perchè i cinesi non agiscono? - page 3 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: perchè i cinesi non agiscono?  (Letto 9269 volte)

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kinzika

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Cattivi maestri?
« Risposta #30 il: 09 Ottobre, 2009, 14:02:46 pm »
Non mi sembra che esistano cattivi maestri da seguire, non mi sembra esistano maestri da seguire... sono scambi d'opinione, la mia è che agire pu? significare che magari Alexia non si rinchiuda in se stessa per colpa di qualcosa che ha subito, ma vada avanti a testa alta, se le va pu? manifestare in manifestazioni civili e riconosciute, se non le va che non lo faccia. Per il resto... se ci mettiamo sempre a litigare se il presupposto è quello di attaccare in continuazione non credo sia un buon presupposto per il dialogo.

E' lecito però magari essere d'accordo con qualcuno perché magari ci si fa un'idea simile. O si ha già un'idea simile.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

cavallo

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« Risposta #31 il: 09 Ottobre, 2009, 14:03:29 pm »
solo un ascaro mentitore sistematico ed ignorante di Storia  afferma che "a parte uno o 2 nomi le persone che hai citato non hanno mai imbracciato un'arma: fra coloro che ho nominato lo hanno fatto (ho hannop guidato una lotta armata, il che é PIU' che imbracciare materialmente un'arma):
 Ho Chi Minh, Di Vittorio, De Gaulle, Washington, , Mandela,   Omar Al Mukhtar, Sun Yat Sen, Pertini,  ossia 8 e non 2-3 (santa ignoranza!) e potevo aggiungerne molti altri; Guevara, Garibaldi, Bolivar, Parri, Malcolm X,  Pisacane, Pildsusky, Mazzini, Dolores Ibarruri, ecc.

solo un ascaro ignorante di Storia e mentitore continuo mescola il terrorismo con la legittima lotta armata, contrapponendoli assieme come si trattassde della stessa cosa alla non-violenza; nelle scuole di tutti i "democratici" Paesi occidentali e di quelli considerati "democratici" dall'Occidente si additano giustamente come EROI (e si intitolano loro piazze, scuole, vie, ecc.) personaggi appunto come (per restare all'Italia e non farla tropèpo difficiole per i poveri ascari) Pisacane, Mazzini, Garibaldi, Filzi, Curiel, Pertini, Parri, Di Vittorio, ecc., TUTTI PARTECIPANTI A LOTTE ARMATE E NESSUNO DI LORO  EFFETTIVAMENTE TERRORISTA, sebbene etichettati TUTTI come terroristi/banditi dagli oppressori nemici (borbonici, austroungarici o nazifascisti che fossero, quelli verso cui va l'affetto degli ascari di ogni epoca...).

la confusione fra sacrosanta lotta armata e terrorismo é una delle cose più infami della Storia, superata solo dalla confusione fra terrorismo e manifestazioni di massa pacifiche ed unitarie: solo i peggiori fra gli ascari praticano entrambe...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #32 il: 09 Ottobre, 2009, 14:15:47 pm »
Citazione da: "cavallo"
solo un ascaro mentitore sistematico ed ignorante di Storia  afferma che "a parte uno o 2 nomi le persone che hai citato non hanno mai imbracciato un'arma: fra coloro che ho nominato lo hanno fatto (ho hannop guidato una lotta armata, il che é PIU' che imbracciare materialmente un'arma):
 Ho Chi Minh, Di Vittorio, De Gaulle, Washington, , Mandela,   Omar Al Mukhtar, Sun Yat Sen, Pertini,  ossia 8 e non 2-3 (santa ignoranza!) e potevo aggiungerne molti altri; Guevara, Garibaldi, Bolivar, Parri, Malcolm X,  Pisacane, Pildsusky, Mazzini, Dolores Ibarruri, ecc.

solo un ascaro ignorante di Storia e mentitore continuo mescola il terrorismo con la legittima lotta armata, contrapponendoli assieme come si trattassde della stessa cosa alla non-violenza; nelle scuole di tutti i "democratici" Paesi occidentali e di quelli considerati "democratici" dall'Occidente si additano giustamente come EROI (e si intitolano loro piazze, scuole, vie, ecc.) personaggi appunto come (per restare all'Italia e non farla tropèpo difficiole per i poveri ascari) Pisacane, Mazzini, Garibaldi, Filzi, Curiel, Pertini, Parri, Di Vittorio, ecc., TUTTI PARTECIPANTI A LOTTE ARMATE E NESSUNO DI LORO  EFFETTIVAMENTE TERRORISTA, sebbene etichettati TUTTI come terroristi/banditi dagli oppressori nemici (borbonici, austroungarici o nazifascisti che fossero, quelli verso cui va l'affetto degli ascari di ogni epoca...).

la confusione fra sacrosanta lotta armata e terrorismo é una delle cose più infami della Storia, superata solo dalla confusione fra terrorismo e manifestazioni di massa pacifiche ed unitarie: solo i peggiori fra gli ascari praticano entrambe...


solo un acaro come te cavallo MENTE SAPENDO DI MENTIRE infatti io non ho mai associato una manifestazione alla LOTTA come la intendi tu (violenta), solo un acaro come te ignorantemente e con mezogna censura parte delle mie parole per darsi una parvenza di ragione, io infatti ho detto che "non hanno imbracciato armi e ritenuto chi non la pensava come loro un ascaro" quindi lavati la bocca quando mi attribuisci parole  e impara a fare i conti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

vasco reds

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Re: Cattivi maestri?
« Risposta #33 il: 09 Ottobre, 2009, 14:25:47 pm »
Citazione da: "kinzika"
Non mi sembra che esistano cattivi maestri da seguire, non mi sembra esistano maestri da seguire... sono scambi d'opinione, la mia è che agire pu? significare che magari Alexia non si rinchiuda in se stessa per colpa di qualcosa che ha subito, ma vada avanti a testa alta, se le va pu? manifestare in manifestazioni civili e riconosciute, se non le va che non lo faccia. Per il resto... se ci mettiamo sempre a litigare se il presupposto è quello di attaccare in continuazione non credo sia un buon presupposto per il dialogo.

E' lecito però magari essere d'accordo con qualcuno perché magari ci si fa un'idea simile. O si ha già un'idea simile.


un piccolo esempio di quelli che considero cattivi maestri, e di seguaci ne hanno avuti anche troppi e in molti avevano idee simili o si erano fatti un'idea simile, ed entranbi abracciavano la "LOTTA" ..............

poi se voliamo dialogare va benissimo ma all'istigazione alla violenza per natura non ci sto!

http://it.wikipedia.org/wiki/Lotta

http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Curcio

http://it.wikipedia.org/wiki/Benito_Mussolini
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

cavallo

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« Risposta #34 il: 09 Ottobre, 2009, 14:28:58 pm »
no, certo, ero stato troppo gentile; costoro non ritenevano "ascari" (che é diverso da acaro, forse non lo sai) i loro avversari nella lotta armata, ma ASSAI PEGGIO:

- Washington definiva i Britannici "red devils" e "hell's sons";
- Garibaldi chiamava nel 1866 gli Austraici "cani todeschi" e i Borbonici "sgherri e baciapile";
- Pertini sosteneva che i fascisti repubblichini fossero "pendagli da forca" con cui l'unico dialogo possibile fosse "il fascista contro il muro, davanti ad un mitra";
- De Gaulle chiamava i nazisti "rats";
- Omar al Mukhtar chiamava i colonialisti italiani "cani infedeli senza anima", "figli di cani idrofobi" e simili;
- Dolores Ibarruri chiamava i franchisti "bestias inmundas",
ecc.

se ascaro ti pare un'offesa invece che una definizione (come anche é "razzista" e "mentitore") e ami far finta che quelli da me citati "non ritenevano ascari nessuno" (forse perché alcuni sono storicamente ANTERIORI al fenomeno degli ascari ed altri non appartengono a quell'Italia che lo ha prodotto...)  scegliti pure una delle denominazioni da loro usate per i loro avversari... che evidentemente tu ritieni migliori di "ascaro", e fregiatene liberamente (io non te le ho attribuite ma puoi autodefinirti come preferisci...)


naturalmente la parola LOTTA  appiattita su figure come Curcio e Mussolini é una INFAMIA lessicale, concettuale, storica degna del peggio del peggio delle menzogne possibili, ma non mi stupisco affatto che tu non sappia nulla dei personaggi (almeno quelli italiani, non pretendo che conosca gli altri...)  da me citati (forse a scuola eri molto disattento alle lezioni di Storia)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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« Risposta #35 il: 09 Ottobre, 2009, 14:46:31 pm »
Citazione da: "cavallo"
no, certo, ero stato troppo gentile; costoro non ritenevano "ascari" (che é diverso da acaro, forse non lo sai) i loro avversari nella lotta armata, ma ASSAI PEGGIO:

- Washington definiva i Britannici "red devils" e "hell's sons";
- Garibaldi chiamava nel 1866 gli Austraici "cani todeschi" e i Borbonici "sgherri e baciapile";
- Pertini sosteneva che i fascisti repubblichini fossero "pendagli da forca" con cui l'unico dialogo possibile fosse "il fascista contro il muro, davanti ad un mitra";
- De Gaulle chiamava i nazisti "rats";
- Omar al Mukhtar chiamava i colonialisti italiani "cani infedeli senza anima", "figli di cani idrofobi" e simili;
- Dolores Ibarruri chiamava i franchisti "bestias inmundas",
ecc.

se ascaro ti pare un'offesa invece che una definizione (come anche é "razzista" e "mentitore") e ami far finta che quelli da me citati "non ritenevano ascari nessuno" (forse perché alcuni sono storicamente ANTERIORI al fenomeno degli ascari ed altri non appartengono a quell'Italia che lo ha prodotto...)  scegliti pure una delle denominazioni da loro usate per i loro avversari... che evidentemente tu ritieni migliori di "ascaro", e fregiatene liberamente (io non te le ho attribuite ma puoi autodefinirti come preferisci...)


naturalmente la parola LOTTA  appiattita su figure come Curcio e Mussolini é una INFAMIA lessicale, concettuale, storica degna del peggio del peggio delle menzogne possibili, ma non mi stupisco affatto che tu non sappia nulla dei personaggi (almeno quelli italiani, non pretendo che conosca gli altri...)  da me citati (forse a scuola eri molto disattento alle lezioni di Storia)


di confermi l'acaro che sei adesso tiri fuori nomi cche in precedenza non hai citato solo per intorbidire le acque.... tipico di chi mente sapendo di mentire :evil:
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« Risposta #36 il: 09 Ottobre, 2009, 15:06:58 pm »
non li avevo citati PRIMA della tua ridicola risposta falsigfcante? guarda che gli Associni sanno leggere, "utente" vasco:


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Ho Chi Minh, Di Vittorio, De Gaulle, Washington, , Mandela, Omar Al Mukhtar, Sun Yat Sen, Pertini, ossia 8 e non 2-3 (santa ignoranza!) e potevo aggiungerne molti altri; Guevara, Garibaldi, Bolivar, Parri, Malcolm X, Pisacane, Pildsusky, Mazzini, Dolores Ibarruri, ecc.
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« Risposta #37 il: 09 Ottobre, 2009, 15:22:17 pm »
Citazione da: "cavallo"
non li avevo citati PRIMA della tua ridicola risposta falsigfcante? guarda che gli Associni sanno leggere, "utente" vasco:


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appunto sanno leggere basta bla bla bla bla e ancora bla
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kinzika

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Re: Cattivi maestri?
« Risposta #38 il: 09 Ottobre, 2009, 18:29:34 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
Citazione da: "kinzika"
Non mi sembra che esistano cattivi maestri da seguire, non mi sembra esistano maestri da seguire... sono scambi d'opinione, la mia è che agire pu? significare che magari Alexia non si rinchiuda in se stessa per colpa di qualcosa che ha subito, ma vada avanti a testa alta, se le va pu? manifestare in manifestazioni civili e riconosciute, se non le va che non lo faccia. Per il resto... se ci mettiamo sempre a litigare se il presupposto è quello di attaccare in continuazione non credo sia un buon presupposto per il dialogo.

E' lecito però magari essere d'accordo con qualcuno perché magari ci si fa un'idea simile. O si ha già un'idea simile.

un piccolo esempio di quelli che considero cattivi maestri, e di seguaci ne hanno avuti anche troppi e in molti avevano idee simili o si erano fatti un'idea simile, ed entranbi abracciavano la "LOTTA" ..............

poi se voliamo dialogare va benissimo ma all'istigazione alla violenza per natura non ci sto!

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http://it.wikipedia.org/wiki/Benito_Mussolini



ò?? scusa perchè mi citi? Istighi alla citazione? La violenza è la cosa più brutta del mondo, non dovrebbe esistere la violenza, è esistita e bisognerebbe che le persone imparassero a non essere violente. Magari a chiacchierare sì.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

Malaparte

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« Risposta #39 il: 09 Ottobre, 2009, 18:41:15 pm »
Alexia

I giardini di Via Colombo chiudono alle 19 per via di certe cose che avvenivano tempo fa, del tipo spacciatori e via dicendo, non certo per far uno spregio ai cinesi.

Per le scritte se c'e' una legge che ne vieta l'affissione vale sia per gli italiani che per i cinesi. Se pero' nessuno fa i controlli allora si tratta di negligenza. Ma ripeto da qui a arrivare a dire che la situazionea Prato dei cinesi e' critica ce ne corre....ovviamente se tutto si riduce a qualche multa.

Va da se, che la legge va rispettata da tutti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Malaparte »

Predicatore

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Re: perchè i cinesi non agiscono?
« Risposta #40 il: 09 Ottobre, 2009, 22:51:06 pm »
Citazione da: "wen"

Non e questione di difesa e questione della sovranita,il potere dell territorio appartiene agli Italiani.
E giusto che i cinesi debbano rispettare le leggi.
Sostengo il potere territoriale alla maggioranza degli Italiani.
Se vogliamo viverci tutti bene meglio non aggiungere olio sull fuoco.


Questa è una risposta da nobel  :D  :-D

E' inutile lamentarsi in un paese come l'Italia perchè tanto nessuno ascolta. Fate vedere che rispettate le leggi e se un domani l'occidente dovesse cadere nell'oblio, come il medio-oriente, saranno loro ad emigrare nei paesi asiatici industrializzati ed essere nella vostra situazione e vedremo se hanno voglia di fare i "ducetti" all'estero  come stanno facendo adesso. Io scommetto di sì, noi occidentali abbiamo sempre avuto la sete di sottomettere gli altri.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

andreac

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« Risposta #41 il: 10 Ottobre, 2009, 09:32:27 am »
Buon giorno a tutti, sono entrato da pochi giorni nel mondo di Associna e sto leggendo con grande interesse i post relativi ai dibattiti in corso; se posso, mi piacerebbe fornire un mio punto di vista.
Pur comprendendo il senso di frustrazione che traspare dalle parole di alcuni messaggi non condivido né l’arrendevole adattarsi alla situazione di disagio né l’opposizione agguerrita ed urlata.
Come sostenuto da Kinzika la discriminazione nasce sostanzialmente dall’ignoranza, dalla paura di ci? che è diverso ed al contempo sconosciuto.
Ritengo pertanto che la soluzione più redditizia sia quella di suscitare la curiosità, farsi conoscere ed apprezzare.
Non penso che quello italiano sia un popolo razzista, sono convinto che sia semplicemente impaurito da questo fenomeno che risulta agli occhi di tutti imperscrutabile. La scusante più frequentemente addotta all’incapacità di instaurare rapporti con la  Comunità cinese attiene alla ôchiusuraö della stessa, alla sua impenetrabilità.
Credo pertanto che sarebbe necessario tentare di farsi conoscere maggiormente,  creare situazioni di dialogo, di incontro culturale.
Il vantaggio che ha la comunità cinese rispetto ad altri popoli di migranti è costituito dall’indubbio fascino della propria storia, delle proprie tradizioni e della propria cultura. Ed è questo lo strumento che secondo me andrebbe valorizzato, attraverso manifestazioni come quella tenutasi a Firenze domenica o comunque altre forme di espressione dello stesso tenore.
L’utilizzo di forme più eclatanti, come cortei e manifestazioni, ha sicuramente un indubbio valore mediatico per affermare i propri diritti, ma non è sufficiente.
Tali diritti non vengono negati sul piano teorico, ma poi non sempre trovano la dovuta modalità di espressione sul piano pratico e questo è a, mio avviso, dovuto alla mancanza di un rapporto reale, personale, umano tra i singoli cittadini.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da andreac »

Predicatore

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« Risposta #42 il: 10 Ottobre, 2009, 11:11:12 am »
Citazione da: "Malaparte"

Va da se, che la legge va rispettata da tutti.




Sì, MA NON DAI POLITICI.

E poi va a vedere quelli di Forza Nuova che distruggono le lanterne cinesi fuori dai ristoranti e disegnano una svastica sul muro del ristorante attaccato, questo non è crimine? Penso che in una nazione o continente domecratico qualsiasi forma di estremismo sia di destra che di sinistra debba essere censurato e condannato per le infamie che ne provoca.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Predicatore »

vasco reds

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« Risposta #43 il: 10 Ottobre, 2009, 14:14:50 pm »
Citazione da: "Predicatore"
Citazione da: "Malaparte"

Va da se, che la legge va rispettata da tutti.



Sì, MA NON DAI POLITICI.

E poi va a vedere quelli di Forza Nuova che distruggono le lanterne cinesi fuori dai ristoranti e disegnano una svastica sul muro del ristorante attaccato, questo non è crimine? Penso che in una nazione o continente domecratico qualsiasi forma di estremismo sia di destra che di sinistra debba essere censurato e condannato per le infamie che ne provoca.


direi che i fatti che tu denunci facciano parte di una serie di reati punibili dalla "legge" e i guardiani della costituzione hanno ribadito propio pochi giorni fa che la legge è uguale per tutti persino per i politici poi sta hai giudici e qui meglio zittirsi..... :evil:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

Tylyan

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« Risposta #44 il: 10 Ottobre, 2009, 20:29:53 pm »
Invito TUTTI gli utenti a MODERARE I TONI e a ritornare IT (o comunque a NON provocare), qualsiasi commento successivo alla mia reply OT e/o provocatorio, questo thread VERRA' CHIUSO. Gli utenti, sono gentilmente pregati di NON rispondere alla mia reply. Grazie.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Tylyan »
L´ignoranza è il mio nemico.