perché ci sono persone come te, MBC, che li sottovalutano, li credono innocui fenomeni minoritari e che quindi permettono loro di avere siti internet, circoli, centri di addestramento, riviste, centri di indottrinamento, manifestazioni pubbliche, ecc. e questo errore venne fatto anche negli anni '20 (il NSDAP aveva allora assai meno voti dei neonazistin in ASSIA!) in Germania; poi venne la crisi del 1929 e quella crisi fece affluire attorno al NSDAP (che quando vi entrò Hitler aveva DICIOTTO ISCRITTI) decine e centinaia di migliaia di disperati...
ma noi adesso stiamo tranquilli, perché non c'é alcuna crisi economica, in Europa, anzi l'occupazione cresce e la gente non cadrebbe mai preda dell'estremismo nazista, no? ahahahah! che bella barzelletta se non fosse tragica sottovalutazione!
ultima osservazione: in nessun periodo storico dal 1938 si sono verificati in Europa i seguenti fattori concomitanti attuali:
- forti tendenze revisioniste e giustificazioniste del fascismo e del colonialismo;
- tendenze antisemite e razziste;
- presenza in governi (Italia, ieri Austria) o in amministrazioni importanti (Olanda, Danimarca, ecc.) di partiti non neonazisti ma dichiaratamente xenofobi e spesso criptonazisti (vedi il video di Borghezio o le posizioni del defunto Haider) e talora (il VB belga) separatisti e inneggianti alle SS che sdoganano subvalori cari al nazismo;
- sottovalutazione dei fenomeni nazisti e sdoganamento di molte loro simbologie a livello di mode "innocenti" (Mosley, il principino inglese, ecc.);
- crisi della memoria storica e morte di tanti testimoni oculari d'epoca;
- crisi economica e disoccupazione crescente, specie giovanile;
- diffusione di editoria in parte esplicitamente nazista, in parte che tratta temi cari al nazismo;
- rivalutazione ufficiale del collaborazionismo nazifascista (repubblichini in Italia, ustascia in Croazia, SS lettoni, ecc.), in taluni casi (Croazia e Lettonia) anche con monumenti celebrativi;
- esacerbarsi dei nazionalismi, dei separatismi degli etnicismi, brodo di cultura del nazismo;
- esistenza di settori di reduci di guerre civili ed etniche (ex-Yugoslavia, Cecenia, ecc.) facilmente arruolabili in organizzazioni filonaziste;
naturalmente nulla si ripete uguale a se stesso e difficilmente si produce un nuovo Hitler o una nuova "marcia su Roma", ma nazismo e fascismo (come ben capì Pasolini e tragicamente Levi che si uccise per questo) possono riaffermarsi in forme nuove, in parte (quella estremamente esplicita) riappoggiandosi a vecchie simbologie e contaminando aree in cui APPARENTEMENTE non erano presenti (APPARENTEMENTE, perché ripeto che vi furono nazisti RUSSI ed UCRAINI anche durante la Seconda Guerra Mondiale e movimenti filonazisti fra gli EBREI, perfino nel protettorato britannico di Palestina, come vi erano nazisti fra i Musulmani palestinesi e bosniaci, fra o Centrasiatici, fra i Norvegesi, fra gli Olandesi, fra i Belgi, ecc. con rispettive formazioni SS!!!!!), in parte più cospicua ma non contraddittoria con la prima attraverso forme quali quella definita da Pasolini "fascismo televisivo", attraverso l'ideologia non solo razzista ma nazista ("purezza di sanguee") del leghismo e del partito di Haider, ecc.
si noti che fenomeni neonazisti significativi e che hanno fatto recentemente parte (o fanno parte) di governi sono presenti anche in India (ala radicale del Partito Nazionalista Hindu e sua milizia squadrista di dichiarata ispirazione nazista) e Libano (Falangisti maroniti).
ripeto, i loro MIGLIORI alleati non sono le persone di destra civili, i conservatori, gli anticomunisti democratici, ma coloro che, qualsiasi sia la loro idea, li sottovalutano...