al tempo le pensioni non avevano il calcolo che hanno oggi sui contributi versati, quello che hai scritto se riferito al passato è un'inesattezza.
Eh vasco, tu mi sottovaluti.
Come ho scritto nel mio post precedente mi riferisco agli anni 80, quando, come tu giustamente osservi, per la determinazione della pensione era in vigore il sistema retributivo, diversamente da oggi, epoca in cui vige il sistema contributivo.
Tuttavia ovviamente le leggi che prevedevano i prepensionamenti riducevano comunque l'ammontare delle pensioni, pur se determinate col sistema retributivo, per limitare l'onere che restava pesante a carico dello stato, con la conseguenza che per i lavoratori il prepensionamento comportava comunque una significativa perdita di reddito rispetto al lavoro e alla prospettiva di pensionamento normale.
per il resto basta guardare quanti punkabestia o altri soggetti ci sono in giro per dedurre che c'è moltissima gente che si gode la vita senza sussistenza
Sono sicuro che hai le risorse intellettuali necessarie per renderti conto che questa battuta non scalfisce la sostanza di quanto ho scritto in merito a chi vive con redditi ai limiti della sopravvivenza, argomento che avrebbe tuttavia meritato che non ci si scherzasse discutendone.
forse lui si riferiva al pentapartito citato da cavallo , non da quello citato da marco
No, marco e cavallo intendevano la stessa cosa, c'è stato un solo pentapartito in Italia, ed ha governato negli anni 80, per l'appunto l'epoca dei prepensionamenti di cui ho parlato
http://it.wikipedia.org/wiki/Pentapartito