personalmente il mio pensiero, basato sulla mia esperienza, é il seguente:
* un soggetto collettivo (comunità, gruppo etnico, gruppo sociale, ecc.) che non reagisce ai soprusi, specie istituzionali, al peggioramento strategicamente voluito delle sue condizioni, alle limitazioni dei suoi diritti, alle denigrazioni e criminalizzazioni (in QUALSIASI situazione di difficoltà si trovi, da quella del povero a quella del migrante, da quella del discriminato a quella dello schiavo) PERDE RAPIDAMENTE la possibilità di migliorare la situazione e anche solo di evitarne il peggioramento; tenere un "basso profilo!" é suicida;
* naturalmente, un soggetto collettivo che viene discriminato o colpito o denigrato o criminalizzato in base a criteri di COSTRUZIONE DELL'EQUAZIONE "ALTRO" = NEMICO (e di volta in volta "delinquente, terrorista, sporco ladro, truffatire, strozzino, ecc.") se caratterizza la sua azione in modo CHIUSO, ipercomunitario FA IL GIOCO DEI SUOI AVVERSARI;
* pertanto, per quanto riguarda Prato, come avevo più volte scritto PRIMA del prebedibile peggioramento di situazione col cambio di Giunta, secondo me le reazioni al crescere della sinofobia:
1) dovrebbero esserci: la cosa PEGGIORE che si pu? fare é chinare la testa;
2) dovrebbero articolarsi su vari piani contemporaneamente:
a - tutela legale contro i soprusi istituzionali e gli abusi di autorità xenofobi;
b - creazione di un OSSERVATORIO che registri sistematicamente e denunci ai media (e appoggi la tutela legale del punto a) ogni discriminazione, violenza, criminalizzazione, menzogna sinofobe;
c) pressione attraverso gli organismi categoriali (industriali, artigiani, ecc.) sugli ambienti socioeconomici;
d) iniziative UNITARIE coi sindacati (in specie la CGIL) sulle tematiche dell'occupazione e del rilancio su strade nuove dell'economia pratese, con evidenziamento del contributo che pu? venire proprio da rapporti con la Cina;
e) partecipazione in forma ORGANIZZATA E VISIBILE (bandiere e striscioni della Comunità Cinese di Prato, delle seconde generazioni, delle associazioni cinesi a Prato, ecc.) alle iniziative antirazziste, in particolare di ARCI e CGIL, a partire dalla partecipazione alla manifestazione nazionale antirazzista di Roma del 17 ottobre 2009;
f) costruzione insieme a CGIL ed ARCI ed altri soggetti associativi di una campagna di iniziativa di valorizzazione della cultura cinese, delle sue valenze anche per l'economia pratese, dei rapporti Prato-Cina: nelle scuole, nei circoli culturali, nei cineforum, ecc. rivolta ai Pratesi non di origine cinese;
g) stimolo ed appoggio a forme di mutua assistenza verso i Cinesi a Prato colpiti in modo particolare dalla crisi da parte di imprenditori e associazioni cinesi;
h) pressione sul Consolato RPC di Firenze, in forma organizzata, per maggiori inteventi a tuitela dei diritti della Comunità Cinese e denuncia di discriminazioni, eventuali violenze, soprusi anche nei media della RPC (percué l'Ambasciata Italiana a Beijing ne tenga conto nelle sue informative al Governo Italiano);
i) campagna per favorire la massima adesione degli operatori economici cinesi a Prato alle associazioni di categoria italiane locali per avere in esse voce in capitolo;
l) creazione in forma diversificata di nuove attività cinesi a Prato rivolte fortemente alla clientela italiana per sottolineare ad essa il ruolo dei Cinesi nell'economia pratese non solo nel tessile (centri estetici e barbieri, erboristerie, negozi fiori artificiali, scuole arti marziali, filiera del giocattolo e delle decorazioni per feste, negozi di articoli sportivi,. ecc.);
m) organizzare la sponsorizzazione da parte di ditte cinesi di squadrette di calcio, basket, ecc. composte da Italiani o miste, di Prato (anche rapportandosi per questo all'UISP).
fra tutte queste possibili forme di iniziativa (e non sono le sole...), mi permetto di chiedere esplicitamente agli Associni di Prato:
**** cosa state facendo, INDIVIDUALMENTE e COLLETTIVAMENE, per una significativa e visibile partecipazione di Cinesi e seconde generazioni di origine cinese da Prato (con striscioni, cartelli e bandiere: sui media la cosa non passerebbe inosservata) alla MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO IL RAZZISMO DEL 17 OTTOBRE A ROMA? cosa stanno facendo le Associazioni cinesi di Prato ed i singoli Cinesi non-Associni? cosa stanno facendo gli Associni verso i loro parenti su tale iniziativa?