In patria volevano boicottarlo perchè gli attori sono quasi tutti cinesi...........ma vabbè.....
Il mondo delle Geisha ( non è un errore, in giapponese "sha" di persona non ha plurale, o perlomeno non fa " she " ) non era rose e fiori...........
Era un mondo rigido e gerarchicamente strutturato, in cui solo se diventavi Oiran ( il grado più alto per una geisha ) allora eri qualcuno.......altrimenti un' intrattenitrice qualunque o peggio una prostituta.....
Un mondo in cui la tua vita apparteneva a chi gestiva la casa da tè fino a quando non avessi ripagato tutte le spese di mantenimento.....
Un mondo in cui contava solo la bellezza e il nemico peggiore non era una rivale ( anche loro, anche loro e che dispetti si facevano per accappararsi il cliente più facoltoso ), ma il tempo........
Un mondo in cui bisognava, per essere all' altezza del titolo, aderire completamente all' iki...... sarebbe..... lo stile che doveva avere una geisha.... eleganza, bellezza, soavità, buone maniere, abilità nel canto, nella danza, nella cerimonia del tè, nell' intrattenimento, nel saper suonare lo shamisen....... Dovevano essere di alta cultura per non sfigurare con il loro cliente, ma saperla dosare per non essere più erudite di lui.......
Un mondo in cui la tua " prima volta " veniva valutata monete d' oro......
C' è un libro molto bello che tratta di questo mondo, ma non so se in Italia è mai stato pubblicato, anche perchè è del 1600, se non sbaglio.... la traduzione suona come " Il retro del broccato " proprio a sottolineare che se davanti sembrava tutto bellissimo e irreale, la realtà poi era ben altra cosa.......
Infatti sono famossimi i casi di suicidi d' amore.... ovvero una geisha che si innamorava di un uomo che non aveva abbastanza denaro per riscattarla ( si poteva fare, ovviamente più alto era il grado, più soldi ci volevano) e che schiacciati dalle regole della società,non trovavano altra via di fuga per vivere il loro amore che quella del suicidio.....