Desidero tornare in Cina. - page 4 - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: Desidero tornare in Cina.  (Letto 27072 volte)

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cavallo

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« Risposta #45 il: 29 Ottobre, 2011, 08:22:42 am »
che la globalizzazione (basata soprattutto sulla diffusione del falso modello di matrice occidentale del "consumare sempre di più si pu?") abbia portato gravisime conseguenze in tutto il Pianeta é un fatto, ma diverse aree del mondo hanno reagito e stanno reagendo in modi differenti sulla base della loro Storia e delle strategie specifiche (vedi anche India, Brasile, ecc.).

consumismo, arrivismo, idolatria del denaro, idolatria acritica delle nuove tecnologie, ecc. esistono ovviamente anche in RPC, ma sarebbe un errore analizzare un paese-continente con 1,6 miliardi di abitanti ed una storia millenaria sulla base dei "si dice" o delle conversazioni con qualche Cinese o di viaggetti in Cina (sarebbe come pretendere di "capire" Roma analizzando il condominio in cui si vive), e senza tener conto (attraverso uno studio approfondito più sui testi che sui depliants delle agenzie o sulle conversazioni con singoli Cinesi e che si basi su una dimensione STORICA) almeno dei seguenti elementi:
- la RPC non ha seguito i dettami del FMI e della World Bank: il suo modello finanziario, di sciluppo, ecc. resta DIVERSO, con tutte le conseguenze del caso anche a livello individuale;
- il "capitalismo" della RPC é differentissimo da quello occidentale, non fosse altro perchè in RPC le banche e le aziende principali restano DI STATO, tutta l'economia resta PIANIFICATA, il credito é gestito secondo le direttive del PCC, nessun Berlusca locale potrebbe mai accedere al controllo dei media nazionali e del potere esecutivo, le strategie di sviluppo NON SONO affidate al cosiddetto "libero mercato" (nocciolo idolatrico del liberismo selvaggio) ma...al PCC/Stato;
- gli evidenti influssi occidentali sul pianeta-Cina sono dialetticamente intrecciati con tradizioni e rielaborazioni cinesi plurimillenarie (é successdo lo stesso perfino col marxismo, che Mao ha profondamente stravolto in versione "contadinocentrica" ed "imperiale"....) senza conoscere le quali non si capisce nulla delle strategie geopolitiche cinesi ma anche delle tendenze culturali, economiche, delle mode in atto, del pensiero dei singoli.

Inoltre il pensiero cinese (da almeno 2 millenni) ha elaborato un sistema di approccio (istituzionale, collettivo, individuale) alle questioni della CONTRADDIZIONE del tutto diverso ed opposto rispetto a quello occidentale (almeno da Aristotele...e più ancora dall'epoca dei grandi monoteismi ebraico e poi cristiano); nel pensiero cinese, al contrario che in quello occidentale:
- il conflitto non é problema ma risorsa se governato verso nuova armonia...
- gli opposti (economici, culturali, ideologici, ecc.)si integrano proprio attraverso il conflitto...
- innovazione (rottura) e tradizione (continuità) si intrecciano nell'arte, nella politica, nella strategia militare, ecc.

infine, ben prima che in Occidente ci si ponesse il problema dello Stato, in Cina lo stato ha avuto un ruolo EGEMONE nella società, nell'arte, nell'economia, nella cultura, da millenni e la dimensione individuale non si é articolata a quella collettiva secondo i canoni (tendenti all'individuo-centrismo) di Platone, Cicerone, Cristo, Dante, Machiavelli, ecc. ma sullòa base di una prevalenza assoluta del collettivo ull'individuale (fin dall'età protoagricola!!!) e questo muta radicalmente la prospettiva con cui qualsiasi Cinese, anche il più "individualista" guarda alla realtà...

per questo, certi fenomeni sociali, di moda, arcghitettonici, economici, politici, ecc. della Cina di oggi vanno letti attraverso queste "lenti" e allora appaiono assai meno "degrado" e "perdita della tradizione" (una "tradizione" che spesso, in Occidente, è INVENTATA A TAVOLINO a posteriori, come la "scozzesità" del kilt, l'esistenza della "padania celtica", l'eredità dacica della Romania, l'"arianità" tedesca, certi costumi "tradizionali" norditaliani, ecc.!!!!!).....

aiuita più il testo di Sun Tzu a capire la Cina di oggi e di domani (e di ieri...) che non 100 articoli di opinionisti economici o 1.000 viaggetti in schegge, briciole di  Cina!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

vasco reds

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« Risposta #46 il: 29 Ottobre, 2011, 09:50:18 am »
Citazione da: "Sun_Tzu"
Ciao.

Ho letto questo post e l'ho trovato molto interessante....

Approfitto per condividere la mia esperienza di cittadino Italiano (anche se mi sento Cittadino del Mondo) che porta con se l'esperienza di 30 anni di Vita.....
Sono nato negli anni '80 (epoca di forti valori morali ma, di contro, anche di inizio del consumismo sfrenato....) e di cambiamenti ne ho visti parecchi in questi anni.
Purtroppo i problemi riguardo il malessere del vivere in questo Paese o in un'altro vale oramai quasi d'appertutto....tra capitalismo, corruzione, totalitarismo, fanatismo.....non si potrebbe più vivere.....
Io penso che una soluzione possa esserci (e penso sempre al Popolo Cinese che, con la Sua grande forza di volontà, con le Sue tradizioni e le sue Radici, riesce a vivere e sopravvivere con grandissimi sforzi nelle varie parti del Mondo)......penso sia importante (oggi più che mai) cercare di mantenere più saldi possibili le proprie tradizioni e i propri valori (cose aihme scomparse a CAUSA della GLOBALIZZAZIONE).....
Mi viene da pensare anche ad una cosa che un conoscente (cinese) mi ha detto ieri.... che i ragazzi cinesi vanno a cercare le persone su internet oppure cercano gente che abbia tantissimi soldi..... ecco.....ascoltare queste cose mi fa stare male....vuole dire (a mio parere) sminuire una grande cultura e dei altissimi valori di unità.....ma io non credo questo e spero (e vi auguro con tutto il mio cuore) che voi, generazioni future, riuscirete a dimostrare il contrario, che voi non siete come le altre generazioni che (purtroppo lo vedo) stanno crescendo allo sbando....

Sarei interessato a sapere cosa ne pensate in riguardo a ci? che ho scritto.

Un affettuoso saluto.

 veramente condivisibile
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

lorenzo71prato

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #47 il: 17 Dicembre, 2011, 11:31:57 am »
se la Cina avesse il cielo pulito e l'aria buona sarebbe il posto piu bello del mondo.....la gente è sempre felice....sono molto gentili con gli stranieri (al contrario di noi italiani)
p.s. io con la mia ragazza cinese stiamo pensando in futuro di vivere in europa,un piccola isola del mediterraneo.....tipo Malta o un isola greca.......intanto ci passiamo le vacanze estive.....

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #48 il: 17 Dicembre, 2011, 11:36:12 am »
sono sempre felici e sono gentili con gli stranieri....da incorniciare, dico sul serio...


sei stato mai in cina?


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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #49 il: 17 Dicembre, 2011, 14:00:14 pm »
se la Cina avesse il cielo pulito e l'aria buona sarebbe il posto piu bello del mondo.....la gente è sempre felice....sono molto gentili con gli stranieri (al contrario di noi italiani)
p.s. io con la mia ragazza cinese stiamo pensando in futuro di vivere in europa,un piccola isola del mediterraneo.....tipo Malta o un isola greca.......intanto ci passiamo le vacanze estive.....

gente sempre felice e gentile con gli stranieri? ???

ti assicuro che se resti un po' di più vedrai che non è così. Tra l'altro spesso la "gentilezza", quando c'è, è dovuta al fatto che ti vedono come un portafoglio che cammina... :smiley_cheesy:
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #50 il: 17 Dicembre, 2011, 15:17:52 pm »
Scusa ma mi sembra una generalizzazione forzata.

Posso dirti la stessa cosa di Roma: stanno sempre tutti incazzati. Vai da un'altra parte, in provincia, o in altre regioni e invece ti sorridono tutti e gli stranieri vengono trattati da pari.

33 provincie e 4 municipalità son tante. Dipende sempre dove vai. Vai nello Yunnan ad esempio, o nella più abbordabile Guangzhou: mooolto meglio di Pechino, dei Pechinesi, e della erre moscia  ^-^


Insomma, dipende.

Del portafoglio che cammina è vero ma vale per tutti, non solo per i laowai. Daltronde si commercia meglio col sorriso e i cinesi sono i migliori commercianti del mondo. Paragonandoli ad altri popoli per formazione/istruzione, dato che stiamo parlando di gente che 30 anni fa per piangere si faceva prestare gli occhi perchè nemmeno quelli più aveva e che in passato a parte il libretto rosso la rieducazione avveniva nelle campagne. Proprio per questo sono geniali: da zero hanno fatto tabula rasa.

Comunque, in linea di massima, vale la regola che "tutto il mondo è paese": c'è del bello e del brutto un pò dappertutto.  :smiley_wink:
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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #51 il: 17 Dicembre, 2011, 15:53:26 pm »
Scusa ma mi sembra una generalizzazione forzata.

Posso dirti la stessa cosa di Roma: stanno sempre tutti incazzati. Vai da un'altra parte, in provincia, o in altre regioni e invece ti sorridono tutti e gli stranieri vengono trattati da pari.

33 provincie e 4 municipalità son tante. Dipende sempre dove vai. Vai nello Yunnan ad esempio, o nella più abbordabile Guangzhou: mooolto meglio di Pechino, dei Pechinesi, e della erre moscia  ^-^


Insomma, dipende.

Del portafoglio che cammina è vero ma vale per tutti, non solo per i laowai. Daltronde si commercia meglio col sorriso e i cinesi sono i migliori commercianti del mondo. Paragonandoli ad altri popoli per formazione/istruzione, dato che stiamo parlando di gente che 30 anni fa per piangere si faceva prestare gli occhi perchè nemmeno quelli più aveva e che in passato a parte il libretto rosso la rieducazione avveniva nelle campagne. Proprio per questo sono geniali: da zero hanno fatto tabula rasa.

Comunque, in linea di massima, vale la regola che "tutto il mondo è paese": c'è del bello e del brutto un pò dappertutto.  :smiley_wink:

beh insomma, in certi posti c'è la adamantina convinzione che i laowai siano tutti ricchi..
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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #52 il: 17 Dicembre, 2011, 15:59:35 pm »
Beh certamente. In alcuni posti però.

Dobbiamo sempre ricordare che lo sviluppo della Cina è avvenuto in 30 anni. Anzi, per essere precisi, negli ultimi 20. E hanno già raggiunto traguardi incredibili. E invece magari ci lamentiamo perchè esistono "differenze enormi" tra campagne e città...e dategli tempo, mica hanno la bacchetta magica! Che pretendi in 30 anni ? ma dove viviamo? Da noi esistono dappertutto le stesse differenze e anzi, stiamo crollando su noi stessi !  :o

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #53 il: 17 Dicembre, 2011, 16:08:58 pm »
Beh certamente. In alcuni posti però.

Dobbiamo sempre ricordare che lo sviluppo della Cina è avvenuto in 30 anni. Anzi, per essere precisi, negli ultimi 20. E hanno già raggiunto traguardi incredibili. E invece magari ci lamentiamo perchè esistono "differenze enormi" tra campagne e città...e dategli tempo, mica hanno la bacchetta magica! Che pretendi in 30 anni ? ma dove viviamo? Da noi esistono dappertutto le stesse differenze e anzi, stiamo crollando su noi stessi !  :o

ci mancherebbe, sono d'accordissimo. Però nello specifico a me questa cosa è successa a Nantong. Nei fatti è pure parzialmente vero, nel senso che uno stipendio medio occidentale è comunque da cinese benestante. 10.000yuan circa non sono alla portata del cinese medio...(per ora). Però questo mi dà sempre la sensazione che siano buoni e cari perchè ritengono che abbia disponibilità economiche illimitate (magari è una mia impressione), cosa falsissima perchè ora come ora non lavoro da un anno mentre sono qui a tentare di imparare il cinese e mi sento sempre più povero. :(
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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #54 il: 17 Dicembre, 2011, 16:14:01 pm »
io questi enormi cambiamenti gli ho visti solo nelle skyline di pechino,shanghai e guangzhou... il resto della cina va cammina molto più lentamente...tra l altro il costo della vita aumenta, degli immobili non ne parliamo nemmeno, ormai più cari che da noi, ma gli stipendi continuano a rimanere uguali da 6 anni a questa parte::)

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #55 il: 17 Dicembre, 2011, 16:32:36 pm »
Scusami ma permettimi di dissentire.

Tante cittadine che ora vedi e che hanno i loro bei palazzi di 30 piani, rima delle riforme economiche avevano solo la campagna. Quindi di cambiamenti ce ne sono stati. Però non è che i cambiamenti li misuri solo dai palazzi.

Il cambiamento della Cina l'hanno fatto i cinesi stessi. Armiamoci e partite. Sono le piccole e medie imprese che ne hanno fatto la fortuna e non le imprese statali. Ti consiglio, l'ho scritto pure in un altro post, di leggerti "Miracolo Cinese" di Wu Xiaobo. Io quello che ho letto in quel libro l'ho riscontrato molto nella realtà (posso dirti lo sapevo già).

Eh già, ti vuoi sviluppare in 30 anni e pretendi che l'inflazione resti bassa? Si, lo puoi pretendere, ma in 30 anni hai forse, e dico forse, maturato oggi delle capacità decisionali tali da farti dire "cazzo, ciavessi pesanto prima"...

Guarda noi con l'Euro. Non è che è aumentata l'inflazione ma semplicemente si è raddoppiata. Costa tutto il doppio e mio padre, facend i dovuti calcoli (comprese lotte sindacali, scioperi, 20 euro in più in busta paga) prende praticamente gli stessi soldi che prendeva...prima dell'Euro !  :(

Immobili più cari che da noi...si, a volte è vero a volte no. Dipende sempre dove vai. Tutto il mondo è paese. Vorrei però dirti che non puoi dare la colpa al Governo se c'è stata speculazione immobiliare...è chi ha fatto i soldi che ha speculato (leggasi pionieri della media impresa, e ne conosco tanti). Vaglielo a dire a Wenzhou. E te lo dico perchè il governo già da un bel pò ha aumentato i controlli sul denaro circolante e se ti beccano con parecchi Yuan in tasca (diciamo valigia che faccio prima) ti possono rompere il culo.


Guarda che c'è anche, generalmente, una diversa percezione del Governo sia che tu sia un Intellettuale (ideologista), un lavoratore della piccola e media impresa o un dipendente o contadino (che ancora rimpiange Mao, ti rendi conto...Mao !!!) e sia che tu abiti in Città, provincia, campagna nonchè tu sia occupato/disoccupato con voglia di lavorare o meno.

La verità sta spesso nel mezzo...
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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #56 il: 18 Dicembre, 2011, 21:54:09 pm »
sono sempre felici e sono gentili con gli stranieri....da incorniciare, dico sul serio...


sei stato mai in cina?
solamente 12 volte.......fra un mese ritornero' ancora in Cina dalla mia fidanzata cinese....

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #57 il: 18 Dicembre, 2011, 22:04:33 pm »
quando dico che i cinesi sono felici e gentili con gli stranieri è un discorso in generale.....qui in italia invece è al contario, cioè di solito gli italiani guardano e parlano male degli stranieri

verbena

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #58 il: 18 Dicembre, 2011, 23:17:22 pm »
secondo me possiamo fare un milione di discorsi e possiamo farci  centinaia di paranoie ma la vita di ognuno di noi non è la stessa di quella dell'altro e dobbiamo fare i conti con delle realtà e delle persone diverse, delle personalità differenti e alla fine ci si rende conto che ogni persona vive la propria vita che le piaccia o no e la cosa importante è sempre seguire le proprie emozioni e i propri sogni e tutto il resto è volume!!

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Re:Desidero tornare in Cina.
« Risposta #59 il: 19 Dicembre, 2011, 04:59:00 am »
sono sempre felici e sono gentili con gli stranieri....da incorniciare, dico sul serio...


sei stato mai in cina?
solamente 12 volte.......fra un mese ritornero' ancora in Cina dalla mia fidanzata cinese....


ecco se ci sei stato 12 volte con lei e non da solo e magari ogni volta per una o due settimane a volta credo che tu abbia ancora molto da vedere...  Altra domanda, lo parli il cinese? capisci cosa dicono di te intorno?Resti sempre nel giro dei parenti-amici della tua ragazza?
mi spiace, ma dire che in generale i cinesi sono felici e ben predisposti verso lo straniero è abbastanza falso..  Se resti un po' di più in cina anche restando solo con la tua ragazza capiterà anche a te di andare al ristorante e sentire quello del tavolo accanto che inveisce contro le cinesi che stanno con gli stranieri..
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