due piccole annotazioni:
1) problemi di stereotipi e non accettazione di coppie di diversa origine ci sono e/o ci sono stati anche per persone le cui origini sono meno lontani linguisticamente ed etnicamente di quelle di Italiani e Cinesi: basta pensare alle ificoltà fra Settentrionali e Meridionali in Italia soprattutto negli anni della grande migrazione interna Sud-Nord, al fatto che a Roma non era molto apprezzato fino a 40 anni fa sposare una persona delle marche ("meglio un morto in casa che un marchigiano alla porta!", perché in epoca papalina erano marchigiani molti degli esattori delle tasse...) o anche semplicemente un matrimonio fra un trasteverino ed una Minticiana (Trastevere e Monti sono 2 rioni di Roma Centro...); se si riesce a superare gli stereotipi (magari non solo quelli rivolti a se stessi, ma anche quelli rivolti ad altri come Rom, Musulmani, Neri, Ebrei, ecc., dato che pretendere diritti senza riconoscerne agli altri é assai meschino e razzista...) é un'esperienza impotante, che arricchisce e (anzi arricchisce anche perché) obbliga a porsi costantemente come soggetto di una battaglia antirazzista, antimenzogne, antistereotipi che oggi é più che mai attuale;
2) se si vogliono superare gli stereotipi, si pu? cominciare dal linguaggio e provare a ricordarsi che NON ESISTONO "rapporti interrazziali" dato che NON ESISTONO le "razze" umane, figlie solo delle menzogne concettuali antiscientifiche dei razzisti (basta leggere, tra gli altri, il genetista italiano Cavalli Sforza per capire che la razza umana é una sola); esistono differenze culturali, somatiche, etniche, mai razziali e le difficoltà che si manifestano da parte dell'ambiente verso le interazioni (non solo matrimoniali) fra persone connotate da tali differenze sono anch'esse frutto assai più della diffusione di stereotipi artificali (che come tali DIVENTANo razzisti e INVENTANO le "razze") che di difficoltà reali, a parte la difficoltà linguistica che vale certamente anche fra persone somaticamente e religiosamente simili (come fra un Ungherese e un Austriaco, fra un Sardo ed un Siciliano, fra un Catalano ed un Basco, fra un Cinese Han ed un Coreano, ecc.) e che nulla ha a che vedere con caratteristiche biologiche, genetiche o simili.
personalmente mi sento assai più distante da un concittadino e perfino da un eventuale parente razzista che da un Cinese, da un Rom o da un Peruviano.
tornando al topic, che vuol dire che il Consolato Italiano di canton non ha concesso il visto alla tua ragazza "per problemi di sicurezza"? quale accipicchia di appiglio hanno usato? "problemi di sicurezza" significa cose ben precise e codificate, che vanno motivate, documentate e messe per iscritto, e non pu?/non deve essere una ragione invocata per inventarsi una scusa, altrimenti é un chiaro abuso a cui si pu? e si deve reagire (anche rivolgendosi alle autorità dell'Ambasciata a beijing invece che al consolato a Canton).