in realtà la cosa é un po' più complessa ed ha a che fare con la famosa questione dell'egemonia o meno delle dinastie cinesi sul Tibet ma anche con la strategia a lunga scadenza dello Stato cinese.
infatti:
1) il Monte Wutai é considerato sacro ben al di là della Cina (lo dice anche il link postato da nessuno:
During the Tang Dynasty (618-907), a Buddhist academy was established here, attracting believers from not only China, but India, Ceylon, Nepal, Tibet, Mongolia, Korea, and Japan.)
proprio perché le dinastie cinesi (Han orientali e Tang) decisero di farne il centro di irradiazione (e controllo) di un Buddhismo al servizio dell'egemonia cinese, attraverso templi ed accademie e rituali processionali:
For hundreds of years, Wutai Mountain has drawn emperors from various dynasties here on pilgrimage, adding more significance to the mountain.
questa politica non é mai stata abbandonata tanto che dopo il 1949 il Monte venne protetto dallo stato, che durante la Rivoluzione Culturale NON vennero distrutti i templi (alcuni lignei...), che oggi é stato proposto (ed accettato) come parte del patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO;
tale proposta si collega al fatto che la RPc sta valorizzando il ruolo della Cina stessa nel Buddhismo e nel confucianesimo intesi come ideologie 7a scala internazionale (soprattutto verso gli altri Paesi dell'Estremo Oriente ma non solo: si pensi alle comunità buddhiste nate in Occidente), perché si rende conto che un ruolo egemonico non pu? essere affidato slo alla penetrazione commerciale o agli investimenti; in questo ambito si collocano il grandioso Congresso Bddgista ondiale organizzato dalla RPC quest'anno (con la partecipazione di taiwan), il rilancio della figura di Confucio anche all'estero (i "centri Confucio" in tutto il Mondo) la crescente attenzione per la valorizzazione di località come il Monte Wutai, il restauro di templi, perfino parte della contestata e discussa olitica della RPC sul/nel Tibet, ecc.;
2) il Buddhismo tantrico che prese il potere in Tibet attraverso feroci guerre (contro la cultura millenaria idolatra-animista-sciamanica tibetana ed intestine fra "berretti" di diverso colore) ebbe fasi di totale assecondamento dei voleri dei dominatori delle dinastie dell'Impero Cinese (mongoli o han che fossero) e fasi/correnti di maggiore distacco ideologico (MAI istituzionale, nonostante quel che sostengono i separatisti tibetani odierni); la stessa carica di DALAI LAMA fu creata dalla dinastia imperiale cinese di radice mongola (e DALAI é parola mongola e non tibetana!); conseguentemente, ALCUNI Dalai lama e Panchen Lama sono sepolti sul minte e il lamaismo tibetano ha accettato ufficialmente l'egemonia di tale sito voluta dalle dinastie imperiali cinesi,
Furthermore, Wutai Mountain is China’s only holy mountain where both Chinese Buddhism and Tibetan Lamaism are practiced. Dalai Lamas, Panchen Lamas and many high tulkus have visited and preached here, some are even buried here.
ma non é vero che esso viene considerato SACRO al livello di quelli esistenti in Tibet da parte del lamaismo tibetano; esiste infatti nella corrente buddhista tantrica assai più che nelle altre una SCALA DELLA SACRALITA' e considerare alla pari il Monte Wutai con i siti sacri tibetani sarebbe come considerare nell'Islam parimenti sacri la Mecca e la Moschea di Roma o nel cattolicesimo il sito che leggendariamente a Gerusalemme indica il Calvario e la basilica di S.Maria Maggiore a Roma.
si pu? riassumere dicendo che la sacralità (di secondo/terzo livello) del Monte Wutai per il lamaismo tibetano (mentre per il Buddhismo dinastico cinese é di primisimo livello) é solo il risultato (ed una conferma) dell'egemonia politica-ideologica CINESE sul TIBET da secoli, mentre il lamaismo tibetano in sé, come ideologia religiosa e corrente assai particolare del Buddhismo riconosce una sacralità primaria ad altri luoghi, esclusivamente tibetani, esattamente come fanno alcune delle correnti del Buddhismo giapponese (non tutte) citate da xaratos, le quali non riconoscono aluna sacralità al Wutai (pur rispettandolo buddisticamente) perchè, A DIFFERENZA DEL TIBET (con buona pace dei separatisti...) il Giappone ha avuto enormi influenze cinesi (ideogrammi, té, riti buddhisti di radice indiana, porcellana, seta, ecc.) ma NON E' MAI STATO parte dell'Impero Cinese che aveva nel Monte Wutai il suo centro di "Buddhismo istituzionale" principalissimo!!!!
3) in fasi della Storia cinese in cui il potere non era concentrato un solo centro ed una sola dinastia, ogni dinastia cercò di creare un centro buddhista istituzionale del tipo di quello (insuperato) del Monte Wutai; ecco ad esempio quello di Yungang, nello Shanxi,
http://viaggi.repubblica.it/articolo/ci ... elo/218095creato fra il 460 ed il 494 dalla dinastia Wei del Nord, che guarda caso é anch'esso Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO (infatti quella lista ha valenze politiche quanto culturali...)
per le dinastie di questo periodo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinastie_d ... _e_del_SudNord
dinastia Wei del Nord (北魏 Běi Wèi) (Cina settentrionale) (386-534)
dinastia Wei dell'Ovest (西魏 Xī Wèi) (Cina nord-occidentale) (535-557)
dinastia Wei dell'Est (東魏 Dōng Wèi) (Cina nord-orientale) (534-550)
dinastia Zhou del Nord (北周 Běi Zhōu) (Cina nord-orientale, poi Cina settentrionale) (557-581)
dinastia Qi del Nord (北齊 Běi QÝ) (Cina nord-orientale) (550-577)
Sud
dinastia Song del Sud (南宋 Nßn S?ng) (Cina meridionale) (420-479)
dinastia Qi del Sud (齊朝 QÝ Chßo)(Cina meridionale) (479-502)
dinastia Liang (梁朝 Lißng Chßo) (Cina meridionale) (502-557)
dinastia Chen (陳朝 Chén Chßo) (Cina meridionale) (557-589)
come si vede, dietro questa semplice notizia c'é molto più di quel che appare a prima vista....