bisogna distinguere vari livelli di disinformazione:
1) c'é la DISINFORMAZIONE PER OMISSIONE: non si spiega (se non in testi usati da specialisti o da appassionati e comunque da esigue minoranze di cittadini lettori, che in Italia sono già una minoranza in sé) la VERA origine di certe acquisizioni culturali e si crea il terreno fertile per le altre disinformazioni;
2) c'é la DISINFORMAZIONE MEDIATICA e di soggetti specifici (religiosi, commerciali, turistici, istituzionali) extrascolastici relativa ad esempio alla "italianità" della pizza pre-pomodoro (e perfino col pomodoro, che é americano), alla "cattolicità" del rosario e delle campane, alla "occidentalità" della birra, ecc. ed essa é alimentata da testi, filmati, trasmissioni tv, seminari, chiacchiere di parroci e gastronomi, interviste televisive, chiacchiere da bar, insegnamenti familiari, feste e sagre, riti e cerimonie, spot pubblicitari, promozioni turistiche, opuscoli e siti internet fino a formare il terribile "senso comune";
3) parte significativa di quella seconda categoria di DISINFORMAZIONE tracima, trabocca anche nei livelli preuniversitari ed universitari non specialistici del sistema formativo, dove si trovano strafalcioni terribili nei libri, omissioni anche più gravi e soprattutto scarsa conoscenza di tali elementi da parte dei docenti;
4) ci sono poi centinaia di libri e soprattutto altri strumenti (assai più persuasivi, invasivi e popolari, come certe trasmissioni TV spacciate per culturali...) che mentono sistematicamente su questio temi, ignorando tutti gli studi degli ultimi 5-6 decenni!!!!!
certo la stampa, la carta, l'algebra, o numeri "arabi" (indiani) difficilmente sono spacciati per... tedeschi o fiorentini (anche se ad esempio proprio a Firenze si spaccia per autoctona una tecnica di decorare la carta che é IRANIANA o il simbolo del giglio che é altrettanto PERSIANO!!!), ma infiniti altri elementi (dalle vetrate policrome all'arco ogivale, dalle architetture falsamente definite gotiche ma di radice islamica alle bicromie del battistero di Pisa della stessa origine, dal Decameron alla Commedia dantesca, ecc.) invece lo sono spudoratamente, perfino in testi di storia dell'architettura, della letteratura, dell'arte, ecc. e non solo in migliaia di guide turistiche, opuscoletti parrocchiali, trasmissioni pseudodivulgative, festival, spettacoli, ecc.
e non parlo di menzogne leghiste (che sulla Storia sono il 100%) o neofasciste ma di opere, trasmissioni, testi, opuscoli di autori "democratici" e talora "di sinistra" che in Europa sarebbero gettate nella pattumiera per le ridicole tesi sostenute.....