rispetto pienamente le tue scelte (che in parte quando posso pratico anch'io), thun, che sono altrettanto valide ed utili nella battaglia per la difesa e l'accrescimento dei diritti di tutti/e (migranti, seconde generazioni e "autoctoni") di cortei, scioperi, sit-in, volantinaggi, ecc. (che non sono affatto, quando hanno l'ampiezza e il carattere nazionale di quello del 17 sfoggi di grida estremistiche se non in gruppetti di sconsiderati che sempre esistono e che sono golosamente usati dai media quando non da chi li manovra come provocatori...);
ribadisco solo che difficilmente gente come Pax Christi, l'ANLAID, l'ANPI, l'ARCI, i Padri Comboniani, gli scouts, le Chiese evangeliche e decine e decine delle associazioni elencate nella lista che ho postato aderirebbero mai a cortei gridati e ribadisco inoltre che si pu? legittimamente essere d'accordo o meno per l'uso di questa o quella forma di impegno sociale ma che non si pu? affibbiare l'etichetta di "partitico" a quel che non lo é.
semmai mi dispiace che spesso le adesioni dei partiti a tale tipo di manifestazioni si riducano in passerelle dei loro leaders e nell'impegno scarso a facilitare la presenza di gente che vorrebbe esserci ma non ha i soldi per il viaggio, mostrando che i partiti hanno spesso perso il senso del loro esistere come SERVIZIO ai cittadini e non viceversa; insomma, mi piacerebbe che i partiti, che dovrebbero essere LIBERE ASSOCIAZIONI DI CITTADINI, fossero PIU' attivi e presenti e coerenti, nelle piazze e nella selezione del loro personale politico, nelle visite alle Questure, alle carceri, ai CIE, ai luoghi dellòa discriminazione, ecc. e nel sostegno legale ai più deboli, nelle lotte sociali e nella battaglia contro le disinformazioni, nella apertura senza condizioni delle loro sedi territoriali alle iniziative di chi non pu? avere sedi e nell'agevolazione per pratiche burocratiche di tutti coloro che intendono agire socialmente, ecc.
io non voglio MENO partiti e MENO politica, ma MENO malaffare nei partiti e nella politica e PIU' politica, PIU' coerenze, PIU' disponibilità a mettersi in gioco senza MAI pensare alle carriere o al rapporto fra carriere ed impegni sociali...