non abbiate paura e non andate via! - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: non abbiate paura e non andate via!  (Letto 1907 volte)

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cavallo

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non abbiate paura e non andate via!
« il: 11 Agosto, 2009, 12:40:52 pm »
Non abbiate paura!

Additano voi
e i vostri parenti
alla rabbia di chi
non ha o non ha più
o non avrà più lavoro
per colpa degli stessi
che pagano la Lega
e che fanno eleggere sindaci xenofobi.

Rendono difficile
in vario modo
stare in Italia,
curarvi,
studiare,
lavorare,
riunirvi coi vostri cari,
denunciare un furto,
girare per strada,
gestire un bar,
esprimere la vostra cultura,
essere cittadini.

Moltiplicano
multe, ordinanze, sanzioni,
articoli, criminalizzazioni, campagne,
insulti per strada ed a scuola,
disprezzo muto negli occhi,
paura
per i vostri bar
per i vostri prodotti
per il vostro faticare
per i vostri ristoranti
per i vostri soldi
per il vostro fare figli
per il vostro amare la Cina
per il vostro ridere
per il vostro voler avere diritti
per la vostra intelligenza.

Fischiano i vostri atleti,
censurano le vostre insegne,
provocano sui vostri Forum,
cacciano nella illegalità
chi tra voi non é in regola coi permessi
e ritardano i permessi
e rendono difficili le ricongiunzioni
per farvi non essere in regola.

Vi tacciano di antidemocratici
mentre si prostrano davanti ai leaders
del vostro Paese,
vi tacciano di contraffattori
nel Paese leader della contraffazione,
vi tacciano di mafiosi
nel Paese che ha inventato la mafia.

Cercano spudoratamente
sui Forum
"cinesine", "cenerentole cinesi",
pensando alla Cina dei coolies
e della guerra dell'oppio,
sognando una Cina ridotta come la Thailandia.

Vi sbattono in faccia
Tibet e Xinjiang,
mentre ancora in Iraq si muore
per una nostra guerra falsa,
mentre la Palestina piange calpestata,
mentre i Kurdi,
i Berberi
i Corsi,
i Bretoni,
i Kanaki,
i Kashmiri,
i Ceceni,
i Baschi
languono sotto le oppressioni
della banda del G8.

Sperano
di indebolirvi,
di farvi chiudere a riccio
per accusarvi di essere chiusi,
di spegnere il dialogo
per accusarvi di non volere il dialogo,
di imprigionarvi in scelte identitarie
per accusarvi di non avere identità,
o averne troppa,
di criminalizzarvi
per accusarvi di essere illegali.

Sperano di rendervi la vita
grigia,
triste,
difficile,
inaccettabile,
insopportabile,
umiliante,
indegna
e di farvi chiedere
ogni giorno:
che ci sto a fare in Italia?

Sperano
di non avere neppure bisogno
di cacciarvi,
sperano
di indurvi a mollare,
ad andare via,
ad abbandonare
diritti,
negozi,
amicizie,
città,
progetti,
carriere,
speranze,
e ricacciarvi lontano,
altrove
o nello stato servile
che loro credono essere
l'unico adatto
per i "musi gialli".

Per questo
e per cento altre ragioni,
non pensateci neppure ad andarvene!

Non lasciate questo Paese,
non lasciate il vostro futuro,
non lasciate quel che state costruendo,
non lasciate la battaglia
per i vostri ed i nostri diritti
assieme,
non lasciate le vostre speranze,
non rinunciate,
non arrendetevi,
non regalate la vittoria
agli infami
ed al razzismo:
noi abbiamo bisogno
di voi
per salvarci assieme,
per lottare
assieme,
per crescere
assieme,
per costruire
assieme,
per vincere
assieme
sulle nebbie oscene
della xenofobia.

Non abbiate paura:
non vinceranno MAI!
Non hanno vinto in Sudafrica,
non hanno vinto negli USA,
non hanno vinto in Germania
dove perfino fra le macerie di Berlino
sopravvivevano Ebrei alla fine del nazismo:
loro,
gli infami,
i razzisti,
sono e saranno sempre sconfitti
in partenza,
sono capaci
solo
di provocare,
di insultare,
di distrruggere,
di aggredire,
di uccidere,
di creare macerie
umane e materiali,
ma alla fine,
loro stessi diventano macerie
e risorge il sole,
l'arcobaleno  spezza il grigiore
e le culture,
le identità,
le lotte
si intrecciano ad un livello più alto.
E' sempre stato così,
da Spartaco a Berlino,
da Lincoln a Mandela,
da Gandhi ad Obama,
e sarà sempre così,
giorno dopo giorno,
fino a quando il razzismo
non diventi soltanto
una sala del museo degli orrori.

Perci?:
non abbiate paura,
restate,
costruite
e soprattutto,
lottate!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Xaratos

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« Risposta #1 il: 11 Agosto, 2009, 13:11:40 pm »
Lottare è possibile, solo se si riuscisse a vedere un barlume di speranza all'orizzonte... Io onestamente, non ce l'ho, vedo delle nubi scure all'orizzonte e sempre troppe ingiustizie di fronte a me.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #2 il: 11 Agosto, 2009, 14:14:01 pm »
xaratos, lottare é possibile sempre!

Hanno lottato gli schiavi nelle Americhe, la gente dei Paesi occupati dallo apparentemente invincibile mostro nazista, i Neri nel Sudafrica dell'apartheid, i Cinesi sotto occupazione giapponese, perfino i deportati di mauthausen e se hanno vinto loro, in quelle ben peggiori condizioni, perché non dovremmo lottare e vincere adesso?


la sola battaglia persa é quella che non si combatte.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Alexia

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« Risposta #3 il: 11 Agosto, 2009, 16:14:45 pm »
combattere ora no, ma non sottovalutate il popolo cinese!
« Ultima modifica: 11 Agosto, 2009, 18:32:09 pm da Alexia »

wen

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« Risposta #4 il: 11 Agosto, 2009, 18:30:28 pm »
Citazione da: "Alexia"
combattere or no, ma non sottovalutate il popolo cinese!


E non sopravalutare :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

cavallo

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« Risposta #5 il: 11 Agosto, 2009, 20:04:55 pm »
si combatte in tanti modi, compresi quelli di ASSOCINA:
- non lasciando mai spazio ai provocatori razzisti e smascherandone le menzogne;
- creando iniziative che parlino alla gente comune e la aiutino a non accettare gli stereotipi;
- organizzandosi territorialmente assieme ad Associazioni italiane e cinesi;
- producendo cultura "meticcia" italo-cinese e valorizzando gli elementi culturali cinesi in quella italica;
- diversificando le scelte economiche per meglio resistere alle campagne criminalizzanti singoli settori;
- creando gruppi di iniziativa nelle scuole superiori;
- partecipando con crescente visibilità (striscioni e simili) alle iniziative associative e sindacali antirazziste nelle piazze italiche;
- creando sale da té, clubs, corsi di giochi e decorazione, corsi di ginnastica dolce, ecc. per attirare persone comuni a costruire rapporti positivi con la realtà di origine cinese;
- denunciando senza paura ogni sopruso e diffondendo consigli su come difendersi da essi;
ecc.

non esiste alcuna situazione che non permetta di lottare: se non lo si fa é per scelta e responsabilità propria e niente più
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

davis

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« Risposta #6 il: 18 Agosto, 2009, 10:24:27 am »
di Remo Remotti, Mamma Roma addio.

Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", da quella Roma delle pizzerie, delle latterie...

Una poesia di 50 anni fa.. talmente attuale che potrebbe essere stata scritta oggi.

il testo integrale, per quelli che gli pu? interressare leggerla: http://openlecture.wordpress.com/2006/0 ... r-remotti/
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da davis »
C'è più Zen in un filo d'erba che in un libro di filosofia -

Cavallo: basta scrivere stronzate