Desidero tornare in Cina. - page 2 - Sfoghi - Associna Forum

Autore Topic: Desidero tornare in Cina.  (Letto 26807 volte)

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Mononoke_Hime

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« Risposta #15 il: 18 Febbraio, 2006, 23:05:19 pm »
Io mi rifiuto di parlare ancora con Cilex :evil:  ovviamente scherzo.

Non mi piace sentirmi speciale solo perche' sono diversa dalla maggior parte per aspetto esteriore. Se voglio essere speciale, voglio che lo sia per gli occhi di chi mi conosce, di chi sa apprezzarmi. Speciale non deve essere un elemento esteriore, ma deve essere qualcos'altro, essere amata per quel che si e' dentro e non fuori.

Odio quando entro in un bar e si girano a guardarmi, odio quando  la gente (italiani, albanesi e non) vedendo che sei cinese ti fischiano dietro. Non mi piace essere guardata con occhi diversi solo perche' ho gli occhi a mandorla e capelli neri (per questo li ho tinti :-D ).

Io amo la Cina, amo le strade non sempre pulite delle campagne, amo quel carattere di misto tra modernita' e poverta', amo vedere tutta quella gente che si trovano fra gli incroci che aspettano chissa' cosa (non in citta'), amo vedere passare una barca di quelle che si trovano solo nei paesi in via di sviluppo, amo quei ponti che si trovano solo in Cina, amo vedere quelle insegne (o come si chiamano) che si trovano agli inizi dei villaggi con sopra i loro nomi.
Non amo altretanto Shanghai perche' e' solo una copia dell'occidente.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Mononoke_Hime »

cilex

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« Risposta #16 il: 19 Febbraio, 2006, 03:36:03 am »
Per Mono: forse shanghai è l'unica citta vivibile....


Per GDP: non siamo lupi...... e poi il richiamo del luogo di nascita riguarda i salmoni, che tornano rischiando e anche morendo pur di tornare nel loro luogo di nascita...(NO COMMENT)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

glaus

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« Risposta #17 il: 19 Febbraio, 2006, 12:23:06 pm »
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "glaus"
Per Alessandro: se vivi in una città della Cina dove non c'è sporcizia e dove è possibile bere acqua potabile che non sia stata bollita in precedenza o comprata in bottiglia sei davvero fortunato! :D
scusate, ma dove vivete? io sono di wenzhou città, e non mi sembra che la situazione sia drammatica....


Ho detto solo che sei fortunato, mica che nel resto della Cina ci siano chissà quali drammi. :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

missjin

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« Risposta #18 il: 28 Febbraio, 2006, 20:17:24 pm »
Citazione da: "cilex"
Citazione da: "BlackPepper"
L'unico motivo per cui rimarrei è proprio perché siamo "speciali"... Comunque sia deve essere molto interessante e bello fare un'esperienza di vita in Cina...


una frase veramente strana.......
vivere nella sporcizia.
vivere senza acqua potabile.
senza elettricità....
senza sapere se il fiume dove giocano i tuoi figli un giorno gli pporterà il cancro......
senza sapere se la casa su cui vivi, sarà portata via dal primo monsone di passaggio.....
e senza sapere se i tuoi figli o te, avranno mai un futuro di lavoro in quel posto chiamato PATRIA.



cilex....sono senza parole....
anche se la cina diventasse ora il paese più povero di qst mondo io rimarrei cinese perchè è giusto ricordare chi siamo...non dove viviamo , non dove è meglio per noi, non pensare solo a spostarsi lascaindoci alle spalle chi siamo veramente.....noi siamo venuti in italia per trovare una vita migiore..non per dimeticare che la nostra patria rimane sempre la cina.
Se non trovi acqua potabile nel tuo paese, se non trovi elettricità, se non trovi un fiume pulito, se non trovi futuro in quello che sarà sempre il tuo passato ...penso che sia compito tuo e compito di ogni cinese migliorare il nostro paese affinchè i nostri figli possano essere fieri di essere cinesi.
E' da ipocrita sputare sentenze senza muovere un dito e per di più....da quanti anni è che non vai in cina?
Non è meglio che prima tu vada a darci un'occhiata prima di dire qst cavolate?
stop..no comment
puoi tirare fuori tutte le ragioni di qst mondo sul fatto che la cina in alcuni punti sia ancora molto indietro rispeto all'occidente, ma sappi che secondo me, tu sei il primo ad esserne la causa perchè sei cinese, e cinese rimarrai..e non fai NIENTE per cambiare ......
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da missjin »

Alexblue

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« Risposta #19 il: 01 Marzo, 2006, 12:15:13 pm »
Citazione da: "cilex"
Citazione da: "BlackPepper"
L'unico motivo per cui rimarrei è proprio perché siamo "speciali"... Comunque sia deve essere molto interessante e bello fare un'esperienza di vita in Cina...


una frase veramente strana.......
vivere nella sporcizia.
vivere senza acqua potabile.
senza elettricità....
senza sapere se il fiume dove giocano i tuoi figli un giorno gli pporterà il cancro......
senza sapere se la casa su cui vivi, sarà portata via dal primo monsone di passaggio.....
e senza sapere se i tuoi figli o te, avranno mai un futuro di lavoro in quel posto chiamato PATRIA.


ke citta' hai visto!!???? 8O  8O  mi sembra la giugla sperduta di qualke film!!! cmq  se proprio insisti penso ke lo troverrai verso tibet...la cina e' talmenta vasta ke nn puo' essere svilluppata contemporaneamente!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexblue »

Alexblue

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« Risposta #20 il: 01 Marzo, 2006, 12:17:52 pm »
Citazione da: "cilex"
Per Mono: forse shanghai è l'unica citta vivibile....


Per GDP: non siamo lupi...... e poi il richiamo del luogo di nascita riguarda i salmoni, che tornano rischiando e anche morendo pur di tornare nel loro luogo di nascita...(NO COMMENT)


shanghai??? :!:  8O  la citta piu' industrializzata e inquinata dell'est Cina!!!

hai proprio scelto quello giusto!!!! a shanghai x abitare manco a morte!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexblue »

glaus

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« Risposta #21 il: 01 Marzo, 2006, 13:42:24 pm »
La Cina è il Paese più inquinato di tutta l'Asia dopo l'India. Le sue città sono inquinatissime così come i fiumi. Ma neanche i nostri sono poi così messi bene (c'è ancora qualcuno che fa il bagno nel Po, nel Tevere?..... a dire il vero qualche turista che fa il bagno nei canali di Venezia c'è, ma siamo a livello di follia :-D ).
In compenso, ho visto paesaggi montuosi meravigliosi sopra i quali sorgevano piccoli villaggi. Non vivrei mai da quelle parti, ma mi ha fatto piacere vedere dei posti ancora poco contaminati dall'industrializzazione senza criteri.

Il problema dell'acqua esiste, ma non solo in Cina, in tutta l'Asia, da quella Orientale a quella Occidentale
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

BlackPepper

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« Risposta #22 il: 01 Marzo, 2006, 14:15:40 pm »
Cilex tu sei fuori e quindi è inutile discutere con te
Per gli altri che pensano che la Cina sia una merda consiglio vivamente di aprire gli occhi. E' normalissimo che ci sia inquinamento e carenza di acqua potabile in alcune regioni, sono problemi che si risolveranno con il tempo. Nessun paese nasce perfetto (inteso alla maniera occidentale), si migliora con le esperienze, soprattutto quelle brutte. Se non esistesse l'inquinamento non esisterebbe nemmeno il non-inquinamento, e così anche con l'acqua potabile. Non si "migliora" se prima non si è "peggiori".

X missjin
Per me i nostri connazionali non vengono in Italia per trovare una vita migliore, ma per fare soldi in minor tempo possibile. Il più delle volte trovano una vita peggiore che in Cina, anche se in molti pensano che la vita in patria sia da stento. Ci vuole veramente tanto coraggio per prendere e andare così lontano...
« Ultima modifica: 01 Marzo, 2006, 20:58:58 pm da BlackPepper »
Sorridi sempre anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c´è la tristezza di non saper sorridere. - J.M.

glaus

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« Risposta #23 il: 01 Marzo, 2006, 14:29:52 pm »
Citazione da: "BlackPepper"
Ci vuole veramente tanto coraggio prendere e andare così così lontano...


Sono più che d'accordo
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da glaus »

gnim

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« Risposta #24 il: 01 Marzo, 2006, 19:01:32 pm »
X Mononoke:
se in te senti il desiderio, ma sopratutto il piacere di ritornare nella patria che tu chiami con il nome Cina, sei liberissimo di farlo, e se in un futuro avrai la stessa gioia nel cambiare la direzione della tua marcia, sarai altrettanto libera... basta che tu sia in coerenza con la tua coscienza.

Per il resto... ragazzi ma stiamo scherzando!? basta con queste affermazioni assolute: patria è la Cina, patria è L'italia o altrove ancora.
Patria è semplicemente un luogo... non un nome; la patria non è unica ma... ognuno di ne ha una; patria è dove una persona si sente nel pieno del suo essere, dove si sente bene con se stesso e con gli altri, ovunque essa sia, come sia o che nome abbia... :!:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gnim »

kyoo

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« Risposta #25 il: 01 Marzo, 2006, 20:45:33 pm »
Citazione da: "gnim"
X Mononoke:
se in te senti il desiderio, ma sopratutto il piacere di ritornare nella patria che tu chiami con il nome Cina, sei liberissimo di farlo, e se in un futuro avrai la stessa gioia nel cambiare la direzione della tua marcia, sarai altrettanto libera... basta che tu sia in coerenza con la tua coscienza.


Se fosse cosi facile cambiare direzione come dici tu, lo avrebbe già fatto... non pensi?
La realtà dei fatti è che crescendo ti accorgi che le certezze che hai sono difficili da lasciarsi alle spalle, oltre ad un fatto pratico quando si tratta di decisioni cosi drastiche non si ha sempre la possibilità di tornare indietro...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kyoo »

gnim

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« Risposta #26 il: 02 Marzo, 2006, 12:23:26 pm »
Citazione
gnim ha scritto:
X Mononoke:
se in te senti il desiderio, ma sopratutto il piacere di ritornare nella patria che tu chiami con il nome Cina, sei liberissimo di farlo, e se in un futuro avrai la stessa gioia nel cambiare la direzione della tua marcia, sarai altrettanto libera... basta che tu sia in coerenza con la tua coscienza.
 


Se fosse cosi facile cambiare direzione come dici tu, lo avrebbe già fatto... non pensi?
La realtà dei fatti è che crescendo ti accorgi che le certezze che hai sono difficili da lasciarsi alle spalle, oltre ad un fatto pratico quando si tratta di decisioni cosi drastiche non si ha sempre la possibilità di tornare indietro...

Infatti, io mi riferivo più ad un fatto psicologico(liberta di pensiero e di decisione), nel senso che se devi fare una cosa, per di più importante, cerca di farla perchè vuoi, non perchè devi. Ma da quel che ho capito leggendo, lei ha scelto di andarsene non per pura volontà di farlo ma quasi come se, viste le circostanze, fosse stata obligata a farlo (" L'Italia e' magnifica ma,................ Soffro e ho deciso che......"). Penso che per fare un qualcosa bisogna partire prima dalla propria coscienza, altrimenti si rischia di vivere con il pensiero di aver fatto la scelta errata, poi sarà compito nostro cercare di rendere realtà ci? che in principio è era solo pensiero.
Lo sò che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, ma almeno sò di aver deciso IO.
Ribadisco, è semplicemente punto di vista soggettivo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da gnim »

BlueSky

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« Risposta #27 il: 11 Marzo, 2006, 00:18:09 am »
Potrò passare anke per un nazionalista sfregatato ma per me quell'emozione di rivedere il paese natale in cui sei nato non ha prezzo. quell'emozione è troppo grande per essere spiegato; e nel rivedere la propria casa i propri nonni, alcuni oggetti ke ti portano in un flashback pieno di ricordi fugaci mi rende davvero felice. sono in Italia da circa 16 anni e l'ultima volta ke ci sono tornato risale a quasi dieci anni fa.. ho rivisti i miei cari, le mie origini..
e la cosa ke piu voglio è un giorno di poter tornare in patria.
sono riconoscente all'Italia per avermi ospitato e istruito, ma le mie origini sono nel mio DNA.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

missjin

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« Risposta #28 il: 11 Marzo, 2006, 13:54:57 pm »
Citazione da: "BlackPepper"
Cilex tu sei fuori e quindi è inutile discutere con te
Per gli altri che pensano che la Cina sia una merda consiglio vivamente di aprire gli occhi. E' normalissimo che ci sia inquinamento e carenza di acqua potabile in alcune regioni, sono problemi che si risolveranno con il tempo. Nessun paese nasce perfetto (inteso alla maniera occidentale), si migliora con le esperienze, soprattutto quelle brutte. Se non esistesse l'inquinamento non esisterebbe nemmeno il non-inquinamento, e così anche con l'acqua potabile. Non si "migliora" se prima non si è "peggiori".

X missjin
Per me i nostri connazionali non vengono in Italia per trovare una vita migliore, ma per fare soldi in minor tempo possibile. Il più delle volte trovano una vita peggiore che in Cina, anche se in molti pensano che la vita in patria sia da stento. Ci vuole veramente tanto coraggio per prendere e andare così lontano...


le persone che vengono in italia lo fanno solo per soldi e quindi cercare una vita migliore..ma ovvio che ognuno interpreta la cosa come vuole..comunque ci sn cinesi che stanno bene qua e finchè fanno i soldi qua non vogliono tornare in cina perchè tutto sommato la loro vita ormai si è trasferita in italia.....
 ...ma io non parlo per tutti ..parlo di casi che ho vissuto io e che ovviamente non ritengo possano essere generalizzati a tutti....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da missjin »

MBC

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« Risposta #29 il: 08 Aprile, 2011, 11:35:11 am »
Citazione da: "gnim"
X Mononoke:
se in te senti il desiderio, ma sopratutto il piacere di ritornare nella patria che tu chiami con il nome Cina, sei liberissimo di farlo, e se in un futuro avrai la stessa gioia nel cambiare la direzione della tua marcia, sarai altrettanto libera... basta che tu sia in coerenza con la tua coscienza.

Per il resto... ragazzi ma stiamo scherzando!? basta con queste affermazioni assolute: patria è la Cina, patria è L'italia o altrove ancora.
Patria è semplicemente un luogo... non un nome; la patria non è unica ma... ognuno di ne ha una; patria è dove una persona si sente nel pieno del suo essere, dove si sente bene con se stesso e con gli altri, ovunque essa sia, come sia o che nome abbia... :!:

QUOTO!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

Il suo nick è cavallo.