pregherei l'utente vasco, per evitare di scriverenuovamente cose non vere ed attribuire ad altri utenti (violando il regolamento) cose non scritte, di citare dove ho espresso consenso o entusiasmo per le posizioni della Chiesa e dell'Avvenire, che ho riportato per la loro rilevanza che spiego immediatamente sotto.
faccio notare che:
1) i suoi argomenti sono ribaltabili: peché si tiene tanto conto delle indicazioni ecclesiastiche ad esempio si DICo e non dovrebbero essere rilevanti quando parlano dell'etica di un presidente del cosnsiglio;
2) chi (ad esempio come il sottoscritto) non si considera cattolico e difende la laicità dello Stato pu? legittimamente criticare le interferenze ecclesiastiche in politica, senza peraltro far finta che non esistano e non abbiano rilevanza, chi invece, come Berlusca e soci, si sbraccia a difendere tali ingerenze, si prostra a finanziare le scuole cattoliche, si impegna a sbarrare il passo ai DICO, si esalta per i Family Day, ha forse qualche piccola difficoltà a superare la contraddizione ipocrita fra le sue pratiche individuali ed istituzionali e le condanne da parte degli organi ecclesiali su migranti, veline, puttane, crisi economica, ecc., ecc. (come la Chiesa ha altrettante contraddizioni nell'appogiare elettoralmente il cenrodestra, guidato da leader con l'etica di Berlusca e maroni, solo per un pugno di euro ed un NO ai DICO...), o no? ed è QUESTA CONTRADDIZIONE e la sottostante ipocrisia, che avvelena l'Italia dal 1929, che a me interessa come laico e che é notizia ed elemento di valutazione, o no?