l'utente vasco capovolge volutamente le mie affermazioni, evidentemente riferite a quel che lui fa da mesi sui questo Forum, mentendo ancora una volta e diomostrando ancora una volta di non essere in grado di comprendere la lingua del Paaese in cui é nato né le differenze concettuali tra fenomeni differenti.
i miei posts non hanno mai generalizzato alcuna accusa contro TUTTI gli Italiani (di cui peraltro io faccio parte) al contrario di quel che lui ha fatto razzisticamente verso i Rom, verso i cosiddetti "imprenditori extracomunitari", ecc. bensì sottolineato su un Forum antirazzista e relativo soprattutto alla situazione in Italia di una specifica componente sociale (seconde generazioni di origine cinese) quanto numerosi studi, prese di posizione di media autorevoli internazionali e di Organismi intermazionali, ecc. con acutezza crescente segnalano:
- le tendenze crescenti al dilagare di atti, aggressioni, violenze e soprattutto stereotipi, "senso comune" e ancora maggiormente campagne mediatiche e provvedimenti legislativi infamemente razzisti, il che é in tema con il carattere del Forum e dimostra appunto fenomeni di degrado dei diritti di TUTTIN (Italiani compresi, esclusa la loro componente infame razzista, che trova suoi rappresentanti anche su questo Forum);
- le tendenze crescenti al degrado etico, socioeconomico, culturale dell'Italia, che con quelle precedentemente citate sono intrecciate strettamente ed assieme rendono più difficile la vita di Italiani e migranti e configurano un suicidio collettivo non di una etnia (gli Italiano non lo sono) ma di u7n modello di società (la cui critica é l'opposto del razzismo, nonostante l'ironia da taverna portuale dell'utente vasco e i suoi sforzi inutili in difesa dell'indifendibile: razzismo, denigratori della stampa estera autorevole e degli Organismi Internazionali, ecc.);
- il radicarsi di entrambe le tendenze in tutte le loro sfaccettature (pacchetto sicurezza, velinismo, razzismo istituzionale, aggressioni xenofobe, distruzione della scuola pubblica, discriminazioni, crisi occupazionale e di creatività ed innovazione economica, omofobia, regali all'evasione fiscale, escortismo/"mignottocrazis", attacchi alla libertà di stampa, sinofobia ed islamofobia, ecc.) dentro il più vasto e "storico" (ben anteriore al "berlusconismo" ed al leghismo e ben più trasversale destra-sinistra di essi) problema del modello di società OCCIDENTALE (che Mosse ed altri dimostrano essere intrinsecamente e strutturalmente imperniato SUL razzismo, che non ne é una malattia ma un asse portante), coloniale e postcoloniale, e specificamente sulla sua versione gretta e provinciale italiota (si rilegga Gramsci in proposito...), che non ha mai fatto in conti (certo non con la farsa berlusca-Gheddafi) sul serio con il suo passato criminale coloniale, con i meccanismi di FABBBRICAZIONE degli stereotipi razzisti ad esso collegati ("Italiano brava gente" in guerra e nelle colonie, ""Musulmani fanatici stile mamma li Turchi!", "Rom=ladri", "Cinesi=pericolo giallo", ecc., ecc.), non ha mai visto 1 solo criminale di guerra italiano (a differenza di quelli tedeschi e giapponesi) processato dopo il 1945 per quanto fatto in Africa o Yugoslavia, non ha mai visto (dal tempo della pseudo-unificazione semicoloniale dell'Italia stessa ad opera di forze succubbi di potenze come Francia e GB) una radicale rimessa in discussione dell'intreccio fra clientelismo, servilismo verso lo straniero potente, doppiogiochismo e voltagabbanismo, illegalità istituzionale, corruzione, mafie (come conferma Caselli in un suo recente libro bellissimo), razzismi, fascismo (inventato in Italia), clericalismo omofobo e sessuofobo, antisemitismo (cattolico prima che fascista), xenofobia in generale.
se l'utente vasco non é in grado di (o non vuole) fare la differenza fra queste posizioni e quelle razziste non é che una conferma della sua piena adesione ai più penosi e infami stereotipi razzisti, da cui non sa (non vuole) liberarsi.
sottolineare, ad esempio, le tendenze ad un infame degrado civile, culturale, politico, sociale, etico della Germania dal 1925 al 1933 che la portò agli orrori del nazismo non solo non vuol dire essere antitedeschi o razzisti ma significa contribuire ad una analisi senza la quale non si pu? combattere il degrado ed il razzismo; lo stesso valeva negli USA di Bush, nella Russia di Stalin, nella Francia colonialista, o vale in termini storici sul Giappone post-Meij, sulla GB vittoriana, ecc. e vale per iol fenomeno storico-politico-economico-culturale detto "OCCIDENTE": i peggiori nemici dell'"Occidente" sono coloro che ne rifiutano le critiche e contribuiscono al suo suicidio, in grande, a livello nazionale o anche a livello puntiforme (Milano, Prato, Roma, ecc.).
se non si é capaci di capirlo e di accettarlo o di replicare allo stesso livello di analisi si hanno 2 libere scelte: tacere (oppure parlare d'altro che é lo stesso) oppure dimostrare la propria pervicace volontà di provocazione fondata peraltro su una profonda non-conoscenza di lingua, fatti storici, razionalità, verità concettuali. l'utente vasco ha scelto liberamente e legittimamente la seconda strada e se ne accolla le conseguenze, non solo su questo Forum, ma come soggetto che contribuisce al degrado dell'Italia, a danno di tutti, perfino suo anche se non pu? capirlo...