Cerco di rispondere un po' a tutti.
Mimmo, mi dispiace non so bene cosa ti sia capitato, ma non sembri contento.
Nell'intenzione di girare un cortometraggio che parli di convivenza italiani/cinesi, non c'e' nessuna critica particolare nei confronti dei cinesi, vuole solo raccontare una realta' dove sia cinesi che gli italiani fanno un po' finta che gli uni o gli altri non esistano, con le possibili nascite di incomprensioni. Il corto vorrebbe raccontare le possibili alternative o sbocchi, attraverso un semplice racconto, perche' no anche un po' ironico quando le due culture vengono ad incontrarsi, ma ricco di sfumature per poter far scoprire aspetti a volte non ancora rilevati da parte di entrambe le parti.
Per quanto mi riguarda, e' 13 anni che vivo in Paolo Sarpi e non ho mai avuto esperienze spiacevoli con cinesi, piu' che altro non sono riuscita ancora a farmene una idea precisa perche' le occasioni non si presentano spesso. Ultimamente ogni tanto vado in un bar con karaoke e mi sono sempre e solo trovata bene.
Il fatto che sia stata fatta una docufiction non mi interessa particolarmente, il mio non e' un documentario, ma un cortometraggio, dove la realta' viene interpretata come meglio crediamo. Il voler poter scrivere anche con il punto di vista dell'altra parte e' proprio perche' vuole essere obiettivo e imparziale.
Grazie comunque dell' interessamento.