faccio notare all'esimio MBC che i dati sulla non-lettura degli Italiani (che ci collocano penultimi , sopra la Grecia in Europa), quelli sull'informazione televisiva come unico veicolo di formazione del pensiero e delle scelte elettorali, quelli sul basso consumo di giornali, quelli sull'abbandono scolastico e universitario e sui fuoricorso, quelli sul bassissimo livello di comprensione da parte dei neolaureati perfino di termini quali "inflazione", "legislatura", ecc. sono contenuti da decenni (e sono in aggravamento) in studi dell'UE, dell'OCSE, dell'ISTAT, della Fondazione Olivetti, della Confindustria, della Fondazione Agnelli, della CGIL, della CISL, della Conferenza Episcopale, del CENSIS, delle ACLI, ecc., soggetti verso cui si dovrebbe portare leggermente piu' rispetto e che i migliori squallidi nemici del proprio Paese sono coloro che amano occultarne lo schifo per perpetuarlo e aggravarlo ancora e che si crogiolanmo nell'ignoranza altrui per mascherare la propria dimostrata dall'uso di fonti risibili e indegne e dalla manipolazione rozza dei dati.
che molti di loro facciano parte di governi, dirigano media, siano manager di impresa (i managers in Italia risultano i meno acculturati della UE e leggono secondo i dati TRE libri l'anno, in tutto!!!) e' il risultato di quanto sopra....