so bene che la tua domanda MBC era pura retorica e che le risposte argomentate non ti piacciono perche' svelano l'insieme di falsi, errori e confusioni che volutamente mischi ai tuoi insulti gratuiti che non mascherano l'inesistenza delle tesi che sostieni, tanto e' vero che NESSUNO STATO AL MONDO ritiene il tibet indipendente e NESSUNO STATO AL MONDO lo riteneva tale al momento dell'intervento dell'EPL cinese e negli anni anteriori, cosa che taglia la testa ad ogni possibile risibile affermazione opposta.
"1) Il Tibet venne riconosciuto da alcuni stai da me gia citati"
sbagli concetti, epoche e fatti:
* se ti riferisci come "Stati" a Nepal e Mongolia devi dire in che anni avvenne e scoprire quanto essi fossero davvero Stati in quell'epoca (e non oggi che lo sono a tutti gli effetti) e forse ti accorgerai dell'enormita' di quel che hai sostenuto spacciando per riconoscimento internazionale simili buffonate;
* se ti riferisci alla GB, ti sei dimenticato di dire anche in questo caso il periodo in cui vi furono rapporti diplomatici (e militari) fra l'Impero Britannico e i capi religioso-feudal-tribali tibetani in funzione anticinese e che quei rapporti diplomatici (esattamente come queelli degli USA con Taiwan oggi CHE PURE NON RICONOSCONO PIU' COME STATO) sono certo un bell'esempio di ipocrisia occidentale ma non uno di riconoscimento di indipendenza di uno Stato tibetano;
ovviamente NESSUNO di quei tuoi riferimenti e' relativo alla dimensione temporale da me citata!
"precedentemente, fu INDIPENDENTE di fatto in epoca TANG, etc."
si da il caso che le "indipendenze di fatto" (che avvengono in tutte le compagini statuali in periodi di crisi) non dimostrino affatto una indipendenza di diritto (altrimenti, i periodi degli Stati Combattenti, ovvero quello recentissimo dei Signori della Guerra in Cina legittimerebbero l'indipendenza di decine di province cinesi o la repubblica di salo' in Italia quella della padania...);
inoltre sei tu che hai detto che non ha senso basare rivendicazioni italiche sullo status al tempo dei Romani e poi parli dell'epoca Tang per il tibet, come se per secoli il tibet non sia stato TRIBUTARIO dell'Impero Cinese e quindi "indipendente" esattamente come la Sicilia dal sacro romano impero, ossia in termini imperiali PER NIENTE!
2) "sei ridicolo. Paragonare il sud tirolo che io conosco bene al Tibet e?soltanto una barzelletta. Dimostri soltanto che non hai capito NIENZTE del sud tirolo. Vieni! E vedrai quanti parlano italiano, i cartelli bilngue, quanti italiani vivono in Sud Tirolo (vuoi che ti mostri i trend migratori in Tibetòdai, meglio che mantieni un dignitoso silenzio).
Tra l altro il Dalai Lama non per niente e?ospite fisso qui dalle nostre parti, perche l autonomia del Sud Tirolo e?esattamente quello che lui vuole. "
Premesso che per 14 anni ho passato le mie vacanze in SudTirolo (St.Vigil in Enneberg/S.Vigilio di Marebbe) e per 6 in Provincia di Trento, area ladina (Val di Fassa), da un lato fai finta di non capire che io non ho paragonato la CONDIZIONE di SudTirolesi e Tibetani, che so diversa, ma la LEGITTIMITA' dell'appartenenza (assai piu' antica...) del Tibet alla Cina (che come entita' statuale e' a sua volta assai piu' antica dello stato Italiano che NON E' erede dell'Impero Romano se non nei deliri mussoliniani) e del SudTirol (abusivamente occupato nel 1918) all'Italia e vorrei ricordarti che la forte presenza italiana in SudTirol e' anche largamente frutto di una politica di migrazione promossa dal fascismo (peraltro assieme a forme di italianizzazione forzata di cognomi e toponimi eliminate successivamente) e che quindi semmai gli Italiani in SudTirolo hanno svolto...la parte degli Han....; inoltre, a parte 4 dementi terroristi alla Klotz, il SudTirolo non ha mai chiesto l'indipendenza, e che sia paragonabile la posizione dei SudTirolesi con quella dei filo-Dalai lama e' falso dato che i sudTirolesi (a parte 4 pazzi filonazisti) non si sono mai sognati di creare governi in esilio, parlamenti in esilio e simili, pure in anni (quelli in cui ci andavo io) dove i soldati italiani (alpini) presidiavano contro gli attentati la linea del Brennero e i carabinieri sequestravano...i fucili da caccia!
l'attenzione sudtirolese e trentina (confondere le due cose e' ridicolo) sul tibet ha ben altre motivazioni, serie, culturali, antropologiche, politiche ed opportunistiche...
3) "fossi stato UNA sola volta in Tibet o almeno in Cina, il tuo cinese fosse abbastanza chiaro da farti comprendere capiresti almeno un po come i tibetani(ma anche gli uighuri e i mongoli) vedono i cinesi HAN."
in Cina ci sono stato 1 volta, nel 1979, in Tibet no, ma non faccio parte della schiera di arroganti emuli della tradizione coloniale occidentale che credono che i visitatori (anche parlanti la lingua locale) siano piu' in grado di chi analizza i fenomeni usando le fonti storiche e fattuali (ad esempio relative ai leghami fra il "buon" Dalai lama, insegnanti ex-criminali nazisti, la CIA, ecc....) di sapere chiaccherando con 2 spie, 4 opportunisti, 1 disadattato e 10 persone comuni quale sia il sentimento di UN POPOLO o della sua maggioranza: questo e' razzismo puro, dato che nessuno si sognerebbe di fare altrettanto a Milano, a Parigi o a New York, tranne qualche pennivendolo che scrive quel che dicono i taxisti e qualche illuso che utilizza come fonti parenti ex-SS e simili; se non fosse fonte di errori tragici questo metodo (descritto perfino in tanti romanzi di Le Carre' con sana ironia) farebbe sganasciare dal ridere e oltre tutto affermare che un popolo si esprime sinceramente con lo straniero ma e' terribilmente oppresso dai cattivissimi cinesi e' ovviamente un nonsenso e te lo dice chi ha viaggiato molte volte nei Paesi dell'est al tempo del "socialismo reale" e conosce bene la totale inaffidabilita' delle "sincere opinioni" che la gente esprimeva, comprese quelle di critica ai regimi o ai Russi (spesso motivate non dalla reale oppressione dei regimi servi di Mosca ma da nazionalismi sciovinisti, venati anche di antisemitismo gratuito, come quello di famiglie ddi discendenti da ex-nobili polacchi od ungheresi e dei loro amichetti)....
4) che il Tibet si dichiaro' indipendente nel 1912 fa il paio con altre 14 regioni cinesi fra il 1927 ed il 1935 per non parlare degli stati fantoccio creati dai Giapponesi; tu ed io posssiamo dichiarare la repubblica del vattelappesca, ma se NESSUNO la riconosce (peggio della Transnistria...) resta un delirio di opportunisti che approfittano di un momento di crisi del LORO Stato centrale (che non controllava piu' ben altro che il Tibet!!!!!! un po' come l'Italia...controlla le province dominate dalle mafie, eh?), come e' avvenuto decine di volte nella Storia; ti scordi (confondendo la continuita' statuale con la differenza etnica delle diverse dinastie....) poi volutamente che la Dinastia che tu chiami "mancese" era una DINASTIA DELL'IMPERO CINESE a tutti gli effetti e che perfino non tenendo conto erroneamente (come volutamente fai) dei vassallaggi e dello status tributario tibetani del passato, quel legame che tu stesso citi esprime una CONTINUITA' DI SOVRANITA" (concetto a te ignoto) assai maggiore di quella, lo ripeto, del Regno/Repubblica d'Italia sul SudTirol, della Francia su Corsica e Savoia, della GB su Gibilterra, della Polonia sulla Slesia, della Russia sulla Cecenia, ecc., quindi tutto il tuo ragionamento e' fittizio su questo come sugli altri punti, senza bisogno di tirare in ballo tang e Impero romano 9peraltro incomparabili tra loro)....