importanza dell'export di rame dal Cile alla RPC - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: importanza dell'export di rame dal Cile alla RPC  (Letto 753 volte)

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cavallo

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importanza dell'export di rame dal Cile alla RPC
« il: 27 Ottobre, 2009, 09:06:09 am »
http://www.chine-informations.com/actua ... 15683.html

traduco e riassumo:
"L'export di rame dal Cile alla RPC (che hanno firmato nel 2006 un Accordo di Libero scambio) ha contribuito largamente alla salvaguardia dell'economia cilena nella crisi, secondo il quotidiano economico  cileno "Estrategia" (ndr.: é l'equivalente del nostro "Il Sole24 Ore")
La crescita economica cinese nel 2009 ha rafforzato le esportazioni cilene di rame e, grazie all'incremento delle riserve di rame in Cina, le vendite alla RPC di ramem cileno hanno superato nel luglio 2009 quelle del 2006; secondo il Ministero degli esteri cileno, oltre 1/5 del rame cileno é esportato in Cina dal 2007. Con l'Accordo di Libero scambio Cile-RPC le tariffe doganali sui prodotti cileni esportati in Cina sono ridotte allo 0,2% (2008)."
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

kinzika

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Re: importanza dell'export di rame dal Cile alla RPC
« Risposta #1 il: 27 Ottobre, 2009, 12:12:46 pm »
Citazione da: "cavallo"
http://www.chine-informations.com/actualite/la-croissance-chinoise-profite-a-exportation-de-cuivre-chilien_15683.html

traduco e riassumo:
"L'export di rame dal Cile alla RPC (che hanno firmato nel 2006 un Accordo di Libero scambio) ha contribuito largamente alla salvaguardia dell'economia cilena nella crisi, secondo il quotidiano economico  cileno "Estrategia" (ndr.: é l'equivalente del nostro "Il Sole24 Ore")
La crescita economica cinese nel 2009 ha rafforzato le esportazioni cilene di rame e, grazie all'incremento delle riserve di rame in Cina, le vendite alla RPC di ramem cileno hanno superato nel luglio 2009 quelle del 2006; secondo il Ministero degli esteri cileno, oltre 1/5 del rame cileno é esportato in Cina dal 2007. Con l'Accordo di Libero scambio Cile-RPC le tariffe doganali sui prodotti cileni esportati in Cina sono ridotte allo 0,2% (2008)."


Che bello! Il Cile ora come ora è un Paese che sta facendo passi in avanti vero?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

cavallo

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« Risposta #2 il: 27 Ottobre, 2009, 13:18:09 pm »
guà negli anni scorsi il Cile ha risentito molto degli effetti perversi della versione americana della globalizzazione (oltre che delle conseguenze sociali delle politiche del periodo di Pinochet & co.) ma é riuscito a non farsi travolgere (a differenza dell'Argentina di Menem) perché non ha seguito pedessequamente le indicazioni del Fondo Monetario Internazionale e perché, appunto, la crescita cinese degli ultimi anni (confermata al contrario che in Occidente nel 2009) ha trainato le esportazioni di rame, specie da quando, nel 2006, Cile ed RPC hanno firmato l'accordo di libero commercio fra loro.

http://janisluna.splinder.com/post/2022 ... a+del+Cile

http://www.freshplaza.it/news_detail.aspòid=5181

ciononostante, i ceti popolari continuano ad essere colpiti da una forte crisi che (da decenni) viene occultata dentro e dietro le statistiche macroeconomiche:

http://www.antennedipace.org/antennedip ... _1136.html

e la crisi USA ha trascinato comunque il Cile nella recessione:

http://cienciaeconomica.blogspot.com/20 ... na-en.html

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.co ... -rilancio/


resta il fatto che se la Cina non importasse in modo crescente rame cileno, la crisi in Cile sarebbe assai più grave, ma di questo ruolo positivo della RPC in molti Paesi dell'America Latina (colpita durissimamente dal crollo del mercato USAn da cui é stata resa dipendente nei 5 decenni precedenti) molti media occidentali e molti pseudo-"conoscitori" della Cina (o suoi frequentatori gonfi di livore etnocentrico occidentale) si guardano bene dal parlarne (questa era la situazione in America Latina nel 2004, prima di massicci investimenti cinesi ed accordi della RPC con molti Paesi latinoamericani:
http://www.ipsnet.it/Chiapas/2004/010604j0.htm);

naturalmente la Cina da sola non risolve (né opera per beneficienza ma sulla base del mutuo interesse) ma contribuisce a rendere meno terribile la situazione, però é più comodo per tanti nostalgici del "vietato ai cani ed ai Cinesi" dipingere la RPC come "cattivissima" della situazione.....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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