a Prato il Tai Chi considerato disturbo alla quiete pubblica - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: a Prato il Tai Chi considerato disturbo alla quiete pubblica  (Letto 2734 volte)

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marcowong

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a Prato il Tai Chi considerato disturbo alla quiete pubblica
« il: 30 Agosto, 2009, 10:49:05 am »
Riporto di sotto per intero, vista la indisponibilità su internet, un articolo apparso sul Tirreno, quotidiano locale toscano, che riporta quello che per me rappresenta un ennesimo segnale di intolleranza portato dal nuovo clima politico pratese.
Il Tai Chi praticato nei parchi viene quindi considerato da un esponente della nuova giunta disturbo alla quiete, nonostante il parere contrario dei vigili sul campo, e l'assessore Silli che propone gli ingressi contingentati al parco.
E quella che avrebbe potuto essere un esempio di positivo incontro tra le culture, il tai chi che ha anche adepti italiani, viene tramutato in un problema della nuova "sicurezza".

Via i cinesi dal parco di via Colombo
Il ôtai chiö piace anche gli italiani. Ma non a un consigliere: ½Disturbano?

Secondo i vigili non c’è disturbo alla quiete pubblica Musica bassa e esercizi per la mente e il corpo

MARIA LARDARA
PRATO. La più abile è Lin Aihe, pronta a sfoderare le sue tattiche di tai chi, tanto da guadagnarsi l’appellativo di ôguerrieraö. ? sempre lei a spiegare col sorriso sulle labbra ai suoi connazionali che lì, nei giardini ôdella discordiaö di via Colombo, non bisogna tenere alto il volume della musica alta, né sporcare o intralciare con la bicicletta. E gli altri sembrano darle retta, tanto che venerdì mattina, in questo polmone verde nel cuore di Chinatown trasformato spontaneamente in una palestra a cielo aperto, una pattuglia di polizia municipale ha dovuto accertare che ½tutto era sotto controllo e non c’era disturbo alla quiete pubblica?. Eppure il consigliere comunale di An Giancarlo Auzzi insiste e chiede alla giunta un provvedimento che limiti l’ingresso dei cinesi nei giardini pubblici. Sarà interessante vedere se e come ci riuscirà.
Intanto Lidia, come si fa chiamare in italiano Aihe, non si accorge nemmeno dei vigili. Tuta da ginnastica e asciugamano al collo, la signora è intenta a meditare in questa disciplina di arti marziali che cura dolori e stress, ma che tanto infastidisce i residenti della zona per via della musica di prima mattina.
½? vero, in estate cominciamo alle 8 - ammette Lidia Lin - ma da settembre quando riaprono le scuole ci incontriamo verso le 9. Il disturbo della musica è solo un pretesto per fare polemica, perché teniamo il volume sempre basso. Qualche giorno fa una signora pratese ha persino minacciato di picchiarmi. Ci boicottano in tutti i modi, con parolacce e secchiate d’acqua?.
Chi difende a spada tratta Lidia è Elisa Bianco, da un mese a questa parte frequentatrice assidua dei giardini. Le sue vacanze agostane, questa signora 56enne che abita in via Ciliani, le ha trascorse qui, andando d’amore e d’accordo con i cinesi che l’hanno conquistata con il tai chi. ½Mi sento più sicura a fare questa attività nel parco, piuttosto che andare a correre sul lungobisenzio. Da quando vengo a fare ginnastica sono rinata: i dolori sono passati e in più mi sono arricchita scoprendo una nuova cultura. Se mi togliessero questo spazio all’aperto, non saprei dove andare?.
Mentre Elisa spiega questa versione ai vigili, fa capolino Mario in bicicletta, accompagnato da una vecchietta del quartiere. Si mette subito le mani ai capelli vedendo così tanti cinesi nel ôsuoö parco, a occhio e croce una cinquantina. Racconta: ½La situazione va avanti da tre anni. Sembra che quest’estate i cinesi si siano triplicati. Si dice che molti abbiamo chiuso le ditte e non sappiano più cosa fare dalla mattina alla sera. Di fatto questi giardini sono diventati un vero accampamento?. E il vero problema, secondo l’anziana che lo segue, è che ½di cinesi ce ne sono troppi?.
Ma vai a dire a un cinese che non pu? fare sport all’aria aperta. ½Non è una specificità solo pratese. In tutte le metropoli del mondo i cinesi si riuniscono spontaneamente nei parchi per fare attività sportiva. Si vuole vietare solo a Prato??, osserva Matteo Ye, presidente dell’associazione Prato-Cina che, al corrente delle ultime polemiche, è venuto a dare un’occhiata. Qui ritrova la zia Xie Xian, fisico esile da vera ballerina. Con i suoi numeri di danza col ventaglio, la signora stupisce tutti i presenti, italiani e cinesi. La applaude anche Franco, l’ex ortolano di via del Pesce ormai andato in pensione. Lui sì che la pensa diversamente dalla maggior parte dei residenti della zona. ½I cinesi che vengono qui appartengono a una fascia sociale media. Sono per lo più medici e insegnanti. Un giorno di questi mi presenterò con un vassoio di paste fresche per fare colazione con loro?.
Se a Franco i cinesi insegnano il tai chi, lui si diverte a prendere sotto la sua ala qualche donzella dagli occhi a mandorla in un inedito valzer multietnico. Al gruppo si avvicina infine Sergio, abitante in via Borgioli. Del suo quartiere sa molto. ½A montare la polemica sui giardini è stato il consigliere Auzzi, che ha istigato tanti residenti. Vorrebbe mettere una soglia limite per gli ingressi: neanche ai tempi del fascismo. ? sempre lui a venire qui e inveire contro i cinesi, affermando che il parco deve tornare ai pratesi. Ma se vanno via loro, questo spazio sarà destinato al degrado e allo spaccio?.
Altro oggetto di contestazione è la musica di notte. ½Qui la sera si balla - spiega Claudio, un ragazzo pratese che transita spesso da queste parti - ma alle 10 si ferma tutto e i cinesi tornano a casa?.

Per Silli l’ordinanza è l’ultima ratio Taiti: ½Posticipiamo l’apertura di un’ora?
MA.LA.
PRATO. Più morbido il presidente della circoscrizione centro Massimo Taiti, meno ligio a compromessi l’assessore comunale all’Integrazione Giorgio Silli che si appella al concetto di ôextrema ratioö. Ovvero: un’ordinanza che possa limitare a un certo numero di cittadini l’ingresso nei giardini di via Colombo.
In realtà, meno persone non significa necessariamente meno cinesi nel parco, se è questo che vuole l’esponente del Pdl Giancarlo Auzzi (tra l’altro interpellato invano dal giornale: unica risposta la cornetta riagganciata) che rivendicherebbe il ritorno dello spazio verde ai pratesi, come raccontato da alcuni residenti.
½Fermo restando che quella dei giardini rappresenta una crociata personale del consigliere Auzzi - spiega Silli - non è escluso che si possa ricorrere a un provvedimento restrittivo nel caso in cui l’aggregazione libera di più persone sollevi problemi di ordine pubblico. Uno potrebbe essere la limitazione d’accesso ai giardini, ma dovremo fare tutte le verifiche del caso per accertare le reali difficoltà di convivenza. Del resto - prosegue l’assessore - la politica non pu? essere solo interventista. Prendiamo l’esempio dell’arrivo dei militari a Prato: abbiamo optato per la soluzione interventista quando ormai il problema sicurezza si era incancrenito. Sui giardini di via Colombo non vorremo ricorrere a misure drastiche?.
Di fatto la zona rientra nel territorio di competenza della Circoscrizione centro. E sulle ultime polemiche ha qualcosa da dire anche il presidente Massimo Taiti. Che non è d’accordo sull’ipotesi di ordinanza ventilata da Silli. ½Il punto non è far entrare nei giardini 50 o 100 persone. Non è il numero a generare confusione, ma il volume della musica troppo alto che infastidisce i residenti alle prime ore del mattino. Occorre un po’ di tolleranza, da ambedue le parti?. Taiti ha in mente una soluzione che attuerà già dalla prossima settimana. ½L’orario di apertura dei giardini sarà posticipato dalle 8 alle 9. Ci riferiscono che i cinesi inizino a disturbare dalle 7 in poi e che la musica venga accesa sul marciapiede, in attesa che i cancelli aprano. Vediamo se con il posticipo di un’ora i disagi diminuiscono?.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

vasco reds

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« Risposta #1 il: 30 Agosto, 2009, 10:55:19 am »
anche in cina e' sempre piu' difficile vedere persone praticare arti marziali o balli, mentre anni fa alle 5 della mattina il parco sotto casa era pieno di gente di tutte le eta' oramai sono rimasti i vecchi che pero' sempre piu' spesso utilizzano vari attrezzi ginnici installati nei parchi
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

lorenzoshaolin

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lorenzo
« Risposta #2 il: 30 Agosto, 2009, 11:29:05 am »
l'anno scorso (diciamo prima dei lavori )anche io andavo ai giardini di via colombo a fare tai chi, ho conosciuto l'ortolano e altri italiani che facevano tai chi con i cinesi...adesso ho smesso..pero' era bello trovarsi la mattina tutti insieme,con la musica cinese...prima ginnastica,poi tai chi ( la 24)...dopo c'era chi ballava....mi trovavo bene e a mio agio con i cinesi....alcuni italiani ci guardavo storto...ma io me ne fregavo....tiravo dritto....purtroppo quando ci sono molte persone in poco spazio è piu' facile trovare rompiscatole...
sono sempre convinto che finchè gli stranieri in Italia non andranno a votare molti problemi rimarranno cosi' come sono....
per adesso possiamo solo fare una raccolta di firme contro l'amministrazione comunale
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lorenzoshaolin »

cavallo

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« Risposta #3 il: 30 Agosto, 2009, 13:06:15 pm »
notare, please, la differenza (abissale) fra il post di marcowong, che denuncia giustamente una nuova infamia sinofoba della destra pratese, il commento giustamente collegato a tale aspetto di lorenzoshaolin e quello di vasco che riesce a non dire una sola parola sulla suddetta infamia che, ovviamente, é il VERO tema del thread e non  la pratica del tai chi in Cina o altrove.

ma ormai di che stupirsi?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

300

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« Risposta #4 il: 30 Agosto, 2009, 14:12:13 pm »
Alla fine pratesi e cinesi troveranno un compromesso soddisfacente per tutti e due le parti, certe cose basta regolamentarle per bene.
Dopo anni di malgoverno della sinistra la situzione di Prato è diventata esplosiva e la gente ha voglia di cambiare, inutile dare la colpa alla nuova giunta, potevano pensarci prima di creare una chinatown, ma dove sono stati i pratesi e i loro governanti in tutti questi anni? lo dico io, a lucrare sui cinesi e ora che il giocattolo si è rotto piangono, prima sfruttavano e ora si lamentano, bella figura che fanno.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da 300 »
Il mondo è un tiranno ma solo gli schiavi gli ubbidiscono

Xaratos

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« Risposta #5 il: 30 Agosto, 2009, 16:02:12 pm »
Certo, è la giunta di destra a rendere "indesiderato" il tai chi nei parchi pubblici... E specialmente, il tuo intervento (come il mio del resto) è congruente con il thread di Marcowong?

Tornando in tema, non riesco a capire come il tai chi possa essere "disturbo della quiete pubblica" dato che non genera né schiamazzi, né tantomeno si vedono "mosse violente", per alcuni occidentali, non è neppure un'arte marziale, ma soltanto una ginnastica... Inoltre, anche i vigili urbani non la pensano come la giunta, mah? Speriamo bene.

PS. Scusate, ho sbagliato a scrivere, ho scritto "giunta di sinistra", quando volevo scrivere "giunta di destra"
« Ultima modifica: 30 Agosto, 2009, 20:13:54 pm da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

cavallo

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« Risposta #6 il: 30 Agosto, 2009, 19:28:58 pm »
quando si arriva a parlare di malgoverno della sinistra di una città come Prato come causa della cosiddetta situazione esplosiva (ma di dove parliamo? del Bronx, di Palermo, di Catania, di Kabulò vergogna davvero a giudicare la situazione di Prato "esplosiva" perché c'é una fiorente comunità cinese...) si dimostra che si pu? credere anche che gli asini volano e che il tai chi disturba: non c'é limite, xaratos, vedrai...

pretendere/prevedere compromessi tra gli infami razzisti che inventano scuse come quella del tai chi che disturba (che é il topic del thread) e le vittime di tali menzogne é come pretenderli fra uno stupratore e una donna stuprata : i primi vanno solo combattuti e i loro complici, se involontari (ignoranti) come la maggioranza dei votanti pratesi , aiutati a capire la trappola concettuale insita nella sinofobia come nella sessuofobia, se volontari vanno combattuti anche essi.

una trappola vecchia come i miti suprematisti spartiati...., giacché sempre di forme di suprematismo infami si tratta.
« Ultima modifica: 30 Agosto, 2009, 23:57:53 pm da cavallo »
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Xaratos

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« Risposta #7 il: 30 Agosto, 2009, 20:15:43 pm »
Scusate, ho sbagliato a scrivere avevo scritto:"Giunta di Sinistra", anziché "Giunta di Destra".
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Xaratos »
"Ho pieta di coloro; che l´amore di se ha legato alla patria. La patria non è altro che un campo di tende, in un deserto di sassi!" - Antico Canto Tibetano.

wen

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« Risposta #8 il: 30 Agosto, 2009, 23:28:45 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
anche in cina e' sempre piu' difficile vedere persone praticare arti marziali o balli, mentre anni fa alle 5 della mattina il parco sotto casa era pieno di gente di tutte le eta' oramai sono rimasti i vecchi che pero' sempre piu' spesso utilizzano vari attrezzi ginnici installati nei parchi


Stanno navigando tutti sull internet :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da wen »
ô蒙古人除了马粪什么也没有留下ö

nessuno

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« Risposta #9 il: 31 Agosto, 2009, 03:17:23 am »
Francamente non ho capito che senso ha. Il Tai Chi o l'organizzazione della festa con il dragone sono proprio quelle occasioni che possono interessare a tutti. I corsi di Tai Chi in molte città vengono organizzati a spese del comune. Se il problema è che gli abitanti del vicinato si lamentano del rumore o del viavai di persone deve pur esistere un luogo in tutta Prato in cui svolgere queste attività
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nessuno »

silvia

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« Risposta #10 il: 31 Agosto, 2009, 03:59:51 am »
lo fanno apposta i vicini italiani, con la nuova giusta a loro favore pensano di essere Dio in terra, ma devono capire che a Prato prima imparano a convivere meglio è, se no diventa un luogo di scontro tutti i giorni, e prima o poi qualcuno perde la pazienza :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da silvia »
lzy

lorenzoshaolin

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lorenzo
« Risposta #11 il: 31 Agosto, 2009, 09:55:31 am »
stamattina sono passato ai giardini di via colombo.....ho visto che si allenavano,c'erano anche italiani a fare taichi.....la situazione era tranquilla...speriamo continui cosi'
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da lorenzoshaolin »

300

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« Risposta #12 il: 31 Agosto, 2009, 14:24:05 pm »
Citazione da: "cavallo"
quando si arriva a parlare di malgoverno della sinistra di una città come Prato come causa della cosiddetta situazione esplosiva (ma di dove parliamo? del Bronx, di Palermo, di Catania, di Kabulò vergogna davvero a giudicare la situazione di Prato "esplosiva" perché c'é una fiorente comunità cinese...) si dimostra che si pu? credere anche che gli asini volano e che il tai chi disturba: non c'é limite, xaratos, vedrai...
mente chi continua a negarlo e far finta di niente cosa è?
dei problemi di Prato se ne parlava già da alcuni anni sui giornali, nei tg e sono state fatte trasmissioni televisive...tutte false? ovviamente per te Prato è il paradiso della convivenza, peccato che chi ci vive e è andato a votare non la pensa come te.
Se Prato da baluardo della sinistra è passata a destra non motivo ci sarà pure no? magari quei problemi non sono mai stati affrontati, perchè una parte della popolazione ci lucrava sopra e la situazione è andata degenerando sempre più. La responsabilità non è forse di chi vive a Prato e di chi l'ha governata fino ad ora? perchè hanno votato a destra?
ma naturalmente per te a Prato sono tutti razzisti e i cinesi dei poveri cristi innocenti che vengono perseguitati, anche se a Prato in realtà è tutto tranquillo...
Ora il nemico infame è la nuova giunta, causa di tutti i guai di Prato, mentre chi in tutti questi anni ha realmente contribuito a creare il "Problema Prato" (che però non esiste) e ha reso possibile il cambiamento di umore e di schieramento politico della cittadinanza è esenta da colpe, sì meglio dimenticare.
Trapiantare una folta e coesa comunità straniera con i suoi usi, costumi, visione della vita, difficoltà linguistiche ecc all'interno di un territorio che vieni da una storia e cultura totalmente differenti è stata una mossa saggia? Nessuno ha pensato che prima o poi si sarebbero nati dei problemi?
Io resto sempre dell'idea che a Prato le scelte sbagliate del passato abbiano creato tutti i presupposti per i problemi del presente, era prevedibile che prima o poi saremmo arrivati a questo, forse troppo facile...

 
Citazione
pretendere/prevedere compromessi tra gli infami razzisti che inventano scuse come quella del tai chi che disturba (che é il topic del thread) e le vittime di tali menzogne é come pretenderli fra uno stupratore e una donna stuprata : i primi vanno solo combattuti e i loro complici, se involontari (ignoranti) come la maggioranza dei votanti pratesi , aiutati a capire la trappola concettuale insita nella sinofobia come nella sessuofobia, se volontari vanno combattuti anche essi.

Quando 2 opposte fazioni di affrontano, saggezza vuole che è meglio mediare e trovare un punto d'incontro che soddisfi entrambe le parti, come poi sembra stiano facendo. Se invece prendi una decisione a favore di una delle 2 allora sì che crei risentimento nell'altra e dai fuoco alla polveri. La situazione la definisco esplosiva, perchè grazie al governo illuminato e saggio delle passate giunte, c'è il rischio che una goccia possa far traboccare il vaso. In situazioni normali è probabile non si sarebbe neanche discusso del taichi, ma a Prato è diverso a quanto a pare e i margini di manovra sono più limitati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da 300 »
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cavallo

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« Risposta #13 il: 31 Agosto, 2009, 19:40:47 pm »
300, l'unico che mente, ripetutamente, sei tu, dato che ho già dimostrato che al contrario di quanto tu ti affanni a scrivere per difendere l'indifendibile io ho criticato non solo l'attuale giunta di destra ma anche quella di "centyrosinistra" precedente, la quale fra l'altro ha già preso in passato provvedimenti sinofobi quali il divieto del dragone 8per 1 anno) e la delibera che ora la nuova giunta sta applicando sulle insegne, che come il comnfronto dei testi dimostra é ridicola, inapplicabile, illogica e demagogica.

e tu non capisci, 300, che é esattamente la deriva securitaria e sinofoba di settori del "centrosinistra" pratese la causa della sua sconfitta perché se il "centrosinistra" invece di opporre dati e fatti alle campagne isteriche della destra scivola sulle posizioni della destra e le insegue (questo non vale solo a Prato e solo sui Cinesi...), é ovvio che gli elettori votino l'originale (la destra) invece che la copia (il "centrosinistra".

quel che é del tutto falso é che a Prato ci sia una situazione ESPLOSIVA e sfido chiunque a dimostrare dati alla mano e non chiacchiere alla mano il contrario (cosa invece falsamente affermata da 300 e dalla destra pratese): "ESPLOSIVA"  é la situazione a Scampia, a Casal di Principe, in alcune aree della Sicilia, in Calabria e non certo per i Cinesi o i migranti; "ESPLOSIVA" é la situazione dove imperano le mafie italiche, dove si ammazza quotidianamente (rileggiti Saviano, 300...), dove l'intero tesdsuto economico é in mano al crimine organizzato da decenni, colluso con le istituzioni, dove si preparano vendette trasversali contro i bambini come a Niscemi (Sicilia), ecc.;
"ESPLOSIVA" é la situazione a Roma in alcune aree per le violenze razziste ed omofobe (record europeo), nel Casertano dove si ammazza la gente col cancro dovuto alle discariche abusive, nel Gelese dove ammazzano la mafia, le ecomafie (discariche tossiche) e l'ENI, non a Prato che pure non é mai stata un paradiso (prima che vi arrivassero i Cinesi le sue industrie, negli anni '70, erano fra le più inquinanti d'Italia e la ASL denunciava tassi di cancro da primato e in più era l'UNICA area toscana con molto lavoro nero ITALIANO DOC...);

di aree a situazione "ESPLOSIVA" ce ne sono in Italia da decenni e paragonare con tale infame aggettivo la situazione pratese a quelle di tali aree é puro delirio propagandistico, che attecchisce sulle menti di tanti Pratesi perché non adeguatamente contrastato dalle cosiddette "sinistre" pratesi.

quanto poi alla crisi economica pratese, é un vero peccato per i sostenitori della falsa tesi della SITUAZIONE ESPLOSIVA di Prato che:
- l'unico Paese verso cui le esportazioni pratesi crescono é...la Cina (verso il resto del Mopndo crollano), senza la quale  l'occupazione pratese crollerebbe del tutto (notizia già documentata con tanto di link dalla Camera di Commercio di Prato e commentata da marcowong);
- vi sono zone di deindustrializzazione in Italia (come Bagnoli, Genova, l'area chimica di Porto Marghera) assai più gravi di Prato e senza alcun legame con realtà cinesi, quindi tale connessione é patetica;
- l'unica possibilità che ha Prato se non vuole morire come le città minerarie della regione francese di Lille o del Galles britannico é RICONVERTIRE TUTTO IL SUO TESSUTO economico e farlo...assieme alla Cina ed ai Cinesi (ad esempio verso i nuovi tessuti "intelligenti", l'uso dei LED nelle confezioni, ecc., invece di appiattirsi sui segmenti bassi di mercato!

pertanto, collegare la presenza cinese alla crisi pratese (che é dovuta alla mancanza di innovazione, di marketing, di riconversione, ecc.) é chiaramente falso e dimostra sinofobia assoluta e voglia di nascondere le responsabilità di larga parte degli industriali pratesi, che non a caso si fanno schermo del nuovo sindaco per non fare i conti con se stessi.

in più, naturalmente,  é un insulto a tanti Associni pratesi ma non si pu? pretendere che 300 lo capisca....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

marcowong

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« Risposta #14 il: 01 Settembre, 2009, 01:57:42 am »
Citazione da: "300"
Quando 2 opposte fazioni di affrontano, saggezza vuole che è meglio mediare e trovare un punto d'incontro che soddisfi entrambe le parti, ...


300 non ci sono opposte fazioni, i cinesi mica si vogliono opporre agli italiani e non mi risulta che ci sia uno scontro in corso.
Anzi, direi che l'evocare questi toni guerreschi è proprio uno dei problemi, sorattutto in quest'occasione che più di altre è in realtà un incontro fortunato di culture.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »