Ho letto che secondo lui gli estremo-orientali sono i più intelligenti in assoluto...penso abbia ragione.
Naturalmente scherzo...questo signore sembra non considerare il ruolo fondamentale che riveste l'ambiente nello sviluppo psico-cognitivo individuale. Prendi un bambino nero, bianco, rosso o verde che sia; a condizionare il suo sviluppo mentale non sarà la pigmentazione della sua pelle, ma la quantità e qualità di stimoli ambientali con cui entrerà in relazione, oltre che alcune inclinazioni naturali soggettive, assolutamente indipendenti dalla "razza" di appartenenza. E' ovvio quindi che un bambino che nasce nel benessere abbia la possibilità di sviluppare maggiori competenze rispetto ad uno che cresce in una situazione di deprivazione.
Direi che gente con teorie così obsolete non dovrebbe neanche avere spazio nelle pubblicazioni scientifiche...mah.
P.S. Per quanto riguarda gli estremo-orientali, penso che in genere abbiano un QI più elevato rispetto ad altri popoli per via di una concomitanza di fattori, quali l'educazione e l'utilizzo di una scrittura ideografica.