prima di scrivere cose prive di base analitica, sociologica, statistica, sarebbe il caso almeno di riflettere sul dato seguente:
http://www.toscanaoggi.it/news.phpòIDNe ... egoria=206ôNonostante condizioni sociali e normative sfavorevoliö, il ôtasso di criminalitàö degli immigrati regolari nel nostro paese û affermano i ricercatori - è ôsolo leggermente più alto di quello degli italiani (tra l’1,23% e l’1,40%, contro lo 0,75%) e, se si tiene conto della differenza di età, questo tasso è uguale a quello degli italiani. A influire al riguardo, infatti, sono le fasce di età più giovani, mentre è addirittura inferiore tra le persone oltre i 40 anniö. Secondo la ricerca il coinvolgimento degli immigrati in attività criminose è legato in maniera ôpreponderante alla condizione di irregolarità: oscilla infatti tra il 70 e l’80% la quota di irregolari tra le persone denunciate. Va però tenuto conto, per non trasformare gli irregolari in delinquenti, dei cosiddetti reati æstrumentali’ o relativi alla condizione stessa dell’immigrato, che incidono per almeno un quarto sul carico penale degli stranieriö
il che prova:
1) che la legalizzazione e le sanatorie (di migranti in larga misura passati attraverso una fase di irregolarità) cancellano ogni differenza di indice di criminosità fra migranti resi regolari ed Italiani;
2) che invece le norme xenogobe che fabbricano la cosiddetta "clandestinità" sono, assieme alle peggiori condizioni sociali ("condizioni sociali e normative sfavorevoli") le cause vere del più alto tasso di criminosiyà dei migranti irregolari rispetto agli Italiani ed a quelli regolari;
3) che é del tutto falso che i migranti più giovani (e di seconda generazione) delinquano più degli adulti e quindi che i fenomeni esistenti di gang giovanili di migranti sono artatamente enfatizzati rispettop a quelli esistenti di Italiani;
si conferma esattamente quel che ho scritto:
* che le vere cause di certi fenomeni (presenti anche in comunità socialmente disagiate autoctone o di migranti italiani all'estero) sono SOCIALI e COLLEGATE ALLE NORMATIOVE assai più che a presunte (razzisticamente) caratteristiche etniche dei migranti;
* che chi minimizza queste cause, chi parla genericamente e comodamente di "rabbia", chi scarica sui migranti le colpe, chi li criminalizza, chi vuole farne oggetto (come la Lega) di rastrellamenti, FA PARTE DI CHI HA CREATO ED ALIMENTA I PROBLEMI, anche se afferma falsamente di volerli risolvere.
gente trattata da bestie finisce per comportarsi talora da bestie (sempre meno bestie dei loro oppressori e dei razzisti, comunque...); ne sono esempi interessanti ed abbondantemente documentati e studiati i comportamenti degli Ebrei costretti negli orrendi ghetti polacchi dai nazisti prima della deportazione nei campi di sterminio, usati dai nazisti stessi per "dimostrare" le loro affermazionin razziste antisemite.
si chiamano "profezie autoavverantisi".....
i VERI delinquenti a Milano si chiamano mafia, Ligresti, tangentopolisti, politici collusi coi poteri criminali, razzisti, neonazisti, riciclatori, stragisti impuniti, ecc. e sono tutti Italiani DOC!