certo, se si banalizza tutto nella categoria, altamente... sociologica di "rabbia" senza uno straccio di analisi sulle cause VERE E REMOTE di quella "rabbia" pu? sembrare sensata ogni qualunquistica minimizzazione del fatto che Milano ed il Nord Italia (ed in forme diverse il Sud) sono luoghi resi da razzismi quotidiani ed istituzionali sempre più invivibili per i migranti.
come mostrano la storia USA, quella delle banlieues francesi, le tecniche tribaliste dell'apartheid sudafricano, quelle del "divide et impera" coloniale, ecc. e come analizzava Fanon già alla fine degli anni '50, quando il razzismo si abbatte sulle comunità, genera guerre tra poveri, fra etnie oppresse, come effetto collaterale e VOLUTAMENTE, per impedire la saldatura fra oppressi (di ogni origine etnica)!!!!
e le dichiarazioni coerentemente deliranti dei leghisti che auspicano ora a Milano "espulsioni casa per casa e piano per piano" con linguaggio himmleriano lo confermano.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 37012.htmlfar finta di non capirlo significa schierarsi con chi quella "rabbia" ha creato e amplificato e chi ora la strumentalizza razzisticamente; fare polemica banalizzatrice e minimizzatrice del razzismo significa solo confermare di essere difensori (malamente mascherati) del razzismo stesso.
ma i "Dannati della Terra" (come li chiamava Fanon) potrebbero anche decidere di rivolgere la loro "rabbia" un giorno verso chi li ha calpestati per secoli.... o forse in vari modi lo stanno già facendo e magari proprio per questo danno fastidio a chi li preferisce priogionieri di "rabbie" indirizzate verso gli obiettivi sbagliati....