più in generale (guarda caso), in Italia NON ci sono i films sui massacri giappionesi, solo da pochissimo é stata permessa la visione in TV (su SKY, a cui ha ceduto i diritti la RAI) di "Il Leone del deserto" (film coprodotto Libia-USA con l'attore italiano Franco Nero) sulla resistenza e l'uccuisione del grandev eroe anti-italiano Omar Al Mukhtar, NON ci sono i films sulla resistenza marocchina antispagnola ed antifrancese, non circolano i films indiani sui massacri coloniali britannici, né quelli etiopi sulla lotta anticoloniale antiitaliana (incluso lo splendido "Adua") non si sono mai realizzati films sulle stragi italiane in Slovenia, Libia, Eritrea, Etiopia, Somalia, Albania, Russia, Cina (rivolta dei boxer),ecc.
ma da noi, naturalmente, c'é democrazia, libertà di espressione, nessun condizionamento dell'industria cinematografica e televisiva, nessuna censura sugli orrori coloniali italici e dei nostri fratellini occidentali o filo-occidentali (i Giapponesi che fecero la strage di nanjing erano alleati dell'Italia...)...no?!
adesso poi esce in TV la farsa mistificata "Barbarossa" che esalta Alberto da Giussano...: questo é quel che passa il convento... (e col centrosinistra o con il pentapartito o con la RAI-DC non andava affatto meglio...)
ma poi, chissà perché, gli Italiani si scoprono a votarte programmi politici razzisti...