Nuove scoperte nella tomba del 1? imperatore - Arte - Cultura - Storia - Associna Forum

Autore Topic: Nuove scoperte nella tomba del 1? imperatore  (Letto 3184 volte)

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shanshui

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Nuove scoperte nella tomba del 1? imperatore
« il: 21 Luglio, 2009, 11:58:43 am »
http://news.xinhuanet.com/english/2009- ... 723792.htm
http://ilfattostorico.com/2009/07/18/nu ... shihuang2/

Da notare il ritrovamento di una statua raffigurante un ufficiale dell'esercito, già cosa rara, in discrete condizioni.
Si spera con questa campagna si scavi di portare alla luce altre 150 statue, mentre il sito secondo le stime potrebbe contenerne altre 5000!

In un futuro non troppo lontano, spero nell'apertura dello stesso sepolcro di Qin Shi Huangdi, forza e coraggio archeologi!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da shanshui »
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nessuno

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« Risposta #1 il: 21 Luglio, 2009, 13:49:31 pm »
A me è capitato di vedere alcune decine dei soldati di terracotta in una mostra. La cosa più sorprendente di quelle statue è che gli scultori sono riusciti a rappresentare la psicologia delle persone. Gli ufficiali per esempio hanno varie caratteristiche che li distinguono: una acconciatura con un particolare nodo di capelli, l'abbigliamento, eccetera. Ma anche la loro faccia mostra una maggiore determinazione e l'espressione di chi è abituato a comandare gli altri, è differente da quella dei soldati semplici
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shanshui

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« Risposta #2 il: 22 Luglio, 2009, 02:06:17 am »
Citazione da: "nessuno"
A me è capitato di vedere alcune decine dei soldati di terracotta in una mostra. La cosa più sorprendente di quelle statue è che gli scultori sono riusciti a rappresentare la psicologia delle persone. Gli ufficiali per esempio hanno varie caratteristiche che li distinguono: una acconciatura con un particolare nodo di capelli, l'abbigliamento, eccetera. Ma anche la loro faccia mostra una maggiore determinazione e l'espressione di chi è abituato a comandare gli altri, è differente da quella dei soldati semplici


Sì veramente sorprendente. Quando visitati il sito rimasi impressionato dall'ampiezza della fossa principale con tutti quei guerrieri allineati e pensai subito alla mole di lavoro e alle risorse che fu necessarie per la realizzazione di un opera degna proprio di megalomane come Ying Zheng. Figura troppo controversa quella del primo imperatore, ma senza dubbio i suoi artigiani erano incredibili.

Video sull'inizio degli scavi su National Geographic, purtroppo senza gli ultimi ritrovamenti
http://news.nationalgeographic.com/news ... eo-ap.html
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Dystar

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« Risposta #3 il: 22 Luglio, 2009, 23:25:33 pm »
Chissà se alla fine riusciranno davvero ad aprire la tomba di Qin Shi Huangdi.. lì dev'esserci veramente un tesoro immenso! Fare l'archeologo di un luogo del genere dev'essere troppo emozionante..
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shanshui

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« Risposta #4 il: 23 Luglio, 2009, 15:45:41 pm »
Citazione da: "Dystar"
Chissà se alla fine riusciranno davvero ad aprire la tomba di Qin Shi Huangdi.. lì dev'esserci veramente un tesoro immenso! Fare l'archeologo di un luogo del genere dev'essere troppo emozionante..


Aprirla non è il problema, difficile sarà eseguire lo scavo in modo da con compromettere eventuali ritrovamenti, è questo che preoccupa di pù gli archeologi cinesi. Il precedente della tomba Ming, dove i rotoli di seta si sbriciolarono a contatto con l'aria, resta come monito di muoversi con estrema cautela. Un altro problema è che per una questione di orgoglio nazionale le autorità cinesi non intendono collaborare con istituzioni straniere, precludendosi così l'accesso a strumentazioni migliori. Una proposta giapponese per un'esplorazione preliminare poco invasiva è stata purtroppo rifiutata. Se poi ci aggiungi anche la superstizione, meglio non disturbare il sonno dell'imperatore, la situazione si complica ulteriormente. Gli archeologi cinesi sono divisi in favorevoli e contrari e per ora sono questi ad averla spuntata. econdo alcuni di loro c'è anche la possibilità che la tomba sia già stata saccheggiata, forse nei tumulti che seguirono la caduta della dinastia Qin, o che la volta del sepolcro sia crollata. Ovviamente si spera che non sia così e magari in futuro potremmo ammirare la volta stellata con le pietre preziose o i fiumi di mercurio, una leggenda parla anche di porte magnetiche poste a difesa della camera funeraria.
Se le aspettive non andranno deluse, sarà qualcosa di eccezionale.


Qui riporto una recente ipotesi dello storico Liu Jiusheng secondo cui i famosi guerrieri di terracotta sarebbero in realtà dei servitori e guardie del corpo dell'imperatore, quindi non vero esercito.
http://www.china.org.cn/culture/2009-04 ... 596037.htm
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vasco reds

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« Risposta #5 il: 26 Luglio, 2009, 16:49:10 pm »
tenete presente che le statue di xi'an che conosciamo grigie sono in realtà colorate. il problema è che al contatto con l'aria e la luce questi colori svaniscono, è per questo che gli scavi vanno al rallentatore si cerca di preservare tutte le meraviglie con lo studio di tecnologie di conservazione.
io ci sono andato la prima volta nel 2004 e ci torno quest'anno :wink:
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Dystar

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« Risposta #6 il: 29 Luglio, 2009, 23:57:30 pm »
Citazione da: "shanshui"

Aprirla non è il problema, difficile sarà eseguire lo scavo in modo da con compromettere eventuali ritrovamenti, è questo che preoccupa di pù gli archeologi cinesi.


Ovviamente è questo che intendevo.

Se aprire la tomba significa rischiare di perdere o compromettere gran parte del materiale conservato, lo scavo non ha più senso. E' un peccato che il Governo cinese non voglia appoggiarsi alle equipe straniere, magari i tempi sarebbero meno dilatati.. però capisco perfettamente questa decisione, visti i precedenti.
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shanshui

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« Risposta #7 il: 01 Agosto, 2009, 14:03:12 pm »
Citazione da: "Dystar"
Citazione da: "shanshui"

Aprirla non è il problema, difficile sarà eseguire lo scavo in modo da con compromettere eventuali ritrovamenti, è questo che preoccupa di pù gli archeologi cinesi.

Ovviamente è questo che intendevo.

Se aprire la tomba significa rischiare di perdere o compromettere gran parte del materiale conservato, lo scavo non ha più senso. E' un peccato che il Governo cinese non voglia appoggiarsi alle equipe straniere, magari i tempi sarebbero meno dilatati.. però capisco perfettamente questa decisione, visti i precedenti.


A pensarci bene se le trappole predisposte sono ancora funzionanti anche il solo aprirla potrebbe esporre gli archeologi a qualche rischio.
Visto come vanno le cose, l'apertura sarà compito delle future generazioni. Dovremmo aspettare anche per le misteriose piramidi di terra dello Shaanxi, peccato.

Qui un sito esaustivo su 兵马俑:
http://www.bmy.com.cn/template/gzb/index1.aspx#main@520
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shanshui

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« Risposta #8 il: 12 Agosto, 2009, 15:30:44 pm »
http://english.people.com.cn/90001/90782/6725515.html

Nuova e interessante teoria sull'esercito di terracotta, per lo storico e architetto Chen Jingyuan infatti l'opera potrebbe essere stata commissionata dalla regina Xuan, sempre dello stato di Qin, 50 anni prima!
Le principali prove a sostegno sono:
-la grande distanza dell'esercito dal mausoleo dell'imperatore, ben 1,5 km
-Le acconciature delle statue rimandano allo stato di Chu, terra di origine della regina
-Le uniformi multicolori dei guerrieri, mentre quelli di Qin erano vestiti di nero
-Lo scartmento differente dei carri, strano dopo l'unificazione

In realtà non vi è certezza assoluta che l'esercito appartenga a Ying Zheng, anche se sull'attribuzione al primo imperatore concordano la stragrande maggioranza degli studiosi.
Che dire...speriamo che i nuovi scavi possano aiutare a fare maggiore chiarezza sull'origine e sul reale scopo dei guerrieri.

Ho scovato anche un articolo in italiano:
http://ilfattostorico.com/2009/08/14/le ... peratrice/
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vasco reds

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« Risposta #9 il: 24 Agosto, 2009, 11:19:05 am »
finora l'archeologo tedesco che era convinto di aver risolto la perdita di colore delle statue ha fallito, ha preso un sacco di soldi e i cinesi si lamentano pure che lavora solo 4 ore al giorno contro le 10 loro
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