ripeto, forse inutilmente: il Financial Times, Le Monde, metà della stampa seria e moderata internazionale sono riviste di gossip o fanno analisi politiche delle implicazioni politiche di un sistema di potere che va dal velinismo alle leggi ad personam alla menzogna reiterata alla corrutela, allì'attacco ai magistrati, alla Costituzione, al parlamento, alla poca libera stampa rimasta?
che c'entra questo con lo stato agonico ( tale é) dell'opposizione, giglia di questo ex-paese e di questo elettorato anch'essa? quelle testate sono dell'opposizione italica?
che c'entra con la necessità di cercare "prove" di che? i comportamenti che fanno inorridire o ridere i media più seri di mezzo Pianeta non sono prove? ricordo eb pasant che il topic é l'IMMAGINE ALL'ESTERO (fove non opera, per fortuna, la nostra "opposizione"...) dell'Italia e non la povera politichetta interna di questo ex-Paese.
le leggi ad personam, le prescrizioni fabbricate, le menzogne smentite dalle immagini ihli avvocati alla Previti (confannato) e Mills (condannato) non sono prove?
che si aspetta?
ma del resto questa é l'Italia in cui Mussolini nel 1925 rivendicò la responsabilità dell'assassinio di Matteotti e si attese che il Paese diventasse una maceria, nel 1943, perché i suoi stessi accoliti lo cacciassero dal potere il 25 luglio.... il Paese del trasformismo di Cavour, De Pretis, Giolitti, degli accordi elettorali con mafie e camorre dal 1861 in poi, che ha dichiarato guerra all'Austria nel 1915 senza l'approvazione del parlamento, voltagabbana e servo di ogni padrone, indebitata dal 1865, forgiato da una dinastia e da "eroi" stranieri, inventotr del fascismo e che vede ancora (al governo, nei media, fra tanti elettori) gentaglia capace di scaricare le colpe su Cinesi, Rom, Bangladeshi, lavavetri, ecc.; di che stupirsi?