Guerra commerciale USA-RPC? - page 1 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Guerra commerciale USA-RPC?  (Letto 5652 volte)

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shanshui

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Guerra commerciale USA-RPC?
« il: 12 Settembre, 2009, 15:21:29 pm »
Si sta profilando una guerra commerciale tra USA e Cina?
E' di oggi la notizia dell'autorizzazione data dal governo americano a pesanti dazi sull'importazione di pneumatici cinesi.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
ma il fatto è che non sembra essere un caso isolato, recentemente analoghe misure sono state prese anche nei confronti dell'acciaio,
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
poi c'è stato il caso del blocco delle esportazioni strategiche di metalli rari da parte cinese,
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplr ... 0&sezione=
e poi altre restrizioni la mercato mutimediale americano per esigenze di censura,
http://archiviostorico.corriere.it/2009 ... 3019.shtml

e anche l'UE ha espresso il suo risentimento verso la chiusura del mercato cinese:
http://leviedellasia.corriere.it/2009/0 ... e_tre.html
e tutto in barba a chi diceva che il protezionismo non era la risposta a questa crisi economica...ma i governi li ascoltano?
forse la guerra dei dazi è odinaria amministrazione, non è una novità, o forse qualcosa di più, staremo a vedere chi la spunterà alla fine.
« Ultima modifica: 12 Settembre, 2009, 22:35:02 pm da shanshui »
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destiny

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« Risposta #1 il: 12 Settembre, 2009, 18:12:02 pm »
Se guardiamo e facciamo una analisi dell’individuo Obama, presidente e nero (negli USA è nero) e se pensiamo (è solo un ipotesi) che qualcuno gli abbia detto che i cinesi sono razzisti verso i neri o, comunque, quelli dalla pelle scura, non aspettatevi buone azioni e che porga l’altra guancia o sia benevolo verso (tutti generalizziamo, anche i presidenti) la Cina e il popolo cinese.

Quindi, diciamo che ad un’analisi superficiale considerando solo l’aspetto individuo-leader direi proprio che i cinesi ci hanno perso  con l’elezione di Obama.
Ammettendo sempre che è vero che ai cinesi non piacciono i ôColoredö.

Se analizziamo gli USA in quanto talià beh c’è poco da dire.
Dal fallimento di Bill Clinton e solo un coro di voci e pensieri (ovviamente) affinché si realizzi questo famoso impero americano, senza se o maàRPC inclusa! Europa..Russiaànon parliamo degli altrià

Spero che nessuno se la prenda! Sono solo congetture dettate dai dati che ho appreso nei miei studi. Nulla contro Cina, USA, Russia,Resto del mondo ecc.., ci mancherebbe..

E’ solo una analisià
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

dorian

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« Risposta #2 il: 12 Settembre, 2009, 19:08:09 pm »
"E’ solo una analisià"

non ho capito nulla...
linguaggio oscuro...
la sintesi è...
ò??????????????????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

marcowong

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Re: Guerra commerciale USA-RPC?
« Risposta #3 il: 12 Settembre, 2009, 21:12:15 pm »
Citazione da: "shanshui"
Si sta profilando una guerra commerciale tra USA e Cina?
E' di oggi la notizia dell'autorizzazione data dal governo americano a pesanti dazi sull'importazione di pneumatici cinesi.
...
e tutto in barba a chi diceva che il protezionismo non era la risposta a questa crisi economica...ma i governi li ascoltano?
forse la guerra dei dazi è odinaria amministrazione, non è una novità, o forse qualcosa di più, staremo a vedere chi la spunterà alla fine.


Le "guerre" commerciali sono in realtà una normale dialettica tra partner commerciali che hanno anche una opinione pubblica interna da soddisfare.
Notizie simili le trovi anche per quel che riguarda i rapporti tra USA e Canada e USA e Messico che pure sono paesi alleati.

Per quanto riguarda l'analisi di destiny, mi sembra alquanto campata in aria. "se pensiamo (è solo un ipotesi) che qualcuno gli abbia detto che..."
Un presidente degli Stati Uniti ha a disposizione ed usa team di analisti vari, pensare che venga influenzato da voci senza altre basi che il sentito dire è riduttivo fino all'ingenuità.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

Dubbio

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Re: Guerra commerciale USA-RPC?
« Risposta #4 il: 13 Settembre, 2009, 01:28:26 am »
Citazione da: "marcowong"
Per quanto riguarda l'analisi di destiny, mi sembra alquanto campata in aria. "se pensiamo (è solo un ipotesi) che qualcuno gli abbia detto che..."
Un presidente degli Stati Uniti ha a disposizione ed usa team di analisti vari, pensare che venga influenzato da voci senza altre basi che il sentito dire è riduttivo fino all'ingenuità.

Apprezzo sempre l'eleganza e la tolleranza con cui marco replica anche alle tesi più evidentemente impresentabili (in questo caso è stata magnanima anche la risposta di dorian).

Ora io non ho altro da aggiungere, ma se avessi postato una risposta a destiny prima di leggere quella di marco, probabilmente mi sarei preso almeno una censura dai moderatori per quello che avrei scritto...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

kay_asuma

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« Risposta #5 il: 13 Settembre, 2009, 01:49:56 am »
Citazione da: "destiny"
Se guardiamo e facciamo una analisi dell’individuo Obama, presidente e nero (negli USA è nero) e se pensiamo (è solo un ipotesi) che qualcuno gli abbia detto che i cinesi sono razzisti verso i neri o, comunque, quelli dalla pelle scura, non aspettatevi buone azioni e che porga l’altra guancia o sia benevolo verso (tutti generalizziamo, anche i presidenti) la Cina e il popolo cinese.

Quindi, diciamo che ad un’analisi superficiale considerando solo l’aspetto individuo-leader direi proprio che i cinesi ci hanno perso  con l’elezione di Obama.
Ammettendo sempre che è vero che ai cinesi non piacciono i ôColoredö.

Se analizziamo gli USA in quanto talià beh c’è poco da dire.
Dal fallimento di Bill Clinton e solo un coro di voci e pensieri (ovviamente) affinché si realizzi questo famoso impero americano, senza se o maàRPC inclusa! Europa..Russiaànon parliamo degli altrià

Spero che nessuno se la prenda! Sono solo congetture dettate dai dati che ho appreso nei miei studi. Nulla contro Cina, USA, Russia,Resto del mondo ecc.., ci mancherebbe..

E’ solo una analisià



"E’ solo una analisià"

non ho capito nulla...
linguaggio oscuro...
la sintesi è...
ò??????????????????
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kay_asuma »
Solo uno stupido non torna dove è stato felice l\'ultima volta.....

shanshui

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« Risposta #6 il: 13 Settembre, 2009, 10:19:49 am »
La posizione cinese sul problema pneumatici:
http://news.xinhuanet.com/english/2009- ... 043010.htm

Citazione da: "marcowong"
Le "guerre" commerciali sono in realtà una normale dialettica tra partner commerciali che hanno anche una opinione pubblica interna da soddisfare.
Notizie simili le trovi anche per quel che riguarda i rapporti tra USA e Canada e USA e Messico che pure sono paesi alleati.

Senza dubbio, come avevo scritto è spesso normale amministrazione, certo è che salta all'occhio la rapidità con cui una serie di provvedimenti restrittivi sono stati presi nel giro di pochissimo tempo nella congiuntura sfavorevole della crisi, la stessa poi portata  troppo facilmente come giustificazione, nonostante i ripetutti appelli, anche di Obama, contro il protezionismo.
Tra alleati spesso ci si capisce, ma la Cina  un'"alleato" molto particolare per gli USA, dove entrano in giochi fattori diversi che con Messico, Canada o UE.

L'intervento di destiny ha chiaro intento provocatorio quindi meglio non dargli troppo peso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da shanshui »
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marcowong

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« Risposta #7 il: 13 Settembre, 2009, 13:26:41 pm »
Citazione da: "shanshui"
Senza dubbio, come avevo scritto è spesso normale amministrazione, certo è che salta all'occhio la rapidità con cui una serie di provvedimenti restrittivi sono stati presi nel giro di pochissimo tempo nella congiuntura sfavorevole della crisi, la stessa poi portata  troppo facilmente come giustificazione, nonostante i ripetutti appelli, anche di Obama, contro il protezionismo.
Tra alleati spesso ci si capisce, ma la Cina  un'"alleato" molto particolare per gli USA, dove entrano in giochi fattori diversi che con Messico, Canada o UE.


La rapidità con cui entrano in gioco provvedimenti spesso populistici e che strizzano l'occhio alla opinione pubblica interna è purtroppo una causa della debolezza del sistema che regola le dispute commerciali all'interno per esempio del WTO.
Una decisione pu? arrivare dopo anni e prima di quello c'è un interregno in cui ci si affida alla contrattazione tra le parti per cui un provvedimento ha spesso due scopi:
1) effetto annuncio per la stampa interna
2) tattica negoziale per "dialogare" con la controparte anche su temi che apparentemente non c'entrano molto

Per quanto riguarda i toni tra USA e Cina, si devono tenere presenti i seguenti fattori:
a) i referenti politici dei candidati diversi tra repubblicani e democratici
b) l'inevitabile cambio di tono e di posizione da candidato alla presidenza e da presidente
c) la crisi finanziaria globale e l'enorme debito pubblico degli Stati Uniti largamente finanziato dalla Cina
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da marcowong »

destiny

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« Risposta #8 il: 13 Settembre, 2009, 14:16:54 pm »
Nessuno crede nei benefici di un mondo unipolare, eccetto le elites che conducono la politica estera americana. Solo gli americani sono in un mood romano. L’argomento preferito da Washington è inevitabilmente una domanda æromana’: come mantenere e consolidare la sua condizione di unica indispensabile superpotenza. Il resto del mondo, compresa la Cina, è in un æmood greco’. Tanto gli alleati quanto i nemici degli Stati Uniti si stanno facendo la stessa domanda greca: perché un membro della comunità internazionale dovrebbe avere il diritto di esercitare un potere unilaterale e senza restrizioni?

Xiang, L


Grandi pensatori cinesi! Grandi davvero!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

utenteconilbaff

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« Risposta #9 il: 13 Settembre, 2009, 16:15:21 pm »
mah, gli ameri-cani sono i soliti ipocriti che dopo aver rovinato interi paesi soltanto per il proprio tornaconto ora si lamentano che qualcuno altro usi le stesse regole.
Ma non erano loro per il libero mercato?Per la globalizzazione?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da utenteconilbaff »
preoccupati quando sorrido,non quando mostro i denti

shanshui

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« Risposta #10 il: 14 Settembre, 2009, 10:45:06 am »
La prima minaccia di ritorsioni da parte cinese: un'indagine anti-dumping su auto e prodotti avicoli made in USA
http://news.xinhuanet.com/english/2009- ... 045618.htm

come effetto dei dazi americani, potrebbero andar persi 100 mila posti di lavoro in Cina:
http://news.xinhuanet.com/english/2009- ... 046785.htm
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da shanshui »
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vasco reds

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« Risposta #11 il: 18 Settembre, 2009, 15:23:41 pm »
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

frenksx

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« Risposta #12 il: 18 Settembre, 2009, 21:20:55 pm »
L'imperialismo cinese è il primo avversario di quello americano, l'america non vuole perdere il suo potere , che prima della crisi era enorme ora è messo in discussione , la cina ha dei tassi di crescita grandissimi ,e diventerà sempre piu' influente
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da frenksx »
Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo - Mao Tse Tung

zailgrande

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« Risposta #13 il: 21 Settembre, 2009, 18:45:35 pm »
su questo argomento consiglio di legger un bel libro di federico rampini. ;)
'il secolo cinese' e 'l'impero di cindia'.
lui è italiano ma vive a pechino e spiega molto bene i problemi che legano la cina al resto del mondo, dalla concorrenza 'sleale' e ai diritti umani.
nonostante questo l'america non puo fare a meno della cina e la cina del resto del mondo.
con questo significa che bisogna 'assecondare' la nuova economia cinese evitando il protezionismo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da zailgrande »

libero

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« Risposta #14 il: 28 Settembre, 2009, 18:48:08 pm »
Se Obama tassa i pneumatici cinesi frenerà il libero commercio
http://www.loccidentale.it/articolo/se+ ... io.0078706
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da libero »