un gruppo di mussulmani (l'ho dedotto dal velo delle donne) non cinesi che allo zoo avevano tutti le mascherine
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

vasco reds

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 12.160
  • Sesso: Maschio
  • vasco rossi andrologo, psicoterapeuta
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #44 il: 19 Agosto, 2009, 09:36:44 am »
situazione a pechino:
gli unici che portano le mascherine sono alcuni inservienti all'aereoporto e turisti dall'aspetto mediorientale.
in albergo all'ingresso c'era il rilevatore di temperatura
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »